WRC | Evans vince il Rally di Finlandia. Mondiale riaperto

Il Rally di Finlandia ha regalato diverse notizie. La prima, la più importante di queste, è che il Mondiale Piloti è riaperto. O meglio, quel che è certo, è che non sia già chiuso.

Elfyn Evans ha trionfato in Finlandia vincendo il secondo appuntamento della sua stagione dopo il Rally di Croazia. Un successo importante, perché grazie a questo successo sembra aver ripreso una fiducia che mancava ormai da tanti, troppi anni. Ovvero dalla stagione in cui – all’esordio con Toyota – aveva perso il titolo a poche speciali dalla fine della stagione in favore del compagno di squadra Sébastien Ogier.

Una vittoria meritata, imperiosa per il numero di speciali vinte in confronto agli avversari e precisa per la mancanza di errori lungo il corso di tutte e 22 le prove speciali. Una prestazione che deve dargli fiducia per il presente e per il futuro. Ma quanto accaduto in Finlandia non è solo circoscritto all’approccio che Evans potrà avere da ora in poi.

Il momento decisivo del Rally di Finlandia si è consumato molto prima del termine della Power Stage di oggi. Sembrava tutto già scritto, con Kalle Rovanpera avviato verso la vittoria nel rally di casa che lo avrebbe mandato ulteriormente in fuga nel Mondiale Piloti. Sarebbe stata forse la parola fine alle velleità di rimonta da parte degli avversari. Ma nella PS8, mentre era in testa, viene tradito dal fango poco prima di una curva sinistrorsa.

La GR Yaris Rally1 numero 69 punta con il muso verso destra, guardando il bosco, per poi fare il pendolo e sterzare tutta a sinistra. A quel punto la ruota posteriore destra finisce nel fossato di destra e colpisce qualcosa, probabilmente una grossa pietra, e la vettura viene catapultata in aria. L’incidente non avviene a velocità folle, ma Rovanpera e Jonne Halttunen capottano. Per loro si tratta del ritiro, amaro perché erano in testa nel rally di casa. Ma il sapore peggiora quando alla sera il team comunica loro che il telaio è rotto e non possono ripartire.

A quel punto Evans, secondo sino a quel momento e poco distanziato dal compagno di squadra, eredita la testa del rally e non la lascia più sino alla fine. Thierry Neuville ha provato in tutti i modi a ricucire il divario dal gallese, ma la miglior posizione di partenza del rivale lo ha portato a desistere e ad accontentarsi di una seconda posizione che ha il sapore di vittoria. Anche lui, così come Evans, torna in lotta per il titolo sfruttando il ritiro di Rovanpera. Un regalo inaspettato, che però entrambi dovranno essere bravi a sfruttare nei prossimi appuntamenti di settembre.

Dietro Evans e Neuville si è scatenato un vero e proprio duello che ha avuto termine solo nella Power Stage. Takamoto Katsuta e Teemu Suninen si sono sfidati per due giorni e mezzo, cercando di battersi l’un l’altro con tempi molto simili tra loro. Alla fine è stato il giapponese ad avere la meglio. Un finale giusto per quanto visto nel fine settimana, perché Katsuta è spesso stato più rapido del rivale, anche se di pochi decimi.

Katsuta sembrava in pieno controllo della sua posizione fino a sabato mattina, ma anche lui è stato tradito dal fango ed è finito in testacoda. La dinamica è stata molto simile a quella che ha portato al ritiro Rovanpera, con la Yaris finita con la ruota posteriore destra in un fosso, ma Takamoto non ha trovato pietre sul suo cammino e la macchina, dopo essersi fermata, ha potuto riprendere la corsa.

A quel punto Katsuta non ha dovuto fare altro che continuare a mantere il suo buon passo, risultato sufficiente per portare a casa un bel podio nel rally che considera come una sorta di seconda gara di casa dopo il Rally del Giappone. Per Suninen, invece, una piccola delusione, ma non va dimenticato che per lui il Rally di Finlandia è stata appena la seconda uscita ufficiale al volante della Hyundai i20 N Rally1.

La Top 5 è stata completata da Jari-Matti Latvala, bravo a non commettere errori e a chiudere addirittura al quinto posto nella classifica generale. Il team principal di Toyota Racing, navigato da Juho Hanninen per l’occasione, è tornato in gara nel WRC a 3 anni e mezzo dall’ultima volta (Rally di Svezia 2020, quando corse con una Toyota Yaris WRC Plus privata), portando a casa un risultato insperato anche grazie ai numerosi ritiri arrivati nella giornata di venerdì.

