Così com’è avvenuto ieri, anche oggi Sébastien Ogier ha scelto la speciale in cui fare la differenza. E l’ha fatta eccome. L’8 volte campione del mondo, assieme al navigatore Vincent Landais, ha vinto la PS10 Erula – Tula 1 di 21,92 chilometri, riprendendosi la leadership del Rally Italia Sardegna.
Una prestazione superba, quella di Ogier. Il francese ha staccato tutti con distacchi importanti. Solo Dani Sordo è riuscito a limitare i danni con 4″9 di ritardo. Il primo a patire un gap molto importante è stato Esapekka Lappi.
Il finlandese di Hyundai Motorsport ha colto il terzo tempo di speciale, ma staccato di 13 secondi netti da Ogier. Ciò significa che ora il transalpino può vantare un margine di ben 12″7 su di lui e, questo passaggio sulla Erula – Tula, diventare il momento chiave del rally.
Lappi è stato rallentato anche da una foratura lenta della gomma anteriore sinistra che gli ha fatto perdere prestazione soprattutto negli ultimi chilometri.
In difficoltà anche Thierry Neuville, quinto in prova dopo 2 successo di stage consecutivi. Il belga ha patito un gap di 14″5 da Ogier, scivolando a 27 secondi dopo essere arrivato a 13 nella prova precedente.
Insomma, da parte di Ogier un colpo di reni importante per cercare di portare a casa il quinto successo al Rally Italia Sardegna, il settimo assoluto in Italia contando anche le due vittorie all’ACI Monza Rally Italia svolto in tempo di pandemia da COVID-19.
Nella prova ci sono altre due notizie importanti da dare: la prima riguarda Ott Tanak. Il campione del mondo 2019 è stato costretto al ritiro a causa di un guasto al motore dovuto dall’acqua imbarcata durante un guado affrontato in maniera troppo violenta. Per M-Sport il fine settimana sardo si è tramutato in un incubo, con entrambe le Ford Puma ritirate a metà gara.
Toyota, invece, fa i conti con il problema che ha attanagliato Elfyn Evans nella PS10. Il gallese, così come ha fatto Takamoto Katsuta nella prova precedente, ha affrontato un guado in modo troppo irruento e ha finito per danneggiare non solo l’aerodinamica anteriore, ma anche alcune componenti del motore.
La GR Yaris Rally1 numero 33, dopo il guado, non è più riuscita a correre in “stage mode”, la mappatura da competizione che si usa nelle speciali. Evans ha accumulato un ritardo di quasi 2 minuti nella speciale e, se il problema non dovesse essere risolto, potrebbe perdere altri minuti nell’ultima prova di giornata.
Da segnalare anche il ritorno in Top 10 di Dani Sordo. Lo spagnolo, dopo l’incidente di ieri, è in piena rimonta e ora è salito in settima posizione, preceduto dalla Ford Fiesta Rally2 di un Adrien Fourmaux strepitoso.
Il francese ha ottenuto un tempo eccezionale nel WRC2, staccando tutti gli avversari di tanti secondi. Questo lo ha aiutato a mettere in sicurezza il primo posto di categoria. Andreas Mikkelsen, secondo, ha perso 20 secondi dal rivale per la vittoria.
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