WEC | Spa, Libere 3: Toyota, Cadillac e WRT svettano sull’umido

Le Prove Libere 3 della 6h di Spa-Francorchamps hanno regalato ai protagonisti del FIA World Endurance Championship le tipiche condizioni meteo mutevoli delle Ardenne, con tracciato bagnato dalla pioggia del mattino che è andato ad asciugarsi nel corso degli ultimi 60′ di attività prima delle qualifiche del pomeriggio.

Qualche goccia d’acqua ha continuato a scendere dal cielo nuvoloso su un tracciato che man mano andava a presentare il classico ‘binario’ della traiettoria ideale più asciutto, con qualche raggio di sole che timidamente ha cercato di farsi largo tra le nuvole.

Chiaramente il lavoro dei team si è concentrato sul capire quale tipo di gomme montare e come affinare le rispettive vetture in queste condizioni, per cui c’è chi ha alternato gomme slick a scanalate da pioggia, chi ha preferito far girare tutti e tre i concorrenti dell’equipaggio e altri che hanno tenuto solo un pilota al volante, o al massimo due.

Fra l’altro durante le prove ci sono stati diversi errori e testacoda, con una interruzione tramite Full Course Yellow per un’uscita di pista di Lilou Wadoux alla curva 9, appoggiatasi lateralmente contro le barriere con la sua Ferrari #83 dopo una sbandata e rimanendo poi bloccata nella ghiaia.

Fra quelli andati in testacoda segnaliamo anche Esteban Guerrieri con la Vanwall, Alessandro Pier Guidi sulla Ferrari #51, Earl Bamber con la Cadillac #2 e Frédéric Makowiecki che ha sfregato lateralmente la sua Porsche #5 contro le barriere nel finale.

Condizioni piuttosto difficili e di studio per tutti, quindi, coi tempi che hanno un valore relativo, specialmente se consideriamo che c’è chi nel finale ha approfittato di un fondo in via di miglioramento per provare a spingere un po’ di più.

E’ il caso di Kamui Kobayashi, che ha portato la sua Toyota #7 al comando all’ultimo giro disponibile (e correndo anche un rischio a ‘Blanchimont’ andando molto largo) in 2’08″702, beffando per 0″734 la Cadillac di Bamber che poco prima si era issata davanti a tutti e in Classe Hypercar.

Tra queste, terza conclude la Porsche #38 della Jota che ha girato tanto consecutivamente con Antonio Felix Da Costa prima di passare il volante a Will Stevens, il quale si tiene alle spalle la Toyota #8 e la Cadillac #3, rimessa in sesto dopo i problemi avuti nelle Libere di ieri.

La Ferrari termina con il sesto posto per la 499P #50 e il decimo della #51, con Glickenhaus e le due Porsche del Team Penske che dividono le Rosse di AF Corse, mentre in fondo al gruppo troviamo le due Peugeot e la Vanwall.

#31 Team WRT Oreca 07 - Gibson: Sean Gelael, Ferdinand Habsburg-Lothringen, Robin Frijns

#31 Team WRT Oreca 07 – Gibson: Sean Gelael, Ferdinand Habsburg-Lothringen, Robin Frijns

Photo by: JEP / Motorsport Images

Il finale premia anche il Team WRT, che oltre alla leadership in Classe LMP2 sale terzo assoluto con la Oreca #31 guidata da Ferdinand Habsburg in 2’10″268, seguito dalla #10 di Vector Sport a 0″9, in Top5 generale.

Dietro a queste due ci sono le United Autosports #22 e #23, e le Prema #63 e #9, con la #41 del Team WRT settima davanti ad Alpine #36, Jota #28, Alpine #35 ed Inter Europol Competition #34.

In Classe LMGTE AM per la prima volta nel weekend si issa al comando una Porsche grazie alla 911 #60 della Iron Lynx nelle mani di Matteo Cressoni, che firma il 2’25″726 finale a tenersi alle spalle per oltre 3″ la Aston Martin #777 di D’Station Racing e la Ferrari #83 di AF Corse.

Intanto segnaliamo che è tornata a girare la 488 #54 di AF Corse, riparata dopo l’incidente delle Libere 2 di ieri con la sorellina #21, attualmente in fase di ricostruzione per provare ad essere al via delle prove cronometrate per definire la griglia di partenza.

La giornata di oggi proseguirà con le Qualifiche a partire dalle ore 17;00, come sempre riservate prima a LMGTE AM, poi a LMP2 e infine alla Classe Hypercar.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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