24h Le Mans | 20a Ora: Ferrari ancora leader, ma con il brivido!

Mancano solo 240′ giri di lancette al termine della 24h di Le Mans, ma le sorti di questo quarto evento stagionale del FIA World Endurance Championship sono tutt’altro che decise.

Mentre il sole sta salendo facendosi largo tra le nuvole nel cielo sopra il Circuit de la Sarthe, nel corso della 19a ora la Porsche #38 di Jota condotta da Antonio Félix Da Costa è finita contro le barriere di destra in uscita da ‘Indianapolis’ e la Direzione Gara ha dovuto imporre la Slow Zone per risistemarle.

Passata da poco metà dell’ora, è arrivato il momento del pit-stop per Ferrari e Toyota, ma qui c’è stato un brivido lunghissimo ai box di AF Corse perché mentre Alessandro Pier Guidi saliva sulla 499P al posto di Antonio Giovinazzi, la #51 dotata di gomme nuove non ne ha voluto saperne di riavviarsi.

Il piemontese ha dovuto effettuare un reset della vettura per poterla riaccendere, ma in quel momento la Toyota #8 di Sébastien Buemi è passata davanti, ritrovandosi con 6″ di margine sulla Rossa quando all’ingresso dei box era dietro di un minuto.

Sfumato il grande vantaggio, Pier Guidi ha guidato col sangue agli occhi e nel finale dell’ora è riuscito a passare all’esterno lo svizzero alla frenata della seconda chicane sul rettilineo ‘Hunaudières’ riprendendosi il primato della Classe Hypercar prima di lasciare spazio a James Calado.

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid of Sebastien Buemi, Brendon Hartley, Ryo Hirakawa

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 – Hybrid of Sebastien Buemi, Brendon Hartley, Ryo Hirakawa

Photo by: Marc Fleury

Terza a quasi un giro rimane la Cadillac #2 di Chip Ganassi Racing, che alle spalle ha sempre la gemella #3 con una tornata da recuperarle.

Dopo i guai Porsche, la Peugeot #93 si è stabilita in Top5 davanti proprio alla 963 #5 del Team Penske per 3 giri, mentre la Ferrari #50 è risalita settima raggiungendo e sopravanzando le Glickenhaus #709 e #708, che in precedenza avevano avuto testacoda fra ‘Indianapolis’ e ‘Arnage’ perdendo parecchio tempo.

La Top10 annovera anche la Peugeot #94, seguita a 5 giri dalla Porsche #6 che il Team Penske aveva  risistemato dopo i problemi tecnici avuti alla 17a ora, ma attualmente tornata in garage per ulteriori noie. Fanalini di coda la Cadillac #311 preparata da Action Express Racing, finita ancora in ghiaia con Jack Aitken, e la Porsche-Jota #38.

#34 Inter Europol Competition Oreca 07 - Gibson of Jakub Smiechowski, Albert Costa, Fabio Scherer

#34 Inter Europol Competition Oreca 07 – Gibson of Jakub Smiechowski, Albert Costa, Fabio Scherer

Photo by: Marc Fleury

In Classe LMP2 posizioni invariate fra le Oreca 07-Gibson, ma la #34 di Inter Europol Competition ha allungato nei confronti della #41 del Team WRT #41 dopo aver combattuto aspramente nelle ore precedenti.

Sempre al terzo posto, ma più staccato, il Duqueine Team #30, in Top5 resistono pure Idec Sport #48 e Panis Racing #65.

Nella battaglia per il sesto, invece, il Team WRT #31 è riuscito a scavalcare la Alpine #36, così come Vector Sport #10 ha fatto nei confronti della Jota #28 nel duello per l’ottavo.

La United Autosports riagguanta la Top10 con la #23, che alle spalle ha la sorella #22.

Nella categoria PRO/AM la Algarve Pro Racing #45 è comodamente in testa con 4 giri sulla Cool Racing #37, a sua volta ampiamente davanti alla DKR Engineering #43 e a Graff Racing #39. Fanalino di coda LMP2 rimane la Prema #9.

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR - 19 di Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR – 19 di Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

Photo by: Alexander Trienitz

In Classe LMGTE AM fari puntati sulla Porsche #85 delle Iron Dames, passata al comando davanti alla rediviva Aston Martin #25 di ORT by TF Sport che le sta incalzando, mentre con una strategia diversa rispetto agli altri la Corvette #33 è tornata terza e per alcuni momenti ha pure condotto le operazioni.

Le Porsche di Project 1-AO #56 e GR Racing #86 sono in quarta e quinta piazza rispettivamente, le Ferrari #54 di AF Corse e Kessel Racing #57 sono sesta e settima, ma entrambe nel giro di testa e dunque non del tutto tagliate fuori dai duelli per il successo.

La Porsche #911 di Proton Competition guidata da Michael Fassbender è piombata contro il muro alle ‘Porsche Curves’, ma l’attore è riuscito a riportarla ai box per le riparazioni. Questo ha dato modo all’Aston Martin #98 di NorthWest AMR-Heart Of Racing e alle Ferrari #100 di Walkenhorst e Kessel Racing #74 di salire a completare la Top10.

Infine al 34° posto generale continua l’ottima figura della Chevrolet Camaro ZL1 NASCAR preparata dalla Hendrick Motorsports/Garage 56 per il trio Button/Rockenfeller/Johnson.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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