24h di Le Mans | 18a Ora: Ferrari spinge e allunga su Toyota

Dopo aver ripreso la testa della corsa in nottata grazie a uno stint eccezionale da parte di Alessandro Pier Guidi e ai problemi sulla Toyota che hanno costretto il team a sostituire il muso e a sostituire gli pneumatici per una foratura lenta, prosegue il braccio di ferro a distanza tra la Ferrari #51 e la GR010 Hybrid #8.

Da quel momento in poi l’italiano ha gestito tenendo il vantaggio sui rivali giapponesi stabile attorno ai venti secondi, cedendo poi il volante al connazionale Antonio Giovinazzi poco prima delle nove. Con una sosta nello stesso giro quasi in contemporanea, anche sulla Toyota #8 è avvenuto il cambio pilota, con Sebastien Buemi che ha ereditato il volante da Ryo Hirakawa.

Il pilota di Martina Franca ha subito imposto il suo ritmo allargando il vantaggio fino a 32 secondi prima della Full Course Yellow verso le 9:15. Dopo la neutralizzazione, Giovinazzi ha continuato a spingere e incrementare il gap, tanto da arrivare a segnare il migliori giro in gara della #51: allo scoccare della 18a ora il Ferrarista ha portato il delta sulla Toyota #8, attualmente in seconda posizione con Buemi al volante, a quasi 50 secondi.

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P of Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Photo by: Rainier Ehrhardt

Terza posizione per la Cadillac #2 con Westbrook al volante, mentre alle sue spalle c’è l’altra monoposto del marchio americano, la #3. Quinto posto momentaneo per la Peugeot #93 davanti alla Porsche #5. Settima la Ferrari #50 a seguito di una nottata sfortunata: dopo il problema al radiatore dell’ERS, nel pit stop il team ha avuto un problema nell’avvitamento del dado dell’anteriore sinistra al pit stop, mentre poi si è fermata in due occasioni consecutive per tentare di sfruttare la Full Course Yellow.

Ottava la Glickenhaus #708 era giunta al testacoda poco prima delle nove: dopo aver avuto qualche difficoltà nell’inserire la retro, la vettura è stata in grado di raggiungere i box, anche se i meccanici hanno impiegato una decina di minuti per riparare i danni dovuti al contatto con le barriere.

Nona la Glickenhaus #709, suo malgrado protagonista di un testacoda in maniera analoga alla sua “compagna” di marca poco prima dello scoccare della diciottesima ora.

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 of Romain Dumas, Olivier Pla, Ryan Briscoe

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 of Romain Dumas, Olivier Pla, Ryan Briscoe

Photo by: Marc Fleury

L’altra Peugeot, la #94, è ai margini della top ten davanti alla Porsche #6: nel tentativo di doppiare una LMP2, Kevin Estre era arrivato al contatto con le barriere, danneggiando la vettura. I meccanici hanno poi richiamato la vettura ai box sia per un rabbocco dell’olio che per riparare il fondo, scivolando così ulteriormente in classifica.

In LMP2, la sfida si è accesa tra la vettura di Inter Europol e quella del Team WRT grazie a un ottimo stint da parte di Robert Kubica, il quale è stato in grado di sopravanzare la vettura #34. La situazione si è poi nuovamente ribaltata con i pit stop, riportando in testa la monoposto di Europol: allo scottare della diciottesima ora, il distacco tra le due vetture è quasi di quaranta secondi.

Terzo posto momentaneo in categoria per la #65 di Panis Racing con Job Van Uitert al volante, seguito a distanza dalla #30 di Duqueine con Neel Jani. A chudere la top five la prima auto del team Alpine, in questo momento con Charles Milesi in macchina.

#56 Project1 - AO Porsche 911 RSR - 19 di Pj Hyett, Gunnar Jeannette, Matteo Cairoli

#56 Project1 – AO Porsche 911 RSR – 19 di Pj Hyett, Gunnar Jeannette, Matteo Cairoli

Photo by: Alexander Trienitz

In classe GTE Am al momento è in testa la Aston Martin #25 del team Ort By Tf, seguita a breve distanza dalla Corvette Racing #33. Poco prima delle 10 ad effettuare il pit stop sono state le ragazze di Iron Dames (ora in quarta posizione), capace con Rachel Frey di recuperare la testa della corsa persa precedentemente su Cairoli, il quale con la Porsche 911 #56 del Team Project 1-AO era stato in grado di sopravanzare l’altra vettura tedesca salendo così in prima posizione.

Dopo il valzer dei pit stop in cui l’italiano ha lasciato il posto al Pj Hyett, “Rexy” è scivolata al quarto posto, subendo il sorpasso proprio da parte di Keating Ben con la Corvette #33 poco prima delle dieci. La prima Ferrari è la 488 GTE Evo di AF Corse in quinta posizione, in questo momento con Francesco Castellacci al volante.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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