Detto dell’inatteso KO di Rovanpera, c’è da annotare anche quello di un altro pilota finlandese che pensava di poter cogliere un risultato importante nella terra natia. Stiamo parlando di Esapekka Lappi. Il pilota di Hyundai stava procedendo con un buon passo, ma un errore nella dettatura di una nota durante le ricognizioni (nota giudicata a posteriori troppo ottimista dallo stesso pilota) lo ha portato a uscire, centrando un albero.

L’impatto ha divelto il motore della sua sede, danneggiando anche il telaio. Per questo anche lui è stato costretto al ritiro definitivo dall’evento. E’ andata forse peggio a M-Sport, con Ott Tanak e Pierre-Louis Loubet entrambi ritirati nella PS3. L’estone, che andava alla caccia del bis dopo aver vinto in Finlandia lo scorso anno, si è dovuto fermare per un guasto al motore causato da una roccia trovata in una compressione. Questa ha rotto lo starter, ma anche il carter del motore stesso, provocando prima una fuoriuscita di olio e poi un incendio, domato dall’equipaggio con 2 estintori.

Loubet, invece, è arrivato troppo forte nell’approccio a una curva destrorsa, finendo per scivolare con il posteriore verso l’esterno. A quel punto l’impatto contro un albero è stato inevitabile, e questo ha causato la rottura della sospensione posteriore sinistra della sua Ford Puma Rally1, costringendolo al ritiro.

Per ciò che riguarda le vetture Rally2 è bene fare un distinguo. Oliver Solberg, sesto assoluto, è risultato il più veloce di tutti al volante della sua Skoda Fabia RS Rally2. Il norvegese è stato autore di un’ottima prova, anche se il successo è arrivato anche attraverso lo sfortunato ritiro di Jari Huttunen, sino a quel momento il vero mattatore del fine settimana della categoria. Solberg, non essendosi iscritto nella classe WRC2 in questo fine settimana, non ha preso punti per il campionato.

Per quanto riguarda invece il WRC2, Sami Pajari ha colto un grande successo con la Skoda Fabia RS Rally2 del team TokSport, il primo nella categoria. Il giovane finlandese ha fatto pesare la sua esperienza sui fondi di casa, battendo con oltre mezzo minuto di vantaggio nei confronti del primo dei rivali, Adrien Fourmaux con la Ford Fiesta Rally2 del team M-Sport. Terzo posto per un altro pilota del team TokSport, Nikolay Gryazin, che ha preceduto il compagno di squadra ed ex campione della categoria Andreas Mikkelsen.

Sfortunato Emil Lindholm. Il campione in carica della serie era in piena lotta per il successo con Pajari, ma nella penultima prova di ieri ha colpito una roccia rimasta in traiettoria e ha rotto l’ammortizzatore anteriore destro. La sospensione della sua Hyundai i20 N Rally2 è poi collassata qualche centinaio di metri più tardi, ponendo fine alla sua gara.

Il Rally di Finlandia visto da Pirelli

Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli: “I pneumatici Scorpion a mescola Soft hanno garantito ancora una volta non solo aderenza e prestazioni, ma anche grande durata, annullando ogni possibilità di strategie e diversificazione delle scelte da parte dei team. Per questo motivo stiamo lavorando con la FIA e i promotori del WRC per rendere obbligatorio l’uso di un set di pneumatici opzionali, duri o morbidi, per ogni rally”.

“Pensiamo che in questo modo le gare possano diventare più vivaci e interessanti, aumentando il livello di sfida per piloti e team. In Grecia torneranno i pneumatici duri da ghiaia, in genere gli unici utilizzati quando sono i primi, per affrontare difficoltà completamente diverse da quelle che abbiamo visto nelle ultime tre gare del campionato”.

WRC 2023 – Rally Finlandia – Classifica finale

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco
1 Evans/Martin Toyota GR Yaris Rally1 2h33’11”3
2 Neuville/Wydaeghe Hyundai i20 N Rally1 +39″1
3 Katsuta/Johnston Toyota GR Yaris Rally1 +1’36″7
4 Suninen/Markkula Hyundai i20 N Rally1 +1’41″0
5 Latvala/Hanninen Toyota GR Yaris Rally1 +4’09″4
6 Solberg/Edmondson Skoda Fabia RS Rally2 +9’33″6
7 Pajari/Malkonen Skoda Fabia RS Rally2 +10’03″7
8 Fourmaux/Coria Ford Fiesta Rally2 +10’37″5
9 Gryazin/Aleksandrov Skoda Fabia RS Rally2 +11’11″5
10 Mikkelsen/Eriksen Skoda Fabia RS Rally2 +11’35″2

Fonte: https://it.motorsport.com

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