La 24h di Le Mans 2023 pare stregata per la Ferrari #50, che dopo essere partita in Pole Position per il quarto round del FIA World Endurance Championship ha incontrato più di una difficoltà.
Quella maggiore si è verificata nella notte, quando la 499P condotta da Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco e Miguel Molina è incappata nella rottura del radiatore dell’ERC a causa di un sasso.
Richiamata ai box della AF Corse, la Rossa è stata risistemata ed ora viaggia attorno all’ottava posizione della Classe Hypercar, a 6 giri dalla vettura gemella #51, che è appena scesa seconda alle spalle della Toyota #8 leader. A questo si è aggiunto pure un guaio con l’avvitamento del dado sulla ruota anteriore sinistra al pit-stop.
Ma le cose non si erano messe bene fin da subito per il prototipo del Cavallino Rampante, che nel corso della prima ora ha avuto un episodio singolare: una delle alette nere fissate sopra l’abitacolo – quella di sinistra nello specifico – si è staccata andando ad incastrarsi proprio nella presa d’aria del cofano motore.
In quel momento al volante c’era Nielsen, autore di una buona partenza in lotta con le Toyota, ma dal muretto hanno comunicato al danese di anticipare di qualche giro la prima sosta vedendo le temperature alzarsi pericolosamente.
In un primo momento non c’erano state comunicazioni ufficiali da Maranello, ma il ‘fattaccio’ è confermato dall’immagine che vi proponiamo, dove appare appunto l’appendice aerodinamica a bloccare il bocchettone che serve a portare aria al motore V6 ibrido della 499P.
In occasione della lunga sosta notturna, il team Ferrari AF Corse ha poi rimpiazzato l’aletta ed ora la 499P #50 è completa di tutti i… pezzi.
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