IMSA: Mazda e Corvette vincono la 6h di Watkins Glen

Entrare ai box durante una safety car di solito non è un buon segno in una corsa. Nel caso di Harry Tincknell domenica, è stata pura gioia, dato che ha vinto la 6h di Watkins Glen dell’IMSA arrivando al limite con il carburante.

Assieme ad Oliver Jarvis e Jonathan Bomarito, l’inglese ha beneficiato di una strategia che ha visto la RT24-P #50 rabboccare durante una neutralizzazione con 50 minuti da percorrere, riuscendo quindi a superare la Acura ARX-05 #60 che Olivier Pla/Dane Cameron (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian) avevano portato al comando con 15″ di margine.

Sapendo che era al limite con il carburante, Tincknell ha cercato di risparmiare il più possibile pur rimanendo davanti a Pla, riuscendo nell’impresa di tagliare il traguardo con 0″965 sul rivale, per poi fermarsi poco dopo con il serbatoio vuoto.

La vittoria ha proiettato Tincknell e Jarvis più vicino ai leader della classifica DPi, Ricky Taylor/Filipe Albuquerque, che hanno finito terzi con Alexander Rossi al volante della Acura #10 di Wayne Taylor Racing.

A seguire troviamo le quattro Cadillac, ovvero la #31 di Mike Conway/Pipo Derani/Felipe Nasr (AXR), la #48 di Kamui Kobayashi/Simon Pagenaud/Jimmie Johnson (Ally Racing) e la #01 di Renger Van Der Zande/Kevin Magnussen (Chip Ganassi Racing), con Loic Duval/Sebastien Bourdais/Tristan Vautier fanalini di coda della categoria con la #5 della JDC-Miller.

Nella Classe LMP2 vincono Tristan Nunez/Thomas Merrill/Steven Thomas sulla Oreca 07-Gibson #11 della WIN Autosport, battendo la #52 di Mikkel Jensen/Ben Keating/Scott Huffaker (PR1 Mathiasen Motorsports) al traguardo per 1″139.

Felipe Fraga/Scott Andrews/Gar Robinson si impongono invece in LMP3 con la Ligier JS P320 #74 della Riley Motorsports per un soffio davanti alla #54 della CORE Autosport affidata a Colin Braun/Jonathan Bennett/George Kurtz. Sul podio sale anche la Ligier #91 di Riley Motorsports guidata da Jeroen Bleekemolen/Dylan Murry/Jim Cox.

Fraga ha rivelato di essere a conoscenza che l’auto di Braun era più veloce della sua prima del pit stop finale, ma è stato in grado di prevalere gestendo la situazione nel traffico risparmiando carburante.

Così come Tincknell, anche il brasiliano ha sfruttato solamente all’80-85% la potenza del suo mezzo durante i giri finali, per poi parcheggiare senza benzina dopo la conclusione.

Antonio Garcia/Jordan Taylor hanno invece trionfato tra le GTLM. La coppia della Chevrolet Corvette C8.R #3 ha prima centrato la Pole Position e poi avuto la meglio della BMW M8 #24 di John Edwards/Augusto Farfus/Jesse Krohn (Team RLL) per soli 0″845.

Garcia ha guidato nello stint di apertura quando il caldo regnava, poi ha ceduto il volante a Taylor per due ore e mezza a metà gara, prima di risalire a bordo e chiudere con quella che è la seconda vittoria della stagione.

La bandiera gialla alla fine della sesta ora di gara ha contribuito a creare ancor più brividi fra le vetture, con la BMW #25 di Connor De Phillippi/Philipp Eng/Bruno Spengler che ha completato il podio, seguita dalla Corvette #4 di Nick Tandy/Tommy Milner.

In GTD arriva invece la storia 64a affermazione in IMSA per il redivivo Bill Auberlen, che con la BMW #96 della Turner Motorsport condivisa con Robby Foley e Aidan Read ha sfruttato al meglio la situazione di caos finale per involarsi verso uno storico trionfo.

Bryan Sellers/Madison Snow/Corey Lewis hanno preso il secondo posto con la Lamborghini #1 di Paul Miller Racing, seguiti dalla Aston Martin #23 della Heart of Racing pilotata da Roman De Angelis/Ross Gunn/Ian James.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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