GTWC | Ferrari: Top10 presa, ma sulla 296 c’è ancora da lavorare

La Ferrari inaugura la sua stagione 2023 in Endurance Cup del GT World Challenge Europe centrando la Top10 in rimonta alla 3h di Monza.

Il fine settimana di casa si è rivelato piuttosto complicato per la coppia di 296 GT3 iscritte dalla AF Corse-Francorchamps Motors in Classe PRO, mentre anche la 488 della squadra piacentina protagonista in categoria Bronze ha sofferto più del previsto.

Fin dalle Prove Libere si era visto che le nuove GT3 del Cavallino Rampante erano ancora carenti a livello di competitività, cosa riscontrata già nell’esordio in IMSA SportsCar Championship a gennaio dove complice un Balance Of Performance poco favorevole le aveva ‘castrate’ anzitempo.

I tecnici di SRO Motorsports Group hanno aggiornato il BoP in vista della gara di domenica sul tracciato brianzolo, dove qualche passo avanti da parte delle 296 è stato effettivamente compiuto, ma ancora con qualche cosa da comprendere e sistemare a dovere per il futuro. In Qualifica sono arrivati un 18° e un 23° posto solamente, con la consapevolezza che il primo obiettivo sarebbe stato rimanere fuori dai guai all’imbuto della Prima Variante.

Quello che sicuramente è andato bene è l’atteggiamento dei piloti, cosa comunque nemmeno da mettere in discussione. Partendo da centro gruppo, Alessio Rovera ha subito provato a sgomitare per farsi largo nel traffico, provando a recuperare posizioni fino ai primi 10 nonostante sul dritto la sua Rossa #51 soffrisse rispetto alle vetture rivali.

Ceduto il volante a Nicklas Nielsen, anche il danese ha tenuto un ottimo passo considerando le potenzialità a disposizione e l’ultima parte di gara condotta dall’esordiente Robert Shwartzman è stata di difesa a denti stretti dell’ottavo posto generale, il settimo di categoria.

#71 AF Corse Ferrari 296 GT3: Antonio Fuoco, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi

#71 AF Corse Ferrari 296 GT3: Antonio Fuoco, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi

Photo by: Paolo Belletti

“Un fine settimana di gran lavoro che la squadra ha svolto in maniera egregia. Non era scontato all’esordio con un’auto nuova in un campionato così serrato. Tutto ha funzionato e la 296 GT3 ha risposto bene alle regolazioni, continuando a migliorare nel corso del weekend. E’ agile ed equilibrata, a Monza abbiamo potuto compiere un altro passo in avanti. C’è ancora del lavoro da fare, è naturale, ma la direzione è giusta”, ha dichiarato Rovera.

“Nel GTWC già un paio di decimi pesano molto, ma saremo in grado di giocarcela. In qualifica abbiamo fatto il massimo, poi in gara abbiamo cercato di guadagnare il più possibile. Ci siamo ritrovati dietro a un gruppo di auto meno efficaci nei pochi tratti più guidati ma con velocità di punta elevate sul dritto ed era difficile superare”.

“Fortunatamente a un certo punto sono passato e con pista libera ho potuto imprimere un buon passo e riprendere chi ci precedeva. Dopo le qualifiche l’obiettivo era rimontare fino alla zona punti. Ci siamo riusciti e quindi torniamo dalla gara di casa con qualcosa di utile in tasca in termini di campionato”.

Nielsen aggiunge: “Considerando da dove eravamo partiti, abbiamo fatto una gara molto buona. Certo, ci sarebbe piaciuto essere più veloci ma in termini di passo gara, soprattutto quando non siamo nel traffico e abbiamo pista libera davanti a noi, non siamo lontani”.

“Dobbiamo migliorare e lavorare, questo è evidente, d’altronde siamo all’inizio del percorso anche della 296 GT3 e questa per me era la prima gara con questa vettura. È evidente che la nostra macchina sia buona e che, al tempo stesso, dobbiamo conoscerla meglio. È stato importante finire la gara, raccogliere indicazioni utili per lo sviluppo e concentrarci su queste aree”.

