Troy Bayliss, icona della Sbk: a Milano una serata per raccontarne il mito

A vent’anni dal primo titolo iridato di Troy Bayliss la leggenda del pilota australiano verrà raccontata da Giovanni Di Pillo nel corso di una serata dedicata, organizzata da Ciapa la Moto presso la sede di Motosplash. Appuntamento ore 20 di mercoledì 8 luglio e verrà proiettato anche il film “A man, a legend”

Più che un pilota Superbike, Troy Bayliss è la Superbike. A tredici anni dalla sua ultima stagione iridata il funambolo di Taree è ancora una dei personaggi più amati e acclamati nel mondo dellederivate di serie, un’icona del Motociclismo da corsa che continua a far battere i cuori degli appassionati. Ducatisti e non solo. A vent’anni dal suo primo titolo Mondiale, vinto nel 2001 contro Colin Edwards e la sua Honda Vtr, l’asso australiano di casa Ducati sarà celebrato durante una serata a lui dedicata, organizzata a Milano da Ciapa la Moto. Per iniziare al meglio la stagione degli eventi 2021!

MITO

—  

Tre mondiali, cinquantadue gare vinte, oltre novanta podi e ventisei pole position: quello di Mr Bayliss è un palmares impressionante, ma paradossalmente sarebbe riduttivo riassumere la carriera di Troy basandosi sui freddi numeri. Perché Troy Bayliss (da poco diventato nonno! ) è molto altro: imprese epiche, staccate al limite, sorpassi impossibili ma soprattutto una generosità, dentro e fuori la pista, che ha fatto innamorare migliaia e migliaia di tifosi nel mondo. Se poi a condimento ci mettete anche qualche dito tagliato per riuscire a correre, beh, ci sono tutti gli ingredienti per parlare di leggenda. Quella leggenda che verrà raccontata giovedì 8 luglio in via Gardone 22, presso la sede di Motosplash, dalla stessa voce che ha già narrato (anzi, urlato) in tempo reale le gesta di Bayliss: parliamo ovviamente di Giovanni Di Pillo, storico telecronista del Mondiale Superbike che presenterà anche il film “A man, a legend” dedicato proprio a Troy (verrà proiettato nel corso della serata). L’appuntamento è per le ore 20:00, “anche se il vostro idolo è Colin Edwards” come precisato dall’organizzazione, celebrando una delle rivalità più genuine e spettacolari che il motociclismo ci abbia mai regalato.

Fonte: https://www.gazzetta.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *