Daytona | 12a Ora: Acura torna davanti, problemi in Porsche

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Cala la notte alla 24h di Daytona, dove i protagonisti dell’IMSA SportsCar Championship sono giunti a metà gara, ancora tra diverse emozioni e fatti controversi.

Bisogna sempre sottolineare che i regolamenti della serie americana, tra neutralizzazioni con Full Course Yellow e Safety Car, possibilità di sdoppiaggi nei raggruppamenti e penalità a pioggia per infrazioni durante le soste, mantengono sempre vivo lo spettacolo e aperta la possibilità di vedere sorpassi veri per giocarsi la posizione.

Nel corso della quarta ora uno stop fuori pista alla curva 5 per problemi al cambio della BMW #96 ha fatto scattare nuovamente il FCY, mentre successivamente Simon Pagenaud, intento a riprendersi il podio con la Acura #60, ha stretto in curva 5 la LMP2 #8 della Tower Motorsports condotta da John Farano mandandola in testacoda.

L’alfiere della MSR si è salvato con una ammonizione, ma peggio è andata a Scott Dixon che era alle sue spalle, il quale frenando bruscamente per evitare l’incidente è stato colpito da una LMP3 danneggiando la carrozzeria posteriore destra e facendo perdere una posizione alla Cadillac #01 a favore della Porsche #6 di Dane Cameron.

Dixon è stato quindi richiamato ai box e, sebbene il team Ganassi abbia cambiato rapidamente la parte malmessa, si è perso un giro nei confronti del leader. Intanto la Porsche #7 ha avuto problemi con le batterie e si è dovuta fermare a lungo ai box per rimpiazzarle, scivolando indietrissimo e in fondo all’elenco delle LMDh-GTP.

Alla settima ora altro FCY per un incidente avvenuto alla chicane ‘Bus Stop-Le Mans’ alla Oreca #11 di TDS guidata da Steven Thomas; alla ripresa delle operazioni, testacoda per Helio Castroneves con la Acura #60 mentre provava l’attacco alla Cadillac #31 di Pipo Derani.

Nuova neutralizzazione all’ottava ora per sistemare una pila di gomme delle protezioni, mentre un contatto tra la Oreca #18 di Era e la Ligier #36 di Andretti ha fatto girare la 07-Gibson, con conseguente Drive Through comminato alla LMP3.

E a proposito di penalità, in queste ore ne abbiamo viste arrivare una marea per infrazioni durante le soste ai box. Drive Through assegnato alle LMDh Acura #10 e Cadillac #01 (ripartita mentre il meccanico aveva ancora il bocchettone della benzina inserito, fortunatamente senza conseguenze per lui), Mercedes #79 (due volte), Porsche #53, LMP3 #55, #13 e #43 e alla Lamborghini #19, mentre la Oreca #20 si è presa 60″, così come la LMP3 #17 e la BMW #1, 3’20” li hanno scontati in Era con la #18 e 10″ in Triarsi (#023). Infine Stop&Go per la LMP3 #85 che poi ha avuto problemi ed è crollata nelle retrovie.

Ultimo FCY-SC alla 11a ora quando la Porsche #92 di Kellymoss with Riley è andata KO lasciando la lotta della Classe GTD. Qui sono tutti stati nuovamente raggruppati rimettendo in discussione ogni cosa.

Sembra comunque avere un passo superiore a tutti la Acura #60 della Meyer Shank Racing-Curb Agajanian (Blomqvist/Braun/Castroneves/Pagenaud), che è al comando tra le LMDh della Classe GTP con un buon margine di oltre 15″ sulla Cadillac #31 di Action Express Racing (Derani/Sims/Aitken), a sua volta seguita da lontano dalla Acura #10 della Wayne Taylor Racing (Taylor/Albuquerque/Delétraz/Hartley) terza.

La Porsche #6 del Team Penske (Jaminet/Tandy/Cameron) è quarta ad una cinquantina di secondi di distanza dal vertice, mentre le Cadillac di Chip Ganassi Racing sono in quinta e sesta posizione con Bourdais/Van Der Zande/Dixon (#01) e Bamber/Lynn/Westbrook (#02), questi ultimi doppiati come la BMW #24 di Farfus/Wittmann/Eng/Herta, unica M Hybrid V8 del Team RLL superstite dopo il ritiro prematuro della #25.

