WEC | Ferrari vincenti di squadra: “Gestito tutto alla grande”

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La Ferrari capace di vincere c’è e la domenica dei tifosi di Maranello era cominciata alla grande con il successo alla 6 Ore del Fuji, quinto appuntamento del FIA World Endurance Championship.

Se in Formula 1 continuano ad arrivare bocconi amari o comunque indigesti, nella Classe LMGTE PRO la 488 è in testa al Mondiale dopo la doppietta giapponese.

Un risultato importantissimo in ottica iridata perché ora i Campioni in carica – Alessandro Pier Guidi e James Calado – in Bahrain dovranno difendere l’iride con la loro Rossa #51, portata al successo nel Sol Levante davanti alla ‘gemella’ #52 guidata da Miguel Molina ed Antonio Fuoco.

Il duo di AF Corse non ha sbagliato nulla, gestendo alla grandissima le gomme e il carburante (aspetto non da poco dopo quanto si era visto alla precedente 6h di Monza) per tutta la durata della corsa disputata in condizioni di caldo e asciutto.

Calado si era detto fiducioso del passo gara dopo aver ottenuto la seconda piazza in Qualifica e, partendo per il primo turno di guida, ha subito battagliato con la Porsche #92 della coppia Kévin Estre/Michael Christensen.

Podio LMGTE Pro: vincitore della gara #51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado, secondo posto #52 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Miguel Molina, Antonio Fuoco, terzo posto #92 Porsche GT Team Porsche 911 RSR - 19 GTE-PRO: Michael Christensen, Kevin Estre

Podio LMGTE Pro: vincitore della gara #51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado, secondo posto #52 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Miguel Molina, Antonio Fuoco, terzo posto #92 Porsche GT Team Porsche 911 RSR – 19 GTE-PRO: Michael Christensen, Kevin Estre

Photo by: JEP / Motorsport Images

“Alla partenza sono riuscito a guadagnare la prima posizione superando Estre, ma poi ho dovuto cercare di gestire al meglio le gomme per cui non mi sono staccato molto e lui mi ha riscavalcato”, racconta il britannico.

“Fin dalle prove avevamo visto che il degrado era da tenere d’occhio se volevamo provare a vincerla sul passo. Dopo un po’ ho deciso di passare di nuovo in testa e da lì diciamo pure che la gara è diventata… noiosa!”

Ceduto il volante a Pier Guidi, anche il piemontese non ha avuto grattacapi se non quello di ragionare sulle strategie visto che si procedeva a braccetto con la #52.

“Abbiamo fatto una grande gara con entrambe le vetture correndo in modo corretto, ottenendo un risultato importante per la classifica piloti e costruttori. Adesso pensiamo al finale di stagione in Bahrain, dove come sempre non sarà facile, ma senza dubbio daremo il cento per cento come team per ottenere il nostro terzo titolo iridato”, conclude Calado.

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado

Photo by: JEP / Motorsport Images

Pier Guidi aggiunge: ““Dopo tre anni, tornare in Giappone e correre davanti a tanti appassionati è stato veramente emozionante. La macchina andava molto bene e il team ha fatto ottime scelte sulle gomme, siamo stati davvero consistenti nei nostri stint e questa è stata la chiave”.

“Sulla #52 la situazione gomme era un po’ diversa anche per fare fronte ad eventuali problematiche legate ad incidenti o Safety Car. L’obiettivo era di avere la possibilità di fare un doppio stint con gomme usate, nel caso fosse servito”.

“Ad un certo punto l’ho lasciata passare perché era più veloce, poi dopo il pit-stop siamo tornati davanti noi e aver raggiunto un primo e secondo posto è molto importante per il campionato”.

Adesso in classifica Calado/Pier Guidi vantano un +12 nei confronti di Christensen/Estre, i quali hanno fatto capire di non aver gradito molto le scelte di Balance of Performance per la loro 911 RSR-19 e sperano di rifarsi a Sakhir.

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado

Photo by: JEP / Motorsport Images

Alle loro spalle c’è però la Ferrari di Molina/Fuoco che si è confermata in formissima dopo aver sfiorato il successo a Monza in luglio, dunque a Maranello sperano di sfruttare questo aspetto per vincere nuovamente i titoli.

“E’ stato un grande giorno per la Ferrari e AF Corse, adesso abbiamo conquistato il primo posto anche nella classifica Costruttori, quindi l’obiettivo ora è rimanere davanti in Bahrain”, chiude Pier Guidi.

Sorride per la doppietta Molina: “Abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile per la squadra. Grazie al secondo posto della nostra vettura abbiamo conquistato punti molto importanti. In Bahrain l’obiettivo sarà quello di fare la miglior gara e lottare per vincere il titolo costruttori”.

#52 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Miguel Molina, Antonio Fuoco

#52 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Miguel Molina, Antonio Fuoco

Photo by: JEP / Motorsport Images

Gioia anche nelle parole di Antonello Coletta, responsabile delle Attività Sportive di Ferrari: “Siamo contentissimi della doppietta ottenuta qui al Fuji, è strategica per il campionato e giunge in un momento importante”.

“Questo risultato ci consente di arrivare alla vigilia dell’ultima gara di tutti i tempi in LMGTE PRO a battagliare con Porsche, l’altro Costruttore che, come noi, è presente in questa classe del mondiale sin dalla prima gara”.

“Vorrei sottolineare il grande spirito di squadra che anche oggi ha visto l’equipaggio della 488 #52 mettersi a disposizione per raggiungere il miglior risultato possibile per il team”.

“È una delle caratteristiche più importanti e una su cui punteremo anche in occasione della prossima gara in Bahrain dove daremo tutto per cercare di conquistare i titoli in palio”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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