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Il giro pomeridiano della seconda tappa al Rally dell’Acropoli disegna nuovamente le posizioni che più contano della classifica generale dell’evento greco. Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sono stati costretti al ritiro in prossimità della fine del secondo settore della PS10, la Pavliani 2 di 24,25 chilometri, lasciando la strada spianata a Sébastien Ogier per il successo di tappa e a Kalle Rovanpera per la vittoria del secondo iride della carriera.
Il pilota belga di Hyundai Motorsport si stava apprestando ad affrontare una curva sinistrorsa dopo un breve rettilineo ed è finito per entrare con la ruota anteriore destra in una compressione. Questa ha provocato la rottura del braccio dello sterzo sulla i20 N Rally1 numero 11, mettendo fine alla gara dell’equipaggio di punta del team che ha sede ad Alzenau.
Il ritiro di Neuville permette a Sébastien Ogier – secondo nella PS10 alle spalle di Kalle Rovanpera – di prendere nuovamente il comando e di avere l’opportunità di vincere ancora in terra greca. Rovanpera, come detto, non ha più il rivale meno pericoloso dal punto di vista del punteggio – Neuville è terzo dietro Evans – ma certamente quello dal potenziale maggiore.
Ora sia Rovanpera, bravo a vincere la speciale, che Ogier non dovranno fare altro che provare a portare a casa la vettura senza forature o danni, aiutando così non solo loro stessi ma anche Toyota, lanciata verso un altro Mondiale Costruttori.
Dietro i primi due, Dani Sordo sale in zona podio. Per lo spagnolo è un’altra posizione guadagnata per errori o sfortune altrui, ma dietro di lui sta rimontando Elfyn Evans. Il gallese, dopo aver avuto un problema di pressione della benzina nella PS9, è riuscito a ripartire grazie al Service di metà giornata e nella PS10 ha ottenuto il terzo tempo nella tripletta Toyota.
Con questo risultato, Evans è tornato a 1″6 da Sordo e dalla possibilità di regalare a Toyota un’altra tripletta. E questa avrebbe tutti i criismi del timbro conclusivo nella rincorsa al titolo Costruttori.
Ott Tanak continua a recuperare nei confronti di Esapekka Lappi, ma il finlandese è distante 29″7 quando mancano ancora 5 prove speciali alla fine della gara.
Cambia tutto anche nel WRC2, con Yohan Rossel che ha perso la leadership della categoria a causa di una foratura. Il francese è stato costretto a fermarsi per sostituire la ruota danneggiata, lasciando spazio a Gus Greensmith. Il britannico del team TokSPort ha 38″1 di vantaggio sul rivale.
WRC 2023 – Rally Acropoli, Classifica dopo la PS10
Pos | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Ogier/Landais | Toyota GR Yaris Rally1 | 2h02’17”0 | |
2 | Rovanpera/Halttunen | Toyota GR Yaris Rally1 | +12″6 | |
3 | Sordo/Carrera | Hyundai i20 N Rally1 | +1’48″2 | |
4 | Evans/Martin | Toyota GR Yaris Rally1 | +1’49″8 | |
5 | Katsuta/Johnston | Toyota GR Yaris Rally1 | +2’03″9 | |
6 | Lappi/Ferm | Hyundai i20 N Rally1 | +3’58″4 | |
7 | Tanak/Jarveoja | Ford Puma Rally1 | +4’28″1 | +3’40” |
8 | Greensmith/Andersson | Skoda Fabia RS Rally2 | +7’26″5 | |
9 | Rossel/Dunand | Citroen C3 Rally2 | +8’04″6 | |
10 | Kajetanowicz/Szczepaniak | Skoda Fabia RS Rally2 | +9’18″6 |
Fonte: https://it.motorsport.com