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Hyundai Motorsport apre oggi un nuovo capitolo della sua storia nel WRC. Dopo la parentesi firmata Michel Nandan con cui è tornata nel Mondiale Rally e quella vincente con Andrea Adamo, il team di Alzenau ha scelto il nome del nuovo team principal: Cyril Abiteboul.
Dell’interesse di Hyundai per il manager parigino avevamo già scritto a metà novembre, ma le cose si sono concretizzate solo nelle ultime ore, con Abiteboul che sostituirà Julian Moncet – vice team principal che ha diretto la squadra nel 2022 – e prenderà le redini di una squadra che ha bisogno di leadership, di una direzione ben precisa da prendere per tornare a lottare stabilmente per i titoli WRC.
Abiteboul, nato a Parigi nel 1977, torna nel motorsport che conta dopo aver diretto il team Renault Sport F1 dal 2014 al 2021, anno in cui è stato sostituito alla guida della compagine francese dall’ex team principal di Force India e Racing Point, Otmar Szafnauer.
In questo periodo Abiteboul è rimasto a sondare il terreno, aspettando la giusta occasione per poter sposare un progetto che lo allettasse. Hyundai Motorsport è quello che lo ha attirato maggiormente e avrà ciò che stava aspettando.
Cyril Abiteboul, Renault Sport F1 Managing Director
Photo by: Renault
Arrivando in Hyundai a inizio dicembre, l’ex team principal di Renault avrà poco tempo per prendere confidenza con il suo team. I test per il Rallye Monte-Carlo scatteranno già questo mese e il prologo del WRC 2023 si terrà a metà gennaio, quindi fra poco più di un mese.
Una situazione non facile, che però già Andrea Adamo aveva dovuto affrontare quando si insediò a capo della sezione sportiva della Casa coreana. Il team, però, ha già annunciato i piloti per la prossima stagione: accanto a Thierry Neuville – in possesso di un contratto pluriennale – e Dani Sordo sono arrivati Esapekka Lappi e Craig Breen.
Non è tutto, perché Abiteboul avrà per le mani una squadra che – stando alle ultime uscite stagionali 2022 – sembra essere in ripresa grazie ai 5 successi complessivi (3 ottenuti dall’ex Ott tanak e 2 da Neuville) colti nella campagna terminata da poche settimane. Le i20 N Rally1 non sembrano ancora all’altezza delle Toyota GR Yaris Rally1, ma la curva di progressione sembra in ascesa.
Le certezze sono poche, rispetto a un passato più organizzato e più vincente rispetto al presente. Starà ad Abiteboul dare la direzione e la personalità tanto richiesta anche dai piloti nel 2022 e riportare Hyundai a essere contendente credibile per i titoli.
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Fonte: https://it.motorsport.com