BSB, dal coma al ritorno a casa: Brad Jones dimesso dall’ospedale

Il pilota inglese del team iForce Lloyd & Jones PR Racing era stato vittima di un terribile incidente a Brands Hatch il 24 luglio, con lesioni e fratture al petto e al bacino. Una settimana fa il primo contatto con i propri cari

L’ultimo segno sui social risale al 19 luglio. Su Instagram, Brad Jones si mostrava fiducioso in vista della gara di British Superbike a Brands Hatch. Dopo i due secondi posti nella SuperSport 600 locale, il pilota ventitreenne era al debutto nella massima categoria britannica in sella alla Bmw del team iForce Lloyd & Jones PR Racing. E invece, cinque giorni dopo, l’inglese è stato protagonista di un violento incidente che gli ha procurato contusioni e fratture al petto e al bacino. Il 30 agosto la luce in fondo al tunnel, con le dimissioni dall’ospedale in cui era ricoverato.

Finalmente a casa

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A dare la bella notizia è stata proprio la squadra per cui Jones ha gareggiato fino al terribile infortunio. Questo il comunicato postato sui social: “Brad Jones, che ha riportato lesioni a seguito di un incidente durante la gara di apertura del Bennetts British Superbike Championship sabato 24 luglio, è stato dimesso dal King’s College Hospital di Londra. Dopo una valutazione dettagliata da parte dell’equipe medica, ha superato tutti gli esami necessari per essere dimesso. Il suo percorso di recupero, in particolare per quanto riguarda gli aspetti neurologici, sarà lungo e continuerà a ricevere da casa una terapia intensiva neurologica e riabilitativa occupazionale con assistenza privata. A nome della famiglia, il padre di Brad, Tim Jones, desidera ringraziare sinceramente tutto il personale medico, i marshal e tutti all’interno della comunità BSB per il supporto fornito”.

CALVARIO

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Da quel fatidico e maledetto 24 luglio, Jones ha vissuto un periodo assai critico. Finito in coma indotto, ha subito operazioni al bacino e un intervento sulle lesioni toraciche rimediate nell’incidente. Nella prima settimana di agosto la fine della sedazione. Solamente sette giorni fa l’uscita dalla terapia intensiva, con Brad che finalmente è tornato a respirare autonomamente e a parlare con i propri cari. Ieri le dimissioni dall’ospedale con l’obiettivo di dimenticare presto questa esperienza.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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