24h Le Mans | Iron Dames, quarto posto bugiardo: “Così fa male”

Le Iron Dames continuano a vedere sfumare all’ultimo la possibilità di ottenere la loro prima vittoria nel FIA World Endurance Championship, in una 24h di Le Mans bugiarda nel risultato finale per il trio rosa di Iron Lynx.

Anche senza affermazione in Classe LMGTE AM, l’equipaggio formato da Sarah Bovy, Rahel Frey e Michelle Gatting avrebbe potuto salire tranquillamente almeno sul podio, dopo aver a lungo preso in mano la conduzione della categoria e averla persa solamente a vantaggio dell’imprendibile Corvette, capace di rimontare dalle retrovie.

Quando il bel risultato da Top3 sembrava quantomeno alla loro portata, le ragazze sono dovute rientrare ai box per sostituire i freni della loro Porsche 911 #85, rientrando in azione per un’ultima ora all’attacco, ma tagliando il traguardo del Circuit de la Sarthe solamente al quarto posto.

Stavolta nessuna delle tre ha commesso errori particolarmente gravi e la lunga battaglia non viene premiata come avrebbe potuto o dovuto essere; logico quindi vedere a fine gara lacrime all’interno del box del team romagnolo, che rinvia l’appuntamento di un trionfo tutto al femminile per l’ennesima volta.

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR - 19 di Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR – 19 di Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

Photo by: JEP / Motorsport Images

“Ovviamente siamo molto deluse, finire così vicini al podio dopo aver lottato a lungo anche per vincere fa molto male – evidenzia la Bovy, tra le più affrante e con gli occhi lucidi a fine gara, consolata dalle colleghe – Il team ha fatto un lavoro incredibile, alla fine c’è da dire che il quarto posto è il miglior risultato ottenuto a Le Mans da noi”.

La Frey aggiunge: “Nella prima parte la gara è andata benissimo, abbiamo commesso pochissimi errori e tutti i membri della squadra hanno fatto un lavoro perfetto sia in pista che fuori. L’equipaggio è stato davvero forte e ci ha supportato al cento per cento. Purtroppo, alla fine non siamo riusciti a mantenere il passo necessario per salire sul podio, ma ero in difficoltà coi freni”.

“Forse li abbiamo stressati troppo e spinto meno del dovuto… Avremmo meritato di più. Penso che abbiamo fatto la cosa più importante: abbiamo dato il massimo e abbiamo guidato con il cuore. Come Iron Dames, non ci arrendiamo mai, siamo guidate da un sogno. Quindi continuiamo a sognare, a lavorare sodo e speriamo di rifarci”.

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR - 19 di Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR – 19 di Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

Photo by: JEP / Motorsport Images

Muso lungo anche per la Gatting: “Ad essere onesti, la gara è stata più dura del previsto. Ci manca un po’ di ritmo, soprattutto all’inizio dei nostri stint. Poi la situazione è migliorata un po’, ma è chiaro che non siamo riuscite a raggiungere alcuni dei nostri avversari. In queste condizioni, ho la sensazione di non conoscere ancora abbastanza bene la Porsche”.

“Tuttavia, continuiamo a lottare e il nostro team mi spinge a fare occasionalmente cose con la macchina che normalmente non proverei. Un quarto posto è il nostro miglior risultato finora a Le Mans, ma dopo essere stati tra i primi due per tante ore il cambio di freni ci ha tolto il podio. Ma capisco anche che la sicurezza viene prima di ogni altra cosa. Sono orgogliosa della nostra squadra”.

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR - 19 of Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

#85 Iron Dames Porsche 911 RSR – 19 of Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey

Photo by: Alexander Trienitz

Deborah Mayer, responsabile del progetto Iron Dames, cerca di cogliere i lati positivi: “Questa quarta posizione è un miglioramento significativo nei risultati di Iron Dames a Le Mans, ma ha anche il sapore di qualcosa di incompiuto”.

“Grazie a tutti i membri del team per l’incredibile lavoro svolto e per l’attitudine a non arrendersi mai. Siamo liete di portare la bandiera delle donne nel motorsport e di ispirare altre a fare lo stesso. Saremo qui l’anno prossimo con determinazione e grandi ambizioni”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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