Bene anche Shwartzman, che era alla prima uscita su una GT3 in gara: “Sono contento del risultato, considerato che sia nelle prove libere sia in qualifica non siamo stati in grado di esprimerci al meglio, quindi concludere la gara settimi, ottenendo i primi punti, è qualcosa di positivo. Personalmente il mio obiettivo era finire nei primi 10 dunque il risultato è stato ottenuto”.

“Abbiamo commesso pochi errori: Alessio è partito rimanendo fuori dai guai e guidando alla perfezione, poi Nicklas ha mostrato tutte le sue qualità. Quando è arrivato il mio turno volevo innanzitutto evitare ogni errore, quindi mi sono divertito parecchio a lottare nel traffico”.

“Qui a Monza ho visto alla perfezione cosa rappresentino le gare GT: voglio capire meglio come si gestire la 296 GT3, mi devo abituare alla nuova vettura che necessita di uno stile di guida molto differente rispetto alle monoposto specialmente nell’affrontare le curve. Ne parlerò con i miei compagni e spero che la prossima gara saremo ancora più forti”.

“Monza? È stato bello vedere così tanta gente sulle tribune e davanti al box, ho sentito molti di loro gridare il mio nome: è stata una bella emozione e ringrazio tutti i tifosi”.

#71 AF Corse Ferrari 296 GT3: Antonio Fuoco, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi

#71 AF Corse Ferrari 296 GT3: Antonio Fuoco, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi

Photo by: SRO

Meno fortunata è stata la corsa della #71 di Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon ed Antonio Fuoco, quella meglio piazzata in griglia delle due, ma incappata non solo nel traffico inziale sul tracciato, ma anche ai box in occasione della prima sosta.

Questo ha relegato nell’ulteriore caos della seconda e terza parte di gara la vettura di Maranello, invischiata nei trenini di bagarre che non le hanno dato modo di girare a pista libera e seguire la sorellina #51, dovendosi accontentare di un meso 14° posto generale.

“È stata una gara bella per quanto difficile. Siamo partiti nel traffico e in questo campionato è difficile risalire se ci si trova in queste condizioni – ammette Rigon – Purtroppo la nostra posizione finale è stata condizionata da una sosta ai box problematica perché c’erano troppe vetture e siamo stati costretti a riposizionarci usando i carrelli, perdendo oltre venti secondi”.

“Il mio stint è dunque iniziato con la nostra 296 GT3 in mezzo al traffico e, senza la reale possibilità di attaccare gli altri se non prendendosi rischi inutili. Sono riuscito comunque a guadagnare qualche posizione ma avremmo potuto fare più punti. La macchina risponde bene e non abbiamo avuto grossi problemi, se non la mancanza di potenza a causa del Balance of Performance. Anche noi come Ferrari dobbiamo migliorare e lavoreremo assieme per progredire. Da questo punto di vista abbiamo raccolto dati importanti per farci trovare più competitivi già dalla prossima gara”.

#52 AF Corse Ferrari 488 GT3: Louis Machiels, Andrea Bertolini, Jef Machiels

#52 AF Corse Ferrari 488 GT3: Louis Machiels, Andrea Bertolini, Jef Machiels

Photo by: Paolo Belletti

Infine poco divertente per gli alfieri di Maranello è risultata la lotta in Classe Bronze con la ‘vecchia’ 488 #52 di Louis e Jeff Machiels, ed Andrea Bertolini; quest’ultimo nel finale, mentre provava l’assalto al podio di categoria, ha colpito sul posteriore la BMW di Ceccato Racing alla prima staccata, errore punito con 45″ di penalità che fa scivolare indietrissimo l’equipaggio.

Da segnalare anche la presenza in griglia della 488 iscritta dal team di Samatha Tan assieme a Rinaldi Racing, finita subito KO per un incidente al via con la canadese spedita sull’erba e nel muro da una Mercedes.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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