Allarme Porsche: “LMDh indietro, i clienti dovranno pazientare”

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C’è un parziale allarme in casa Porsche: i lavori con la nuovissima 963 LMDh sono indietro e sarà molto dura che il prototipo possa essere consegnato alle squadre clienti in tempo per il via della stagione 2023.

Questo è quanto affermano dalla Casa tedesca, che ha recentemente annunciato di non voler correre l’ultimo evento del FIA World Endurance Championship in Bahrain a novembre, sfruttando la deroga regolamentare delle iscrizioni gara per gara concessa dalla Federazione Internazionale.

Oltre al già sicuro impegno nel Mondiale, ci sarà anche quello ufficiale nell’IMSA SportsCar Championship da affrontare con il Team Penske, che sta sviluppando il mezzo assieme ai colleghi di Stoccarda.

In fase di presentazione, erano stati annunciati già i primi due team che schiereranno in veste privata le 963, ossia Jota e JDC-Miller Motorsports, che però a quanto pare dovranno portare pazienza.

Porsche 963 LMDh

Porsche 963 LMDh

Photo by: Morgese / Gandolfi

“Sarà molto difficile riuscire a consegnare ai team clienti le vetture in tempo per Daytona. Il primo motivo è legato allo sviluppo, l’auto deve essere a posto perché venga poi data loro”, spiega il Capo di Porsche Motorsport, Thomas Laudenbach, parlando con Motorsport.com.

“Quando questo aspetto sarà sistemato, bisognerà successivamente provvedere a costruire le parti di ricambio, che è la cosa più difficile al momento per diversi fattori indipendenti dalla nostra volontà”.

La prima gara IMSA come noto è la 24h di Daytona, prevista per fine gennaio, mentre il FIA WEC scatterà a marzo in quel di Sebring, dove si terrà pure la 12h. L’obiettivo di Porsche e Penske è provare ad essere lì con i quattro modelli ufficiali e i primi due privati.

“Ci stiamo impegnando al massimo in modo che le vetture clienti siano in pista il prima possibile, ma per il momento è troppo presto per dire quando avverrà tutto ciò”.

“Mi piacerebbe molto poter confermare che le avremo pronte in tempo per Sebring, ma purtroppo siamo indietro con il programma di sviluppo”, conclude Laudenbach.

Porsche 963

Porsche 963

Photo by: JEP / Motorsport Images

Sul fronte team clienti, dopo la presentazione avvenuta a Goodwood cui Motorsport.com aveva presenziato avevamo già illustrato quelli che potevano essere gli scenari che si aprivano per vedere ulteriori 963 in azione.

Jota e JDC-Miller hanno scoperto subito le proprie carte, mentre degli altri in fase di organizzazione c’è anche la Proton Competition, che è già abbinata al marchio Porsche da anni con le 911 GT.

“Stiamo lavorando ad un possibile doppio programma per il 2023, ma al momento non c’è nulla di confermato”, ha spiegato il proprietario, Christian Ried, parlando con Motorsport.com circa l’iscrizione a WEC ed IMSA.

“Siamo interessati ad avere un paio di vetture perché è sempre meglio essere impegnati su due fronti diversi. Al momento il progetto legato al WEC è più avanti rispetto a quello IMSA”.

“Abbiamo il ramo statunitense di Proton intenzionato a correre con la LMDh, ma dubito che ce la faremo per Daytona. Il problema è il tempo a disposizione per organizzare il tutto e, sinceramente, credo sia ormai tardi”.

Inoltre bisognerà anche capire quali piloti potranno essere impiegati sulla vettura. Nell’orbita Proton gravitano già l’ufficiale Gimmi Bruni e l’esperto Harry Tincknell, che potrebbero essere tra i candidati ad un sedile.

“Mi piace molto lavorare con la Proton e se dovessero schierare la LMDh sarei molto felice di guidarla per loro, ovviamente se la cosa li facesse felici”, ha detto il romano.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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