Porsche e Penske di nuovo insieme in WEC e IMSA per la LMDh

La partnership tra il costruttore tedesco e la struttura americana prevede di schierare una coppia di LMDh in entrambi i campionati sotto alla bandiera della Porsche Penske Motorsport.

Penske e Porsche hanno già una storia nelle gare nordamericane: hanno vinto insieme il titolo Can-Am nel 1972 e nel 1973 con la 917, poi tra il 2006 ed il 2008 hanno conquistato tre titoli di classe nella American Le Mans Series con la RS Spyder LMP2, vettura con cui hanno centrato anche 11 successi assoluti.

Il più recente programma congiunto risale al 2009, nella Gran-Am, quando Penske schierò un prototipo Riley dotato del propulsore della Casa tedesca.

Per Penske si tratta quindi di una sorta di ritorno alla base, dopo la conclusione della collaborazione con la Acura, arrivata al termine della scorsa stagione IMSA. Al momento non è stata indicata una durata dell’accordo, perché il comunicato parla di “un certo numero di anni”.

Frizt Enzinger, grande capo di Porsche Motorsport, ha detto: “Porsche e Penske condividono una comprovata storia di successo. Quella di Penske è quasi ineguagliabile nel motorsport, anche se nella sua lunga lista di vittorie manca quella di Le Mans”.

“Spero che saremo in grado di lottare per raggiungere questo successo dal 2023 con la Porsche Penske Motorsport, anche perché si tratterebbe della ventesima vittoria assoluta della Porsche a Le Mans”.

Il fondatore del team, Roger Penske, che non ha fatto segreto del suo desiderio di riportare la squadra alla 24 Ore di Le Mans per la prima volta dal 1971, ha descritto l’annuncio del ritorno della Porsche come “un giorno di grande orgoglio per tutta la Penske”.

 

“Abbiamo rappresentato la Porsche in pista e nel nostro business per più di sei decenni. L’eredità e il successo di cui abbiamo goduto insieme non ha eguali nella nostra storia. Non vedo l’ora di iniziare a costruire un programma globale con la Porsche, che ci porterà a lottare per vittorie e campionati anche in futuro”.

Il presidente della Porsche, Oliver Blume, ha sottilineato che sarà “la prima volta nella storia di Porsche Motorsport che l’azienda avrà un team che competerà nelle due serie endurance più importanti al mondo”.

“A tal fine, creeremo delle basi per il team su entrambi i lati dell’Atlantico”, ha continuato. “Questo ci permetterà di creare strutture ottimali, di cui avremo bisogno per ottenere successi a Le Mans, Daytona e Sebring, per esempio”.

Il programma LMDh avrà base presso la sede della Penske a Mooresville, in North Carolina, ma non è ancora stato rivelato dove avrà sede il programma WEC.

Porsche ha ribadito la sa intenzione di schierare anche delle vetture clienti sia sulla griglia del WEC che su quella dell’IMSA, fin dal suo arrivo nel 2023.

Secondo i piani, la LMDh dovrebbe essere pronta entro la fine dell’anno, ma per il momento non è stato rivelato con quale dei quattro costruttori autorizzati di LMP2 abbia scelto di lavorare. Così come al momento non ci sono dettagli su quale sarà il propulsore che la andrà ad alimentare.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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