WEC | Fuji, 2a Ora: Porsche al comando su Toyota e Ferrari

La Porsche sta conducendo la 6h del Fuji, penultimo evento stagionale del FIA World Endurance Championship 2023 che ha visto andare in archivio le prime due ore.

Sotto il cielo nuvoloso del Giappone e con qualche raggio di sole che prova a farsi largo ogni tanto, alla partenza sono subito scintille e tra le Hypercar arrivano più o meno tutti lunghi alla prima staccata; chi è all’interno ne approfitta ed entrambe le Toyota finiscono larghe, toccate dai rivali, spalancando la porta alla Porsche #6 di Laurens Vanthoor di prendere il comando, mentre il suo compagno Michael Christensen patisce la foratura della posteriore destra, pizzicata dalla Ferrari #51 di James Calado e rientrando ai box per la sostituzione.

Safety Car immediatamente in azione ricompattando il gruppo per il testacoda di Luis Pérez Companc con la Ferrari GTE #83, arrivato troppo forte in curva 1 e giratosi miracolosamente senza colpire nessuno. Il portacolori di AF Corse è riuscito a riprendere la via del tracciato poco dopo e la gara è ripartita.

Qui ancora sportellate che vedono Miguel Molina tenere la sua Ferrari #50 al secondo posto difendendosi dagli assalti di Mike Conway, che con la Toyota #7 deve andare con due ruote sull’erba alzando il piede e scivolando dietro alla Ferrari #51, con la Toyota #8 di Sébastien Buemi ad inseguire la gemella da quinta, mentre Vanthoor ha cercato di spingere per consolidare la leadership.

Intanto in LMGTE AM è già gran duello tra la Corvette #33 di Ben Keating e la Porsche #85 di Sarah Bovy, ma in questo caso per la piazza d’onore perché il primo posto se lo prende l’idolo locale Tomonobu Fujii con la Aston Martin #777, mentre la Ferrari #57 di Takeshi Kimura sale quarta.

In LMP2 le United Autosports prendono subito il largo con Filipe Albuquerque (#22) e Josh Pierson (#23), ma quest’ultimo si becca anche 10″ di penalità al pit-stop per aver colpito la #41 di Rui Andrande in curva 15 spedendolo nelle retrovie.

Al giro 24 Conway rompe gli indugi e passa Calado salendo terzo dopo un tentativo andato a vuoto, imitato qualche tornata più tardi da Buemi. Al giro 30 altro assalto di Conway su Molina e stavolta l’inglese ha la meglio infilando di forza lo spagnolo, che poi ha desistito anche a Buemi al giro 36.

#22 United Autosports Oreca 07 - Gibson: Frederick Lubin, Philip Hanson, Fillipe Albuquerque

#22 United Autosports Oreca 07 – Gibson: Frederick Lubin, Philip Hanson, Fillipe Albuquerque

Photo by: Andy Chan

Dopo la prima girandola di soste, dove buone parte delle Hypercar ha optato per sostituire solo le gomme di sinistra, la Porsche #6 del Team Penske – prima a rientrare – ha tenuto il comando con 15″ di vantaggio sulle Toyota #7 e #8, mentre la Porsche #38 di Jota era salita quarta passando entrambe le Ferrari, ma ha dovuto scontare un Drive Through per aver mandato in testacoda la sorella LMP2 #28.

La 499P #51 di Calado è dunque quarta, mentre la #50 di Molina ha perso ulteriormente terreno, cedendo il passo prima alla Cadllac #2 (poi ripassata) e poi alla Porsche #99 di Proton Competition, occupando attualmente la sesta piazza alle spalle della 963.

La V-Series.R non ha sostituito le gomme alla prima sosta ed ha sofferto un calo di prestazioni notevole, cedendo il passo pure alla Peugeot #93, in precedenza dispersa assieme alla 9X8 #93 ed ora in ottava e decima posizione rispettivamente.

Fanalini di coda del lotto la lentissima Vanwall e la Porsche #5, la quale ha perso un paio di giri anche per una penalità di 3′ scontata per aver fatto benzina nel pit-stop iniziale effettuato per cambiare la gomma forata, che con Safety Car sul tracciato non è consentito dal regolamento.

In Classe LMP2 la United Autosports #22 ha preso il largo portando ad oltre 20″ il margine sulla gemella #23, mentre le Oreca #41 e #31 del Team WRT sono salite al terzo e quarto posto tirandosi dietro le due Prema, con la #9 passata davanti alla #63.

La Vector Sport #10 è settima, seguita dalle Alpine #35 e #36, mentre la Jota #28 ha una strategia differente avendo allungato lo stint, ma attualmente è decima con dietro solamente la Inter Europol Competition #34.

In Classe LMGTE AM per ora grandissima gara della Aston Martin #777 di D’Station Racing, che però con Satoshi Hoshino al volante ora sta perdendo sensibilmente nei confronti della Ferrari #54 di AF Corse.

Intanto la Corvette è stata l’ultima del gruppo a fermarsi ed era scesa quarta, ma ha ripreso il podio superando la Porsche #85 delle Iron Dames, mentre dietro ci sono la Aston Martin #98 di NorthWest AMR-Heart Of Racing, la Ferrari #57 di Kessel Racing-CarGuy e le Porsche #56 di Project 1-AO e #77 di Dempsey-Proton Racing.

La Top10 viene completata dalla Ferrari #83 di AF Corse con un super Alessio Rovera in rimonta e dalla Porsche #86 di GR Racing. Ultime la Ferrari #21 di AF Corse e la Porsche #60 di Iron Lynx.

Fonte: https://it.motorsport.com

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