GTWC | Spa, 3a Ora: Audi prende il comando incalzata da Porsche

La 24h di Spa-Francorchamps è partita da 180′ e i piloti di GT World Challenge Europe ed Intercontinental GT Challenge hanno iniziato subito a dare spettacolo.

A sorpresa è uscito un bel sole caldo a 45′ dal via, quando le vetture hanno iniziato a schierarsi in griglia, dove poco prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento in omaggio a Dilano Van’T Hoff, tragicamente scomparso in un terribile incidente questa mattina durante Gara 2 della Formula Regional European Championship.

La Direzione Gara aveva comunque già annunciato che lo start sarebbe avvenuto dietro alla Safety Car, ma non tutti si sono fidati a montare gomme slick su un tracciato che in alcuni punti era ancora umido. Al terzo passaggio l’auto di sicurezza avrebbe dovuto uscire di scena, ma Kyle Washington è finito contro il muro al ‘Raidillon’ perdendo il controllo della sua Porsche, dunque la processione è proseguita fino al giro 6.

Nel frattempo chi aveva montato le gomme da pioggia si è fermato per sostituirle, ovvero le Lamborghini #63 e #8, la Ferrari #71, le Mercedes #90, #3, #4 e #999, le Porsche #56 e #216.

Alla bandiera verde il poleman Matteo Cairoli ha provato a prendere il largo, inseguito dalla Ferrari di Alessio Rovera, mentre a centro gruppo sono cominciate le sgomitate dei PRO rimasti indietro nelle Qualifiche per risalire la china; in particolar modo si sono messi in luce Raffaele Marciello, Kelvin Van Der Linde e le BMW di WRT e Rowe.

Nella girandola dei primi pit-stop, grande brivido in AF Corse-Francorchamps Motors quando la Ferrari #50 ha avuto un principio d’incendio, domato dai meccanici di Maranello che hanno rimandato la 296 in azione poco dopo, ovviamente controllando che tutto fosse in ordine.

Nella seconda ora, Rovera ha raggiunto e superato la Porsche #20 che Cairoli ha ceduto a Jannes Fittje, imitato successivamente dall’ottimo Mattia Drudi con l’Audi #40.

In casa Ferrari è però arrivata la doccia fredda a quasi 120′ dal via, quando la posteriore sinistra della 296 di Rovera si è lentamente afflosciata a causa di detriti; il varesino ha controllato l’auto in uscita dalla ‘Paul Frère’ rientrando ai box per la sostituzione, anticipando la sosta e dando il volante a Robert Shwartzman, crollato però oltre il 20° posto.

Peggio è andata alla Lamborghini #63, richiamata dal muretto Iron Lynx per uno spurgo dell’impianto frenante che le ha fatto perdere un paio di giri. Gara nuovamente neutralizzata durante la terza ora, quando la Mercedes #57 di Indy Dontje è finita a muro richiamando in causa la Safety Car.

Qui è stato sperimentato il nuovo regolamento di raggruppamento e sdoppiamento, che alla ripartenza al giro 56 ha rimesso tutti o quasi in gioco.

Le Audi #40 di Tresor Orange 1 e #17 di Scherer Sport hanno preso il comando generale e PRO invertendosi poi le posizioni nel corso del giro 62, ma l’arrembante Porsche #92 della Manthey EMA presa in mano da Kévin Estre è salita di prepotenza seconda, anche se dovrà scontare 10″ di penalità per un contatto con la Ferrari #38 di ST Racing alla ‘Source’ nel quale la 296 GT3 si è girata.

Il quarto posto è ora nelle mani della McLaren #188 di Garage 59, leader della Classe Bronze con dietro altri due PRO, ovvero la Mercedes #88 di Akkodis-ASP che Marciello ha dato a Timur Boguslavskiy e la Lamborghini #6 di K-Pax Racing su cui aveva iniziato Franck Perera e consegnata ora a Marco Mapelli.

La Porsche #20 di Huber Racing è invece scesa al 7° posto, tenendo la piazza d’onore Bronze, seguita dalla BMW #32 del Team WRT, che ha passato l’Audi #12 di Comtoyou Racing, leader Silver Cup ed incalzata per diversi giri anche dall’altra BMW-WRT, la #46 di Valentino Rossi che è subentrato all’ottimo Maxime Martin.

Il ‘Dottore’ ha però commesso un errore al giro 63 finendo largo in curva 9 è scivolando 12°, superato agevolmente dalla Mercedes #777 di AlManar e dalla BMW #998 di Rowe Racing. Fra l’altro alla ‘Bus Stop’ Rossi ha pure toccato la BMW #31 mandandola in testacoda ed ora è sotto investigazione.

Intanto la migliore Ferrari è la 296 #71 di AF Corse, risalita 15a con il grintoso Antonio Fuoco, subentrato a Daniel Serra.

In Silver Cup al secondo posto c’è la Lamborghini #58 di GRT che era partita in Top10 con l’ottimo Fabrizio Crestani prima di perdere terreno scivolando 27a assoluta. Terza la Mercedes #90 di Madpanda.

Per quanto riguarda la Gold Cup la Mercedes #157 di Winward Racing guida le operazioni davanti alla McLaren #5 di Optimum Motorsport e alle Audi #21 di Comtoyou Racing e #9 di Boutsen VDS.

La Lamborghini #78 di Barwell Motorsport è prima in Classe PRO-AM con dietro la Porsche #24 di Car Collection e la Mercedes #4 di Riley.

E nel frattempo il cielo è tornato plumbeo minacciando altra pioggia…

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *