Tutti i tipi di casco: guida alle misure e alle tipologie

La sicurezza quando si sale in sella su due ruote passa anche dal casco. Che scegliate di muovervi con uno scooter o una moto, non risparmiate mai sulla vostra sicurezza.

Il mercato degli accessori per i centauri offre un’ampia scelta sulla tipologia di elmetti, tutti pensati con la funzione di proteggere la testa in caso di incidente e adeguati all’uso che se ne fa.

Ovviamente sulla base delle vostre esigenze prestate sempre attenzione che il casco scelto sia in regola con le disposizioni di legge, quindi che risulti omologato.

In questa guida abbiamo riassunto le tipologie e i modelli di caschi disponibili a seconda dell’uso del pilota.

Guida alla taglia

Per scegliere un casco, che calzi alla perfezione, dobbiamo sapere la misura corretta. Quindi misurate la circonferenza del cranio e avrete la taglia giusta.

Una volta indossato assicuratevi che non eserciti una pressione eccessiva ai lati del viso, deve essere comodo e non devono esserci spazi eccessivamente liberi. Se all’interno la testa si muove troppo la taglia è sbagliata.

Accertatevi che ci siano le griglie di aerazione mentre, per i modelli integrali, che sia presente una buona imbottitura.
Infine, controllate i sistemi di aggancio sotto il mento: più regolate le cinghie, migliore e sicuro sarà il confort una volta allacciato.

Tutto quello che c’è da sapere sull’omologazione

Per i costruttori dal 1° luglio 2023 è scattato il divieto di fornire il mercato con caschi dotati della vecchia omologazione Ece 22.05, che dopo vent’anni cede il passo alla nuova etichetta Ece 22.06. Questa si differenzia dalla precedente per aver integrato in fase di test le prove: accelerazione rotazionale e impatto ad alta e bassa velocità.

La domanda sorge spontanea: chi ha un casco con la vecchia etichetta lo deve buttare?

La risposta è no e quelli ancora in commercio possono essere venduti fino a esaurimento scorte.
Altro quesito: in caso di caduta con un casco di vecchia omologazione, che cosa può succedere?

Nulla, è un diritto e una scelta del pilota continuare a usarlo, a meno che non ci sia una nuova normativa in materia che lo ritenga fuorilegge; attualmente non esiste.

Infine, ci sono delle sigle all’interno che indicano il grado di protezione della mentoniera e sono:

• omologazione J: per caschi senza mentoniera;
• omologazione P: necessaria per i caschi integrali;
• omologazione P/J: per i caschi modulari, permette la guida legale con la mentoniera alzata;
• omologazione FIM: per la competizione, inclusi eventi come MotoGP e Superbike.

Caschi: tutte le tipologie e usi

Jet

Il casco jet o aperto lascia il volto scoperto, non include la mentoniera e protegge solo la testa lasciando una maggiore visibilità laterale. Sicuramente è più confortevole da usare durante l’estate, indicato per gli spostamenti urbani e offre un confort maggiore grazie alla leggerezza. Attenzione: rispetto ai caschi integrali offre un grado di sicurezza minore.

Modulare

Il casco modulare o ‘flip-up’ è una via di mezzo tra l’integrale e il jet. È dotato di una mentoniera ribaltabile che permette di scoprire il viso, ideale per chi sale in sella a una moto Touring.

La sua comodità e praticità lo rende adatto per la città e i lunghi viaggi, oltre ad essere predisposto per l’installazione di intercomunicatori. Occhio: isola meno rispetto ai caschi integrali alle alte velocità ed è più pesante a causa del meccanismo della mentoniera e della visiera parasole.

Integrale

Su tutti i precedenti menzionati fin qui, il casco integrale offre la massima protezione e protegge la testa e il volto. È un unico pezzo dal design aereodinamico, riduce la resistenza al vento e migliora l’isolamento acustico. Il mercato offre un’ampia scelta di materiali: fibra di carbonio, fibra di vetro, policarbonato e resina termoplastica. C’è una subcategoria dedicata allo Sport-Touring, che unisce lo spirito sportivo con caratteristiche consone per viaggi e percorsi dal carattere sportivo.

Off-Road: Motocross o Enduro

Di questa sezione fa parte quella tipologia di casco progettata per chi pratica motocross o enduro. Si tratta di dispositivi leggeri, senza visiera ma con un parasole e la predisposizione all’uso degli occhiali da off-road. Hanno un’ottima ventilazione, ma non sono adatti per la guida ad alta velocità.

Trail o Adventure

Progettato per chi pratica il trail, è un casco ibrido che combina le caratteristiche dell’integrale con lo spirito dell’off-road, si completa di visiera e visierino, può essere applicata anche la lamina antiappannamento Pinlok. Una volta indossato risulta più pesante rispetto a un casco integrale e meno aerodinamico alle alte velocità.

Fonte: https://motori.virgilio.it

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