WRC | Pirelli: in Croazia la sfida per i piloti sarà l’aderenza

Il WRC è pronto ad affrontare il quarto appuntamento del Mondiale 2024, il Rally di Croazia, ovvero il primo della stagione interamente su asfalto. 20 prove speciali per un totale di 304.38 chilometri suddivisi in 3 tappe molto insidiose.

A rendere l’evento poco prevedibile sarà l’asfalto, un fondo che cambia grip in maniera repentina e a più riprese. Un fondo scivoloso che presenta bump e parti rovinate anche a causa del meteo.

Le strade sono rapide, veloci, ma allo stesso tempo molto strette e la situazione è resa peggiore dallo scarso livello di grip garantito dalle prove stesse. Dulcis in fundo, l’incertezza legata al meteo, con la pioggia che potrebbe presentarsi in modo intermittente e molto violento.

Rally Croazia: le gomme a disposizione

Pirelli ha deciso di portare le seguenti gomme al Rally di Croazia:

PZero RA WRC: si tratta delle gomme Pirelli dedicate ai rally su asfalto e saranno disponibili in 2 compound.

  • Hard: saranno considerate Prime, ovvero quelle maggiormente disponibili per i piloti per via degli asfalti abrasivi e delle speciali più lunghe.
  • Soft: perfette per le prove con un asfalto che garantisce poco grip, scivoloso, o anche rese umide dalla pioggia e dall’umidità.

Cinturato RW: si tratta delle gomme realizzate dalla Pirelli per gli asfalti bagnati. Questo tipo di gomme sono realizzate nello specifico per le vetture Rally1, sopportando le sollecitazioni dovute al maggior carico aerodinamico e all’azione della propulsione ibrida.

Rally Croazia: l’allocazione gomme

Ogni vettura Rally1 potrà utilizzare un massimo di 28 gomme nel corso dell’evento e potrà scegliere tra:

28 PZero RA WRC Hard (considerate Prime)
18 PZero RA WRC Soft (considerate Option)
12 Cinturato RWB

Rally Croazia: il commento di Terenzio Testoni

Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha commentato così il Rally di Croazia a poche ore dall’inizio dell’evento: “La gestione dei pneumatici è sempre stata un fattore chiave in Croazia, dove le strade sono veloci ma anche molto scorrevoli. In realtà, la vera sfida per tutti gli equipaggi sarà l’aderenza, che può essere davvero scarsa in alcuni tratti che tendono a sporcarsi molto”.

“L’anno scorso, la sporcizia che si accumulava a ogni manche era una vera e propria caratteristica del rally, motivo per cui l’uso del pneumatico morbido era diffuso anche su superfici perfettamente asciutte. Prevedo che sarà un rally imprevedibile fino alla fine, con un sacco di drammi come sempre”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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