Ducati, quella lotta in famiglia che onora e vivacizza il Mondiale

La gara del Sachsernring, con la battaglia fra Martin e Bagnaia, ha evidenziato che la partita iridata sarà affare dei piloti di Borgo Panigale e sarà giocata a viso aperto, senza ordini di squadra

il tempo di 1’21.785 fatto segnare da Pecco Bagnaia all’ultimo giro del GP della MotoGP al Sachsenring non è stato sufficiente al campione del mondo per battere Jorge Martin in volata, ma è il tocco finale di una corsa-show, di gran valore tecnico e agonistico. Sotto la bandiera a scacchi, dopo 30 giri, il distacco fra i due è di 0”064! Primo e secondo in gara e, a ruoli inverti, in campionato: Bagnaia in vetta con 160 punti e Martin, promosso a principale rivale di Pecco, secondo a 16 lunghezze. Per valutare l’1’21.785 conclusivo di Bagnaia, oltre al tempo di Martin (1’22.038), vanno visti i crono degli altri: Johann Zarco chiude l’ultimo giro in 1’23.449, Marco Bezzecchi in 1’22.505, Luca Marini in 1’22.889, Jack Miller in 1’22.843, Alex Marquez in 1’23.032, Enea Bastianini in 1’22.665, Fabio Di Giannantonio in 1’22,604. A seguire piloti su tempi ancor più alti: Franco Morbidelli 1’22.597, Fabio Quartararo 1’23.468. 

Fonte: https://www.gazzetta.it

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