La Bugatti Chiron Super Sport è la “star” del MiMo 2021

Il Milano Monza Motor Show 2021 dà i numeri della sua prima edizione. Stavolta però non parliamo dei “soliti” numeri. Qui non si contano le persone fisicamente presenti all’evento come succedeva in occasione dei “vecchi” saloni dell’auto, ma delle scansioni totali dei codici QR delle vetture esposte a Milano (ovvero della richiesta di informazioni specifiche di persone interessate a saperne di più sulle vetture in esposizione nel centro di Milano).

La regina del MIMO in questo senso è stata la Bugatti Chiron Super Sport con 9.714 scansioni totali, seguita dalla Bugatti Bolide con 5.281, e dalla Pagani Imola con 3.086.

Il MIMO è così entrato ufficialmente nel calendario delle manifestazioni internazionali dell’OICA e le date del Milano Monza Motor Show 2022 saranno annunciate la prossima settimana. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo di far reincontrare tutti gli attori del sistema automotive, e di portare tra il pubblico tutta la nuova tecnologia prodotta dai brand espositori – ha detto Andrea Levy, Presidente MIMO -. Raccolti i feedback degli espositori, siamo già al lavoro per l’edizione 2022 in cui speriamo di poter aprire al pubblico anche l’Autodromo di Monza”.

Le auto “con più scansioni”

Tra le anteprime 100% elettriche esposte al MIMO la più scansionata è stata l’Audi RS e-tron GT (1.210 visualizzazioni), seguita da Porsche Tycan Cross Turismo (1.026), Ford Mustang Mach-E (590), KIA EV6 (558), BMW iX (538), Cupra Born (505), Hyundai Ioniq5 (391), Opel Mokka-e (357), Honda-e Advance (339), Volkswagen ID4 GTX (297), Škoda Enyaq (275).

Tra le anteprime ibride la più cliccata è stata McLaren Artura con 1.826 scansioni, seguita da Toyota Yaris Cross Premiere full hybrid che ne ha totalizzato 832, e da Peugeot 308 Plug-In Hybrid con 753. Fuori classifica la Lamborghini Sian con 2.933 scansioni.

Questi invece i numeri delle italiane esposte in piazza della Scala: Maserati MC20 (1.361 scansioni), Ferrari Roma (1.078), Pagani Zonda F (1.053), Dallara Stradale Club Italia (891). Tra le vetture del gruppo Stellantis, per la prima volta insieme in un evento motoristico, è Alfa Romeo Giulia GTAm la più ricercata con 2.076 scansioni.

Rivediamole tutte

Il MiMo 2021 ha avuto a disposizione un parco veicoli a dir poco variopinto: in totale, erano presenti 60 brand costruttori e 100 installazioni, per un passeggiata fra le vetture lunga tre chilometri. Vi abbiamo raccontato le auto più interessanti e curiose, di cui potete vedere i vari video nella playlist dedicata sul nostro canale YouTube.

Iniziamo una piccola rassegna proprio parlando della Bugatti Chiron Super Sport: ha una coda allungata di 23 centimetri rispetto alla tradizionale, rendendola più simile a una longtail, e ha una linea più elegante, raffinata e filante rispetto, ad esempio, alla Chiron 300+ fatta per il record di velocità di 490 km/h. Eppure, dalla 300+ riprende molte componenti meccaniche, rendendola di fatto (come suggerisce lo storico nome “Super Sport”) la più estrema delle Chiron stradali del momento.

Proseguiamo la panoramica 2021 con l’elettrica Cupra Born, gemella della Volkswagen ID.3 con prestazioni migliori: nella versione più potente, infatti, la EV spagnola può coprire lo 0-100 km/h in soli 6,6 secondi – un tempo di tutto rispetto per una berlina spaziosa che può tranquillamente ospitare una famiglia.

Per rimanere in tema EV facendo però un passo avanti nelle dimensioni, il MiMo 2021 è stato anche l’occasione per l’anteprima mondiale della Volkswagen ID.4 GTX, e cioè la variante più sportiva dell’omonima crossover coupé – un po’ come la sigla GTI per le VW a motore tradizionale.

Se invece si parla di SUV veri e propri, dalle dimensioni più generose ma sempre a zero emissioni, al Milano Monza era presente anche la BMW iX: 500 CV che promettono 600 km di autonomia, su una piattaforma modulare scalabile che farà da base per molte delle vetture elettriche bavaresi di domani.

