WRC | Le strategie gomme latitano: si studia un cambio di regole

WRC, lavori in corso. Potrebbe essere questo il cartello idealmente esposto davanti al Parco Assistenza nelle diverse gare che compongono il calendario. In un momento di transizione, il massimo campionato dedicato ai rally sta cercando di studiare metodi, regole e nuove idee per rilanciarsi.

La FIA, i promotori del Mondiale Rally e Pirelli stanno lavorando assieme per cercare di adottare strategie intelligenti e non così invasive per i team che possano regalare variabili in ogni fine settimana.

Attenzione non si tratterebbe di elementi di casualità, che renderebbero i risultati più legati al fato che alla reale bravura di un equipaggio e un team. Si tratta di idee che possono anzi mettere in luce le capacità di strategia dei principali attori del Mondiale, sfruttando il materiale di cui già possono disporre ma che, in alcuni casi, non viene sfruttato per convenienza.

In questo caso stiamo parlando delle gomme. Pirelli porta a ogni evento pneumatici Prime e Option. Con i Prime sono intese le mescole che vengono utilizzate maggiormente nell’evento – non a caso ogni equipaggio ha un numero più alto di queste rispetto alle Option – per via di diversi fattori quali la composizione del fondo, il meteo, il clima, la durata e la durezza delle speciali.

Le Option sono invece indicate come le gomme di cui un team potrebbe avere bisogno in casi più sporadici, ma ciò non significa che non possano essere utilizzate in determinate condizioni.

Al Rally di Finlandia tutti gli equipaggi al volante di una vettura Rally1 hanno utilizzato solo pneumatici Soft, indicati da Pirelli come Prime per il fine settimana. Le Option, ossia le mescole Hard delle Scorpion, sono rimaste nei bilici, inutilizzate.

Al termine dell’evento Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha fatto sapere di aver iniziato a lavorare recentemente con la FIA e i promotori del Mondiale Rally per studiare la possibilità di rendere obbligatorio l’utilizzo di un set di Option per ogni rally che fa parte del calendario.

 

Questa idea, se dovesse essere approvata, potrebbe portare diversi benefici. Tra cui l’aumento delle strategie in gara e andrebbe anche a esaltare le capacità di lettura delle prove da parte dei piloti. Le scelte potrebbero variare a seconda delle idee degli equipaggi, portando così un fattore di imprevedibilità per chi segue l’evento.

“In Finlandia i pneumatici Scorpion a mescola Soft hanno garantito ancora una volta non solo aderenza e prestazioni, ma anche grande durata, annullando ogni possibilità di strategie e diversificazione delle scelte da parte dei team”.

“Per questo motivo stiamo lavorando con la FIA e i promotori del WRC per rendere obbligatorio l’uso di un set di pneumatici Option, duri o morbidi, per ogni rally. Pensiamo che in questo modo le gare possano diventare più vivaci e interessanti, aumentando il livello di sfida per piloti e team”.

L’intenzione di Pirelli, assieme alla FIA e ai Promotori, è quella di vagliare l’idea ed, eventualmente, inserirla a partire dalla prossima stagione, se si riuscirà a trovare un’intesa tra le parti in questione. Difficile che possa essere introdotta già nella stagione in corso.

Intanto Pirelli sta lavorando anche su un altro tavolo, ovvero quello del tender lanciato dalla FIA a fine luglio per delineare il costruttore di pneumatici che diverrà fornitore unico di gomme del WRC nel triennio che andrà dal 2025 al 2027.

Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha dichiarato a Motorsport.com nella giornata di ieri che la Casa milanese sta studiando la sua offerta che poi presenterà entro il 15 di settembre alla FIA.

Il responso finale sarà ufficiale il 19 ottobre, quando si riunirà il Consiglio Mondiale del Motorsport via internet per decidere e ratificare questioni legate a tutti i campionati FIA, tra cui il WRC. Pirelli vuole continuare a occupare il suo ruolo attuale per una continuità progettuale. Al bando FIA dovrà vedersela con diverse Case, le stesse che avevano già partecipato al bando per il tender che ha poi visto prevalere proprio Pirelli.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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