WEC | Ferrari amara: “La Qualifica più dura, difficile rimontare”

Che la Ferrari avrebbe sofferto al Fuji era cosa nota già da diversi giorni e anche dopo le prime prove gli uomini di Maranello non si sono nascosti ad ammettere la sofferenza delle 499P.

Quella andata in scena questa mattina, però, è stata sicuramente la sessione di Qualifica più difficile per le Hypercar del Cavallino Rampante gestite da AF Corse in questa stagione 2023 del FIA World Endurance Championship.

Kamui Kobayashi è stato come al solito un fulmine al volante della sua Toyota #7 centrando meritatamente la Pole Position, mentre le Rosse non sono andate oltre il sesto e settimo crono.

La miglior Ferrari è stata la #51 di James Calado, che ha chiuso a 1″197 dal giapponese, seguito a ruota dalla #50 di Nicklas Nielsen; entrambi hanno provato a migliorare per quel che era possibile, ma nell’ultimo settore le 499P soffrono parecchio e in un finale con leggera pioggia non c’è stato modo di provare almeno a superare le due Porsche del Team Penske e la Cadillac, che si sono piazzate davanti.

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: James Calado

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: James Calado

Photo by: Ferrari

“Onestamente sono un po’ sorpreso perché mi aspettavo di andare meglio rispetto a quanto fatto, forse un paio di decimi li potevo recuperare. Ma rispetto a Monza abbiamo qualcosa in meno e lo sapevamo già, quindi bisogna anche dire che siamo dove ci aspettavamo”, commenta Calado.

“Il primo giro era andato bene e ne sono contento, purtroppo nell’ultimo settore ho perso tempo. Non potevamo giocarcela con la Toyota e comunque Kamui ha fatto una grandissima prestazione, dunque complimenti a lui”.

“In gara sarà dura perché soffriamo parecchio il degrado delle gomme, ma vediamo se si potrà fare qualcosa in termini di strategia, considerando che al Fuji anche il meteo è spesso mutevole.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: JEP / Motorsport Images

Amaro anche Nielsen, che ammette: “Credo sia stata la Qualifica più difficile della stagione, non solo per la nostra vettura, ma per tutto il team”.

“Penso sia abbastanza chiaro che soffriamo mancanza di passo e anche se la gara sarà lunga non vedo molti margini per migliorare la situazione. Proveremo a recuperare qualcosa, ma sono sicuro che sarà molto difficile”.

L’Ingegner Mauro Barbieri, responsabile delle prestazioni e simulazioni, ha detto: “Si tratta soprattutto di piccoli dettagli: mettere insieme il giro, prepararlo correttamente; non sempre vanno nella giusta direzione. È qualcosa da cui possiamo imparare e migliorare come squadra”.

“Sono tanti gli aspetti che possiamo considerare: preparazione degli pneumatici, forse le scelte di assetto che abbiamo fatto, condizioni meteorologiche imprevedibili; forse questo ci ha portato a scelte che non hanno dato i loro frutti in una qualifica sull’asciutto”.

“I piloti sono convinti che avrebbero potuto fare meglio di un decimo o due. Se si mettono insieme tutti questi elementi, si spiega il grande distacco dalla seconda posizione. Se guardiamo al distacco dalla Pole, dobbiamo congratularci con Kamui, perché ha fatto un lavoro straordinario e probabilmente il giro perfetto”.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: Andy Chan

L’Ingegner Ferdinando Cannizzo, Responsabile dei programmi Endurance, si augura che almeno il podio si possa raggiungere: “Abbiamo cercato di fare il massimo nelle nostre possibilità anche perché non ci aspettavamo di poter competere per la Pole Position”.

“Per questo motivo abbiamo lavorato per cercare di ottimizzare le nostre prestazioni in funzione della gara, sperando di essere in grado di lottare per il podio. In questo contesto sarà importante sfruttare al meglio le opportunità offerte da condizioni meteo variabili”.

Antonello Coletta, Capo dei programmi Endurance e Corse Clienti, chiosa: “Siamo arrivati in Giappone consapevoli di avere davanti a noi un weekend difficile, senza poter sfruttare il potenziale massimo della 499P per poter combattere per la vittoria”.

“Certamente non ci fa piacere partire così indietro anche perché questa è la peggior qualifica dell’anno in una gara che per noi è fondamentale per mantenere vive le speranze di lottare per il titolo”.

“In ogni caso, stiamo lavorando con l’obiettivo di salire sul podio come in tutte le gare precedenti, sfruttando le sei ore previste per battagliare con i nostri avversari”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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