WRC | M-Sport: il bilanciamento della Puma è chiave per migliorare

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Il Rallye Monte-Carlo è stata la prima, vera presa di contatto tra Ott Tanak e la Ford Puma Rally1 EcoBoost Hybrid. Il pilota estone, tornato in M-Sport dopo 5 anni, ha concluso l’evento al quinto posto assoluto.

Tanak aveva già disputato una giornata di test al volante della Ford, troppo poco per poter capire bene la vettura e di cosa ci fosse bisogno per adeguarla alle sue esigenze. L’evento del Principato ha invece dato all’ex pilota di Hyundai Motorsport un quadro più chiaro.

La velocità della vettura sembra esserci. Ciò che va migliorato è il bilanciamento della vettura per aiutare Tanak nel trovare il limite e, soprattutto, per trovare un assetto che possa far durare maggiormente le gomme per un intero giro di una tappa.

E’ questo il punto su cui Tanak si è concentrato dopo aver svolto il primo evento della carriera al volante della Puma Rally1. Servirà tempo, serviranno risorse e tanto lavoro. Lo ha detto lo stesso 35enne, il quale ha anche detto di essere fiducioso in vista del prosieguo della stagione e della sua vettura con il team di Dovenby Hall.

“In generale il fine settimana di gara al Rallye Monte-Carlo è stato buono. Siamo stati in grado di imparare molto e abbiamo anche fatto tanti chilometri. Sicuramente ci sono cose che dobbiamo migliorare, dobbiamo essere più costanti e trovare un po’ più di velocità, ma credo che ci siano modi per riuscirci”.

 

“Il tempo ottenuto nella Power Stage ha dimostrato che è possibile essere competitivi con questa vetura, ma dobbiamo trovare un modo e un bilanciamento migliore che ci permetta di guidare in questo modo per tutto il giro della tappa, perché al momento non siamo in grado di gestire le gomme e mantenerle vive per quella distanza”.

“Ci sono molte cose che dobbiamo fare e al momento siamo indietro. Il lavoro da fare è tanto, ma se c’è la volontà, allora ci sarà un modo per risolvere i problemi che abbiamo”.

Richard Millener, team principal di M-Sport, ha evitato di fare paragoni con il Rallye Monte-Carlo della passata stagione, che vide vincere il team con Sébastien Loeb e Isabelle Galmiche all’uscita d’esordio della Ford Puma Rally1 EcoBoost Hybrid.

“Credo che l’anno scorso ci sia stata l’ulteriore sfida di chi non ha mai guidato queste auto prima d’ora, e questo ha livellato il campo di gioco”, ha detto a Motorsport.com.

“Non credo che la macchina sia migliore o meno buona [dell’anno scorso]. Credo che ci siano alcuni fattori: le condizioni erano più insidiose [l’anno scorso] e questo è stato di fatto un rally su asfalto. Se non si è a proprio agio al 100% con la vettura si rischia di fare fatica e Ott ha avuto a disposizione solo un giorno e un po’ di tempo”.

Dai commenti di Tanak si può evincere come la Puma non abbia tanto bisogno di potenza, quanto di essere adattata al suo stile di guida per poter essere sfruttata al massimo. Questo potrebbe anche sottintendere cambiamenti importanti a livello di telaio.

“La cosa positiva è che Ott non ha parlato di potenza, non è che la macchina abbia 25 cavalli in meno, è più che altro che vuole svilupparla secondo il suo stile. Potremmo aver bisogno di rivedere alcuni aspetti del telaio, ma dobbiamo fare un debriefing dopo l’evento. È importante non avere una reazione impulsiva”, ha concluso il team principal della squadra britannica.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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