Electric Days Digital, tutti i video dei TALK dell’edizione 2021

Lunedì 8 febbraio, si sono aperti ufficialmente gli Electric Days Digital 2021, appuntamento online dedicato alla mobilità sostenibile e al sempre più vasto e vario mondo delle auto elettriche ed elettrificate.

Nella giornata del 9 febbraio si sono svolti ELECTRIC TALK che hanno coinvolto oltre quaranta relatori per 12 incontri tematici che ritrovate in questo articolo. Si è parlato di auto elettriche con l’industria, i tecnici e i protagonisti della transizione tecnologica che stiamo vivendo.

Vi ricordiamo anche il sito ufficiale dell’evento www.electricdays.it dove potete trovare il programma ufficiale e le guide all’acquisto dell’auto elettrificata firmate dalla nostra Redazione.

Tutti i talk

Electric Days Digital 2021
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L’auto elettrica può far ripartire l’Italia?

Dopo il dramma della pandemia, il Recovery Fund offre un’occasione senza precedenti per l’Italia. Il requisito base per gli investimenti? La sostenibilità. Ed è proprio in questo solco che, anche attraverso la mobilità elettrica, possono schiudersi importanti possibilità per il rilancio del Paese.

Perché l’auto a batteria è una partita mondiale

Il primato europeo nella lotta al riscaldamento globale passa da una scelta molto precisa per la mobilità: deve diventare a zero emissioni in tempi strettissimi.

La poderosa espansione dell’auto elettrica però porta con sé anche importanti sfide geopolitiche: una partita a scacchi su più tavoli in cui ci si gioca la competitività di un comparto, l’automotive, a dir poco essenziale per l’economia del Vecchio Continente.

Batterie made in Italy, si può fare!

Per elettrificare un’auto, ça va sans dire, le batterie sono fondamentali. E se per anni si è guardato ad Oriente, oggi l’Europa, con la European Battery Alliance, ha messo in campo l’artiglieria pesante. I primi frutti dell’alleanza cominciano finalmente a vedersi anche in Italia, dove però adesso bisogna correre per rimanere agganciati al treno franco-tedesco.

Il bello dell’auto elettrica è anche il lusso

Non c’è niente di male a dire che l’auto elettrica sta diventando anche uno status symbol. Per chi cerca un’auto premium ormai la sostenibilità è un requisito sempre più importante, ma lo stile non può certo essere un optional. E se a questo si aggiunge la libertà che potranno avere i designer senza l’ingombro di motori e trasmissioni…

La rivoluzione (industriale) della piattaforma per le auto a batteria

Al di là delle batterie, sotto la scocca le auto elettriche nascondono un’altra piccola grande rivoluzione industriale, con piattaforme e tecnologie che hanno richiesto ai costruttori di ripensare da zero lo sviluppo di un veicolo.

Una sfida straordinaria da condurre in tempi brevissimi, con effetti che finiscono inevitabilmente per intersecarsi con quelle che sono le attività degli stabilimenti, a cui in questa fase è richiesto un tempo di reazione prossimo allo zero.

L’ultimo miglio elettrico: come cambia il trasporto in città

Dallo smartphone alla lavatrice, passando per il detersivo. Tra i riflessi a lungo termine della pandemia c’è sicuramente l’ulteriore accelerazione dell’e-commerce, con cui nel 2020 hanno preso confidenza anche molti aficionados dei negozi fisici. Un trend che costringerà a ripensare la logistica all’interno delle città, per un “ultimo miglio” delle merci che dovrà necessariamente essere sempre più green.

Quando arrivano le colonnine in Italia (?)

L’infrastruttura di ricarica in Italia sta crescendo, anche a ritmi piuttosto sostenuti. Ma dietro a un incremento delle colonnine che negli ultimi 15 mesi ha superato l’80% si annidano una serie di criticità tecniche e normative che rallentano lo sviluppo della rete: dai ritardi sulle autostrade alle vischiosità regolatorie. Il tutto nell’assenza di una Piattaforma unica nazionale e di una cabina di regia che possa coordinare la diffusione di un’infrastruttura chiave per il futuro del Paese.