Abbiamo visto dal vivo anche la Toyota Yaris Cross, che non è soltanto una “versione rialzata della Yaris normale”: la Cross, infatti, ha a disposizione un efficiente sistema a trazione integrale che sfrutta la sinergia fra motore termico e motori elettrici, garantendo quindi ottime prestazioni in fuoristrada e riducendo peso, attriti meccanici e dunque emissioni, oltre che consumi di carburante.

Grande ritorno in Italia anche per lo storico marchio inglese MG, ora parte del gruppo cinese SAIC, che al MiMo ha mostrato il SUV di punta della gamma MG EHS Hybrid: una vettura ibrida plug-in che sviluppa 258 CV complessivi (122 CV elettrici e 162 CV termici) per 480 Nm di coppia, con cambio a 6 marce e 4 rapporti per il motore elettrico. C’è un differenziale a bloccaggio elettronico XDS, e la dotazione ADAS è sempre di serie al livello 2, su qualunque allestimento.

Se invece l’off-road è il vero punto centrale nell’auto che cercate, senza dover rinunciare ad un occhio di riguardo per le emissioni, al MiMo la risposta è stata la Jeep Wrangler 4xe con sistema ibrido plug-in. Sotto il cofano un 2.0 quattro cilindri da 380 CV e una coppia massima di 637 Nm, per circa 50 km di autonomia elettrica e la cara vecchia trazione 4×4 che in fuoristrada non delude mai, soprattutto nella variante più avventuriera Rubicon con i tre differenziali bloccabili.

Se invece voleste vedere cosa succede a unire il DNA Americano della Wrangler con l’artigianalità caratteristica italiana, vi abbiamo raccontato nel video qui sotto la Militem Ferox Adventure, dal look a dir poco rabbioso e decisamente militare.

E si passa alle belve da strada e da pista, partendo da una novità assoluta che si è mostrata per la prima volta proprio al MiMo 2021: la Pambuffetti PJ-01, una supercar italiana da 800 CV che eredita l’assetto dalle vetture di Formula 1.

Passiamo poi a una supersportiva efficiente, l’inglese McLaren Artura, che dalla sua ha un motore 3.0 V6 biturbo abbinato a un sistema ibrido plug-in, che nel complesso sviluppa 680 CV di potenza con il motore elettrico inserito direttamente nella trasmissione per dare spinta quando il propulsore a benzina non può (come nei cambi marcia, per quanto rapidi). Il tutto, per un peso inferiore a 1.400 kg, grazie ad un largo uso della fibra di carbonio.

Non a Milano su una pedana, ma a Monza mezza camuffata. Questo è come si è fatta vedere la Dallara Stradale EXP, una versione estrema omologata FIA della Stradale fatta solo per la pista (da qui l’ossimoro fra il nome e la sua destinazione d’uso). In curva, è capace di raggiunge i 2,7 G: non poteva esserci luogo migliore dell’Autodromo di Monza per farsi vedere.

Una Dallara Stradale speciale (EXP) al MIMO 2021

Pagani ha mostrato in anteprima mondiale la Huayra R proprio al MiMo 2021: un altro nome evocativo (o per meglio dire, una lettera evocativa) che, come per la precedente Zonda R, indica la versione più estrema della Huayra fatta esclusivamente per la pista. Niente magie elettrificate: sotto il cofano c’è un 6.0 V12 aspirato che trasforma la benzina in potenza, precisamente 850 CV, e grida fino a 9.000 giri.

Pagani al MIMO 2021

La più potente della lista, qui, è una francese: la Bugatti Bolide, una belva futuristica solo per la pista con un 8.0 W16 Quadriturbo dalla potenza strabiliante già da sé, e ancora di più se paragonata al peso: 1.850 CV per soli 1.240 kg (come una Volkswagen Golf, tanto per capirci). E anche qui, nessun magheggio elettrificato: “solo” 16 cilindri a W e quattro turbo che soffiano senza sosta.

E infine, come anticipato sopra, il Milano Monza 2021 è stato luogo d’anteprima mondiale per la nostra Crew Car: una Land Rover Discovery opportunamente modificata e con una livrea dedicata, il cui concept è stato sviluppato da Garage Italia, mentre gli specialisti di DSW Wrapping si sono occupati di realizzare la personalizzazione. Farà da auto di supporto durante le numerose produzioni video per il nostro canale YouTube. 

Fonte: https://it.motor1.com

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