Il WRC tornerà in Spagna a partire dal 2025 e lo farà alle Isole Canarie. L’arcipelago che si trova a poche decine di chilometri dalla costa marocchina ospiterà per almeno due stagioni il Mondiale Rally.
Svolto per la prima volta nel 1977, il Rally Islas Canarias è stato un appuntamento fisso dell’European Rally Championship dal 2016 e nel 2025 entrerà nel calendario WRC previa approvazione del Consiglio Mondiale del Motorsport (previsto a giugno).
Si tratta del secondo passaggio in 2 anni di rally ERC al WRC dopo quello che si concretizzerà quest’anno con il Rally Latvia.
“Portare il Rally Islas Canarias nel WRC è stata la ricompensa per molti anni di lavoro. Era un obiettivo desiderato da diverse generazioni e ora, insieme a WRC Promoter, è diventato a portata di mano”, ha dichiarato German Morales, amministratore delegato del Club Deportivo Todo Sport, promotore dell’evento.
L’amministratore delegato di WRC Promoter, Jona Seibel, ha aggiunto: “Da quando abbiamo aggiunto il Campionato Europeo Rally al nostro portafoglio di campionati, non abbiamo avuto molti dubbi sulle capacità del team di gestione del rally di gestire questo rally il prossimo anno nel calendario WRC.
“Siamo entusiasti di riavere la Spagna nel calendario WRC e siamo incoraggiati dal fatto che la nostra strategia chiaramente definita di avere l’opportunità per gli eventi ERC di avere un percorso verso il WRC si stia realizzando con il Rally Islas Canarias che segue la Lettonia e la Polonia nel 2024”.
Al di là dell’introduzione del Rally Islas Canarias, il WRC continua a lavorare per portare a 14 gli eventi da disputare a partire dalla stagione 2025. Non è chiaro se il Rally delle Canarie andrà a sostituire un evento attualmente presente nel calendario o se, invece, sarà l’aggiunta che farà arrivare a 14 eventi la prossima stagione.
E’ certo che in lizza per un posto ci sono Arabia Saudita, Irlanda, Paraguay e Argentina. La decisione legata al possibile ingresso di questi eventi arriverà nei prossimi mesi. Se il Medio Oriente avrà probabilmente la sua gara già il prossimo anno, gli Stati Uniti sono attesi nel 2026.
Fonte: https://it.motorsport.com