Valencia: nelle Libere3 svetta Miller; Bagnaia 9° e Quartararo 5° dopo la paura per Bezzecchi

Nella terza sessione brividi per una caduta di Marco Bezzecchi, con la sua Ducati che va a fuoco e per Pecco, che solo nel finale entra nella top-10 della combinata dei tempi. Quartararo 5° 

dall’inviato Massimo Brizzi

Che brividi. Prima con Marco Bezzecchi, volato a inizio sessione, poi con Francesco Bagnaia, che sulla Ducati entra ‘solo’ con il nono tempo della combinata dei tempi nell’élite della Q2 in seguito a una sessione non facile. Le Libere3 del GP di Valencia della MotoGP si aprono con la grande paura di Marco Bezzecchi, che con la sua Ducati VR46 cade alla curva 7, restando per qualche attimo di troppo fermo nella ghiaia mentre la sua Desmosedici prende fuoco. Estintori in azione, bandiera rossa e si riparte. Un turno rosso fuoco, con il miglior tempo della Ducati di Jack Miller, mentre il suo compagno Francesco Bagnaia è settimo di sessione con qualche patema e alla fine 9° nella combinata, dentro alla Q2 per ‘soli’ 64 millesimi. Si corre sul filo dei rasoio nella lotta con Fabio Quartararo, che lo insegue a 23 punti nel Mondiale, ma che non intende molare. Il francese della Yamaha è quarto di sessione e quinto nella combinat dei tre turni, ma con tre Ducati a precederlo che forniscono a Pecco un buon cuscinetto. 

i migliori dieci

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Miglior tempo nelle FP3, dunque per Jack Miller, davanti a Johann Zarco (+0.105), Brad Binder (+0.267), Quartararo (+0.310), Marc Marquez (+0.358), Aleix Espargaro (+0.379), Bagnaia (+0.403), Joan Mir (+0.462), Alex Rins (+0.467) ed Enea Bastianini (+0.494). I dieci che vanno alla Q2 però sono, nell’ordine: Miller, Zarco, B. Binder, Luca Marini (con il tempo del venerdì), Quartararo, M. Marquez, A. Espargaro, Martin, Bagnaia e Mir. Costretti a passare dalla Q1, invece, Alex Rins ed Enea Bastianini, che si gioca il terzo posto nel Mondiale con Aleix Espargaro, cui deve recuperare un punto di svantaggio. 

bagnaia con il patema

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Bagnaia, sotto gli occhi del suo amico e pigmalione Valentino Rossi, intento a osservare la sessione a bordo pista, inizia con un’esitazione alla curva 2, forse per la pista fredda, poi prende un buon ritmo con le gomme usate, pare trovare la quadra con l’assetto della sua Desmosedici, ma a 5′ dalla fine è in una scomoda nona posizione nella combinata, che diventa dodicesima a 1’45” dalla fine. Un guizzo al momento giusto però lo riporta nella top-10, lì dove deve stare e può fronteggiare meglio l’attacco di Quartararo. 

tante cadute

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Tante la cadute: a quella scenografica del Bez, vanno aggiunti i ruzzoloni di di Darryn e Brad Binder, Enea Bastianini (curva 4), Raul Fernandez (curva 10), Maverick Vinales (curva 4), Takaaki Nakagami e ancora Bezzecchi, alla curva 6. Le emozioni non mancano. 

Fonte: https://www.gazzetta.it

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