L’auto elettrica tra economia circolare e riciclo

La ratio dell’elettrificazione? La sostenibilità. E in un mondo sempre più votato all’economia circolare, per essere davvero green non basta montare su un’auto un motore elettrico e una batteria, bisogna ragionare anche sui possibili usi alternativi del “prodotto” e sul suo fine vita. O meglio, su quella che potrà essere la sua seconda vita. Tutto questo prende il nome di ecodesign.

L’auto elettrica non è per tutti, ma può essere per molti

I prezzi delle auto elettriche stanno scendendo rapidamente, è vero, e con gli incentivi finiscono già in qualche caso per essere concorrenziali rispetto alle controparti endotermiche. Se però è presto per parlare dell’elettrico “per tutti”, quello che si comincia a vedere è un elettrico “per molti”. Specialmente se si guarda il mercato da una diversa prospettiva, in cui al possesso dell’auto va via via a sostituirsi il suo utilizzo.

Perché il SUV del futuro è elettrificato

Il mondo dell’auto è al centro di due megatrend: da un lato l’elettrificazione, dall’altro il boom dei SUV. Cosa succede mescolando questi due fenomeni? Una cosa è certa, per sposare i gusti degli automobilisti le ruote alte saranno al centro della transizione elettrica, magari senza dimenticare anche chi intravede la possibilità di muoversi in mezzo alla natura senza emettere nulla dallo scarico. E magari pure in contesti “estremi”.

Quanto può migliorare il motore elettrico?

Sono passati quasi 170 anni da quando Eugenio Barsanti e Felice Matteucci hanno inventato il motore a scoppio. Un’era geologica in termini industriali, nel corso della quale l’intuizione dei due ingegneri toscani è stata completamente rivoluzionata, partendo dallo stesso principio di base.

Anche il motore elettrico ha una storia lunghissima, con le prime applicazioni sulle auto negli anni ’30 dell’800, ma il suo sviluppo è rimasto quasi congelato per decenni. E adesso che è tornato d’attualità? Cosa possiamo aspettarci?

A chi conviene investire in borsa… con le auto elettriche

Il boom di Tesla a Wall Street vi ha fatto pentire di non aver creduto prima a Elon Musk? E cosa direste sapendo che il +695% nel 2020 dalle azioni di Palo Alto non è stata la migliore performance nel settore auto elettriche?

Già, i cinesi di Nio hanno segnato addirittura un progresso superiore al 1.100%. Numeri da far girare la testa, di fronte ai quali è facile (e rischioso) rimanere disorientati. E in uno scenario globale all’insegna della volatilità, con il clamoroso monito del recente caso GameStop, una bussola per muoversi nel sottobosco finanziario della eMobility può fare senz’altro comodo.

Case e Aziende partecipanti

Con le Case auto (BMW, Citroen, DS, Fiat, Ford, Hyundai, Honda, Jaguar, Jeep, Land Rover, Mazda, Mercedes-Benz, Opel, Peugeot, Renault, Suzuki, Toyota, Volkswagen Veicoli Commerciali), ci sono anche aziende operanti nel mondo dell’automotive come Bosch, Flash Battery, FPT, IrenGo, LeasePlan, Seri Industrial, Texa e TUC.technology, assieme ai ai designer Mike Robinson e Umberto Palermo.

Promosso da Motorsport Network (Motor1.com, InsideEVs.it) in collaborazione con Condé Nast (Wired, Vanity Fair, GQ), con ANFIA, UNRAE e Motus-E come partner istituzionali, Electric Days Digital 2021 è online sul sito dedicato www.electricdays.it.

Fonte: https://it.motor1.com

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