WRC | Neuville: “Non aver vinto in memoria di Craig fa male”

50 centimetri possono regalare un successo, ma possono anche determinare un errore che compromette tutto. Ed è questo che è successo a Thierry Neuville nella giornata di sabato, seconda tappa del Rally di Croazia.

Un piccolo errore mentre era intento a difendere un vantaggio tutto sommato esiguo – appena 10 secondi – dal primo inseguitore, Elfyn Evans, lo ha condannato a uscire di strada, rompere una sospensione e, dunque, al ritiro.

Succede, certo, soprattutto nei rally. Ma a far male, più che per la lotta al Mondiale Piloti che è ancora aperta più che mai (anzi, Neuville potrà contare su un’ottima posizione di partenza rispetto ai rivali al Rally del Portogallo), è il fatto di non aver potuto dedicare la vittoria a Craig Breen, suo compagno di squadra morto in un incidente nel corso di un test pre-evento nei pressi di Lobor lo scorso 13 aprile.

L’emozione, sul volto del belga, è stata evidente sin dai primi metri dopo il traguardo della Power Stage. Una prova dove Neuville e Martijn Wydaeghe hanno dato tutto proprio per cercare di omaggiare Breen dopo aver perso l’opportunità di vincere il rally.

“Sono davvero dispiaciuto per il team, per noi, dopo tutto quello che è successo. E’ un momento molto duro, dunque volevamo davvero vincere per rendere orgoglioso Craig”.

Thierry Neuville, Hyundai World Rally Team

Thierry Neuville, Hyundai World Rally Team

Photo by: Austral / Hyundai Motorsport

“Sfortunatamente abbiamo perso l’opportunità di farlo a causa del nostro ritiro mentre eravamo in testa nella giornata di sabato. Abbiamo dato oltre il 100%, e quando sei al limite non puoi sempre evitare gli errori”.

Neuville aveva detto sin dal venerdì di non avere un assetto adeguato per poter avere margine ed evitare errori che potessero costare caro e al sabato l’incidente ha verificato le sue previsioni. Poi, la domenica, l’equipaggio belga è tornato in gara per fare bottino pieno e c’è riuscito.

“Siamo tornati a correre la domenica determinati nel lottare per prendere il massimo dei punti nella Power Stage. Abbiamo dato assolutamente tutto e lo abbiamo fatto per Craig”.

“Non mi interessava niente della macchina, ho solo provato ad andare il più veloce possibile. In prova è stato davvero molto difficile e alla fine è stato un momento molto emozionante per me e Martijn [Wydaeghe, il navigatore], ma è stato così per tutti gli ultimi 10 giorni”.

“Sono felice che il team sia stato al via del rally per Craig e sono felice di aver fatto ciò che ho fatto nella Power Stage. Di sicuro me la ricorderò molto bene”, ha concluso Neuville.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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