WRC, Neuville: vittoria negata per un guasto a un ammortizzatore

Il Rally Safari è un’incognita per tutti dal primo all’ultimo metro di gara. Eppure Thierry Neuville era stato autore di una gara praticamente perfetta dalla PS1 alla PS14. Il belga di Hyundai Motorsport ha letteralmente dominato la maggior parte del rally africano, sesto appuntamento del WRC 2021. Poi, la doccia fredda.

Nel corso della PS14, la Loldia 1 di 11,33 chilometri il belga è stato costretto a rallentare vistosamente, perdendo quasi un minuto dai migliori. Nel corso della prova il belga ha notato qualcosa che non andava al retrotreno della sua Hyundai i20 Coupé WRC Plus e non ha voluto rischiare.

Al termine della prova Neuville e Wydaeghe hanno preso atto dell’accaduto. L’ammortizzatore posteriore destro ha ceduto, rendendo impossibile continuare. Così si sono dovuti ritirare da un rally che avrebbero meritato di vincere, riaprendo così la lotta per il titolo iridato.

Una volta rientrato al Parco Assistenza di Naivasha, Neuville ha dato la sua versione dei fatti, spiegando che l’ammortizzatore abbia ceduto per un guasto, non per un urto ricevuto nel corso della prova.

“Sfortunatamente si è rotto un ammortizzatore posteriore. Sembra che sia stato un guasto stesso della componente. Siamo stati sfortunati, ma anche il team. Abbiamo avuto 3 weekend molto duri di fila. Credo che meritassimo 3 vittorie negli ultimi 3 rally disputati, ma sfortunatamente non siamo riusciti a portarli a casa”.

“Dunque non posso fare altro che incoraggiare tutti a fare quello che fanno. Tutti hanno grande motivazione, tutti stanno spingendo nel loro lavoro. La fortuna tornerà al nostro fianco molto presto. Ora ci mettiamo a preparare il prossimo evento. Non vediamo l’ora arrivi il prossimo rally per poterci riscattare”.

Pochi minuti dopo il team director di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo, ha confermato che sulla i20 Coupé WRC numero 11 a cedere sia stato proprio l’ammortizzatore, creando di fatto un caso legato a quella componente.

Nel corso delle ultime tre uscite, infatti, sulle i20 hanno ceduto 3 ammortizzatori. Adamo ha sottolineato come le vetture di Alzenau siano di fatto uguali a quelle utilizzate la passata stagione. Ecco perché sarà fatta un’indagine per capire quale sia la ragione che ha provocato i cedimenti sulle i20.

“La verità è che è il terzo rally di fila in cui abbiamo dei problemi. Possiamo dire quello che vogliamo. La macchina ha le stesse specifiche della i20 che ha finito la passata stagione. Abbiamo corso gare dure come Turchia e Sardegna senza avere problemi, dunque significa che stiamo facendo qualcosa di sbagliato. Ed è l’unica cosa che posso dire. Non cerco scuse e nessuno lo sta facendo”.

“Sono cose che non possono succedere, che non dovrebbero succedere e non devono succedere, quindi, senza panico, dobbiamo capire cosa stiamo facendo di sbagliato. Una volta può succedere, 2 volte difficile da accettare, 3 volte di seguito significa che stiamo facendo qualcosa di sbagliato”.

“Abbiamo le stesse componenti che abbiamo usato l’anno scorso, qualche altra la usiamo uguale dal 2017. Le performance sono aumentate, forse lo stress per le componenti è differente… non lo so. Non sono più un ingegnere, ma non possiamo trovare scuse. Dobbiamo trovare soluzioni e non possiamo accettare che queste cose accadano”.

condivisioni

commenti

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *