All’asta un rarissimo esemplare di Formula 1: prezzo da record

La Ferrari in vendita è stata la prima vettura di Maranello condotta dalla nazionale belga Ecurie Francorchamps e l’unica monoposto del Cavallino Rampante che è stata guidata dal leggendario Marchese Alfonso de Portago che, per chi non lo conoscesse, è stato un brillante pilota automobilistico attivo in varie categorie – tra cui la F1 – che perse la vita durante la Mille Miglia del 1957, in quella che viene definita la Tragedia di Guidizzolo, provocata dallo scoppio della gomma della Ferrari 335 S su cui viaggiava.

Questa rarissima auto di Formula 1 nacque con il numero di telaio 0208F, ed è il quarto dei cinque esemplari di 500 F2 Starlet realizzati a Maranello. Ha partecipato a 17 eventi durante il 1952 e il 1953, arrivando due volte al 2° posto (al Gran Premio di Helsinki del 1953 e al GP Frontiers del 1953) e ottenendo un’impressionante vittoria assoluta al Gran Premio AVUS del 1953. Per il 1954, il Campionato di Formula 1 tornò alle qualifiche di F1 e, di conseguenza, la maggior parte delle 500 F2 sopravvissute fu rimandata alla Casa, per gli aggiornamenti delle specifiche utili a partecipare ai vari eventi di F1. Ed è proprio il caso di questo modello, trasformato in una 625 F1 con nuovo telaio, in vendita oggi all’asta, insieme ad altri esemplari di Maranello unici al mondo.

Il proprietario della rara Ferrari

Tutte le auto della Scuderia Ferrari Works 500 F2 sopravvissute furono rinumerate dai loro numeri di telaio a tre cifre ad auto con numerazione pari a quattro cifre e rivendute ai piloti nel 1954 con la specifica di 625 F1. Questa vettura seguì un percorso simile e, secondo la ricerca dello storico Ferrari Marcel Massini, dopo essere stata rinumerata come telaio 0540, la 625 F1 fu venduta al leggendario marchese Alfonso de Portago all’inizio del 1955.

La storia di questa Ferrari rarissima

Alla fine del 1955 la Ferrari fu acquistata dal celebre ingegnere britannico Donald Healey. Cinque anni dopo fu lui a vendere la 625 F1 al collega britannico Ian Sievewright, che la cedette poi nel 1967 alla prestigiosa collezione Ferrari Mas du Clos di Pierre Bardinon. Dopo aver subito un parziale restauro alla fine degli anni Sessanta, l’auto rimase con Bardinon per tutti gli anni Settanta e nel 1983 passò a Jacques Setton, di Parigi. Setton la rivendette dopo 10 anni tramite la Modena Motorsports di Uwe Meissner a Pierre Fandel di Bitburg, in Germania, che la guidò per tre anni consecutivi (dal 1994 al 1996) al meeting Meissner-Fandel al Nürburgring.

Acquisita da Carlos Monteverde alla fine degli anni Novanta, la 625 F1 fu poi venduta nel 1998 a David Vine di Plymouth, in Inghilterra, che partecipò a diversi eventi vintage, tra cui il Goodwood Festival of Speed, il Goodwood Revival, le gare storiche di Monaco e il Coy’s Festival della corsa storica. Nel dicembre 2000 la rara Ferrari è stata acquistata da un collezionista con sede a Colonia, in Germania, che l’ha tenuta per 21 anni con meticolosa cura, contribuendo al suo stato attuale, che è davvero impressionante. Nell’aprile 2022 la 625 F1 è stata revisionata dalla Ferrari Classiche e dal rapporto di revisione in archivio risulta che l’auto è timbrata con i numeri di telaio e motore corretti. È abbastanza raro avere l’opportunità di acquistare una di queste straordinarie prime Ferrari di Formula 1.

Rappresentando uno dei periodi più dominanti nella storia della Scuderia Ferrari, e rivendicando un’importante provenienza di proprietà e uso agonistico da parte di Ecurie Francorchamps di Jacques Swaters e del leggendario Marchese de Portago, questa rarissima 625 F1 è davvero una favola, per qualsiasi collezione. Sarà venduta all’asta (come anche altre rare e preziose Ferrari) organizzata dal 18 al 20 agosto a Monterey, il valore di partenza va dai 3 ai 4 milioni di dollari.

Fonte: https://motori.virgilio.it

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