GTWC | Cairoli: “Tante variabili, sarà una 24h di Spa epica”

Una qualifica ricca di colpi di scena e di grande suspance quella che ha aperto il fine settimana della 24 Ore di Spa, che ha regalato sorprese, ma anche indicazioni interessanti.

Su tutte la conferma che le vetture di nuova generazione, Porsche e Ferrari, con l’aumento della performance aerodinamica, hanno saputo meglio adattarsi alle condizioni di bagnato con tanta pioggia, laddove la deportanza fa la differenza.

Questo è un elemento di interesse anche in vista dell’approdo del GT3 nel mondo del FIA WEC, ma che fornisce una chiave di lettura interessante per l’inizio della corsa.

“Visto come sono andate le cose nel Q4, spererei piovesse tutta la gara”, dice un euforico Matteo Cairoli al termine delle qualifiche, parlando con Motorsport.com.

Il comasco è stato tra i migliori italiani della sessione, supportato dal team Huber che ha azzeccato la strategia nei primi due parziali.

“Sono stato fortunato perché la bandiera rossa è uscita proprio quando avevo finito il mio giro lanciato e stavo approcciando curva 1”, aggiunge Antares Au, compagno Bronze di Cairoli che aveva iniziato la sessione.

Ottima prova anche per il compagno Tim Heinemann, che ha segnato il quinto tempo di classe, proiettando la vettura #20 tra quelle qualificate in Superpole.

Non è bastato l’errore strategico di iniziare la sessione sulle slick, facendo perdere a Jannes Fittje la possibilità di sfruttare il picco delle gomme scanalate, ma permettendo a Cairoli di poter puntare alla Superpole.

#20 Huber Motorsport, Porsche 911 GT3 R, Tim Heinemann, Jannes Fittje, Matteo Cairoli

#20 Huber Motorsport, Porsche 911 GT3 R, Tim Heinemann, Jannes Fittje, Matteo Cairoli

Photo by: AG Photo

“Siamo stati sicuramente fortunati, ma la fortuna aiuta gli audaci. Durante il Q3 ho capito che avremmo potuto realmente ambire ad entrare in SuperPole che per noi è un grande risultato”.

“Il team Huber ha fatto un grande lavoro nel preparare la nostra Porsche, che è stata una macchina eccezionale da guidare. Mi sono divertito, queste condizioni estreme mi piacciono”.

“Il risultato in gara sarà ovviamente diverso, gli equipaggi PRO recupereranno terreno e noi comunque dobbiamo puntare al risultato di classe, ma è stato bello concludere il Q4 davanti a tutti”.

“Non aver disputato le prove notturne con la pioggia aggiunge sicuramente una variabile in più ad una gara che con oltre 70 vetture iscritte, già di per sé si preannuncia epica”, conclude il comasco.

Fonte: https://it.motorsport.com

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