WRC | Rally Croazia, PS3-4: Neuville amministra. Ogier rimonta

Sébastien Ogier oltre la foratura, oltre la sfortuna. L’8 volte campione del mondo ha deciso di innestare una marcia superiore e tentare la rimonta per perdere meno punti possibili (anche perché lui è uno dei due selezionati da Toyota in questo weekend per il Mondiale Costruttori) e mettere una pezza alla foratura avuta nella PS2 del Rally Croazia.

Il pilota della Toyota ha vinto le due prove più corte della giornata, la PS3 Krašić – Vrškovac 1 di 11,11 chilometri e la PS4 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1 di 9,11 chilometri, recuperando una posizione ai danni di Yohan Rossel e salendo così in settima assoluta.

La rimonta, ora, non sarà semplice: Pierre-Louis Loubet, sesto al volante della seconda Ford Puma Rally1, ha un margine di 5″3, ma il ritmo del campione di Gap è talmente elevato che tornare a ridosso della Top 5 non sembra una chimera.

Continua invece il calvario di Kalle Rovanpera. Dopo la foratura patita nella PS2 – nello stesso punto in cui ha forato Ogier – il campione del mondo in carica perde secondi su secondi dai migliori, frutto probabilmente di un assetto lontano dalle sue preferenze. Sino a ora, in questa prima parte di stagione, Kalle sembra lontano parente del pilota che ha dominato in lungo e in largo nel 2022.

Chi invece ha passato un’ottima mattinata è Thierry Neuville. Il belga, sebbene stia lottando con un assetto che mal si addice alle sue caratteristiche di pilotaggio, è in testa alla classifica generale dell’evento avendo sfruttato le due forature delle Toyota. A onor del vero, va detto che solo Ogier è parso avere un passo migliore del suo.

Ora Neuville, al volante di una Hyundai i20 N Rally1 che sfoggia una livrea dedicata alla memoria di Craig Breen, può gestire un margine di 16″1 sul primo dei rivali, Elfyn Evans, il quale è più impegnato a respingere gli attacchi di Ott Tanak che a recuperare il divario da Neuville per lottare per la prima posizione. L’estone di M-Sport, infatti, non è così lontano dalla piazza d’onore occupata dal gallese. Tra i due ci sono 6″1 e all’inizio del pomeriggio saranno ripetute le due prove più lunghe della giornata.

Esapekka Lappi si trova invece nella classica terra di mezzo: 12″7 dalla lotta per il podio e con un vantaggio di 15″6 sul primo degli inseguitori, Takamoto Katsuta. Per il finnico di Hyundai Motorsport una mattinata altalenante, ma il risultato ora nelle sue mani non può certo essere definito insoddisfacente.

Si profila un lungo duello tra Takamoto Katsuta, al volante della quarta Toyota Yaris Rally1, e Pierre-Louis Loubet. I due hanno mostrato di avere un passo molto simile, non a caso sono separati da 5″3 dopo quasi 40 minuti di gara cronometrata.

Per quanto riguarda il WRC2, Yohan Rossel è stato protagonista di un avvio di gara folgorante. Il francese di Citroen Racing è in testa alla graduatoria di classe e ottavo assoluto con un vantaggio di mezzo minuto sul primo dei rivali, Nikolay Gryazin (Skoda TokSport).

Terza posizione per il sorprendente Nicolas Ciamin con una Volkswagen Polo GTi R5, mentre Oliver Solberg è scivolato in quarta posizione. Gryazin, Ciamin e Solberg, però, si trovano tutti a lottare per la seconda posizione: i tre sono racchiusi in 1″3. Sfortunato l’avvio di gara per Gus Greensmith, costretto a fermarsi sul più bello per cambiare una gomma.

Non è andata meglio al campione in carica della categoria, Emil Lindholm. Il finnico ha dovuto far fronte a un guasto alla trasmissione sulla Skoda Fabia RS Rally2 che TokSport gli ha affidato e nelle prime due prove ha perso tanti secondi. Una volta sistemato il guasto ha iniziato a cogliere tempi di assoluto rilievo, ma il suo distacco dai primi della classe è molto ampio.

Il giro mattutino del venerdì al Rally di Croazia termina qui. La prima tappa riprenderà questo pomeriggio con la PS5, la Mali Lipovec – Grdanjci 2 di 19,20 chilometri. La prima vettura entrerà in prova alle 14:45 italiane.

WRC – Rally di Croazia 2023 – Classifica dopo la PS4

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco
1 Neuville/Wydaeghe Hyundai i20 N Rally1 37’40”3
2 Evans/Martin Toyota GR Yaris Rally1 +16″1
3 Tanak/Jarveoja Ford Puma Rally1 +22″2
4 Lappi/Ferm Hyundai i20 N Rally1 +34″9
5 Katsuta/Johnston Toyota GR Yaris Rally1 +50″5
6 Loubet/Gilsoul Ford Puma Rally1 +55″8
7 Ogier/Landais Toyota GR Yaris Rally1 +1’27″1
8 Rossel/Arnaud Citroen C3 Rally2 +1’48″7
9 Gryazin/Aleksandrov Skoda Fabia RS Rally2 +2’18″4
10 Ciamin/Roche Volkswagen Polo GTI R5 +2’19″6
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Fonte: https://it.motorsport.com

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