Ha accumulato 17 giri di ritardo la Porsche #7 di Christensen/Nasr/Campbell dopo la lunga sosta ai box per risolvere il problema elettrico.

In Classe LMP2 torna a prendere il largo la Oreca #52 di PR1 Mathiasen Motorsports (Keating/Quinn/Chatin/Lapierre) sulla #55 di Proton Competition (Bruni/Pizzi/Allen/Poordad), mentre riesce a risalire al terzo posto la #88 di AF Corse con Perrodo/Nielsen/Vaxivière/Canal che sono in lotta con la #35 della TDS Racing (Heriau/Van Der Garde/Van Uitert/Pierson).

Quinta e più attardata dalle sopracitate la #51 di Rick Ware Racing (Lux/DeFrancesco/Fittipaldi/Cindric), con dietro la #04 di Crowdstrike Racing by APR (Kurtz/Hanley/McMurry/Gutiérrez) e la #20 della High Class Racing (Marciello/Andersen/Jones/Fjordbach).

Ha perso parecchio terreno come dicevamo sopra la #18 di Era Motorsport (Rasmussen/Dalziel/Jarvis/Merriman), scesa ottava davanti alla #8 di Tower Motorsports (Farano/McLaughlin/Simpson/Newgarden), ormai troppo attardata per sperare in un recupero miracoloso. KO la #11 della TDS Racing (Thomas/Veekay/Huffaker/Jensen).

Anche in Classe LMP3 prove di fuga per la Ligier #33 di Sean Creech Motorsport (Barbosa/Pino/Siegel/Willsey), che ha 20″ da gestire sulla Duqueine #17 di AWA (Mantella/Boyd/Varrone/Merrill), unica della squadra rimasta in azione dopo il rientro ai box per problemi della sorellina #13 (Fidani/Bell/Kranz/Kern).

La Ligier #36 di Andretti Autosport (Andretti/Chaves/Dickerson/Lindh) mantiene il podio con un buon vantaggio sulla #43 di MRS GT-Racing (Alvarez/French/De Oliveira/Frost).

In Top5 sale la Duqueine #87 di FastMD Racing (Kanamaru/Serravalle/Boulle/Vance), superando la #38 di Performance Tech Motorsports (DeAngelis/Allen/Bloum/Shields), crolla nelle retrovie la D08 #85 di JDC Miller Motorsports (Bechtolsheimer/Van Der Helm/Mars/Filippi). Fuori la Ligier #74 di Riley (Robinson/Fraga/Burdon/Van Berlo).

In GTD PRO tenta di scappare la Aston Martin Vantage #23 della Heart Of Racing, che si lascia alle spalle la Mercedes #79 di WeatherTech Racing-Proton e la Lexus #14 di Vasser Sullivan, separate da 5″.

Sale quarta la Lamborghini #63 di Iron Lynx, trova per la prima volta la Top5 la Porsche #9 di Pfaff Motorsports dopo che la Corvette #3 ha avuto un problema alla posteriore destra dovendo rientrare ai box per cambiarla e scendendo sesta.

la BMW #95 di Turner Motorsport è settima con 3 giri di ritardo dalla vetta, seguita dalla Aston Martin #64 di TGM-TF Sport e dalla Porsche #53 di MDK Motorsports, mentre la Ferrari #62 di Risi Competizione scivola all’ultimo posto con 19 giri di distacco a causa di un pit-stop molto lungo per risolvere un problema.

In Classe GTD sono tutti molto più vicini perché la Mercedes-AMG #32 del Team Korthoff Motorsports si ritrova negli scarichi la McLaren #70 di Inception Racing, che è riuscita a scavalcare la Aston Martin #27 di Heart Of Racing, la Mercedes #57 di Winward Racing e la Aston Martin #44 di Magnus Racing.

Perde terreno la Lexus #12 di Vasser Sullivan, ora sesta con dietro le Acura NSX #93 della Racers Edge Motorsports e #66 di Gradient Racing.

Completano la Top10 la BMW #1 di Paul Miller Racing e la Lamborghini #78 di US Racetronics, seguite dalla Ferrari #21 di AF Corse, dalla Porsche #16 di Wright Motorsports e dalla Ferrari #013 di Triarsi Competizione.

IMSA – 24h di Daytona: Live Timing

Fonte: https://it.motorsport.com

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