WRC | Ecco quali saranno le basi del regolamento tecnico 2027

Il 2027 è l’anno segnato in rosso da tutto il WRC, perché sarà introdotto il nuovo regolamento tecnico che andrà a disegnare le vetture chiamate a sostituire le attuali Rally1, ovvero le macchine di riferimento del Mondiale Rally.

La FIA, assieme ai team, è già al lavoro per delineare quelle che saranno le linee guida, le fondamenta da cui partire e le prime sono già state individuate. Vetture ibride, dunque un motore termico supportato da uno elettrico, ma anche benzine sostenibili. Queste saranno le basi delle vetture che correranno dal 2027 in poi.

Questo significa che le basi dell’attuale regolamento saranno mantenute anche per il prossimo. Le vetture Rallyt1, ossia le prime ibride nel WRC, hanno fatto il loro esordio all’inizio del 2022, così come l’utilizzo di bio-fuel per i motori termici realizzata e fornita da P1 Racing Fuels.

L’attuale regolamento è stato prolungato sino al termine del 2026, anche se deve ancora essere trovata l’intesa con Compact Dynamics, azienda che oggi sta fornendo le unità elettriche formate da motore elettrico da 100 kW, pacco batterie e inverter.

La FIA ha valutato tutti i possibili modi di propulsione del WRC: ibrido, elettrico completo e a idrogeno. Ma attualmente, per tecnologie e tipologie di rally che si vuol affrontare in futuro, due di queste soluzioni sono fuori portata.

“Stiamo parlando del regolamento 2027 e l’ibrido ne è una parte fondamentale. La discussione per il 2027 riguarda la potenza del motore termico e quella del motore elettrico che genera l’ibrido”, ha dichiarato Andrew Wheatley, direttore del dipartimento Rally della FIA, a Motorsport.com.

“Non si parla di togliere l’ibrido, stiamo parlando di come utilizzarlo. La quantità di utilizzo del motore termico diminuisce del 10 o 20%, oppure l’ibrido aumenta del 30 o 50%. Non credo che sarà 50-50”.

“Ci deve essere un elemento di elettrificazione nella classe superiore e questo sarà l’elemento che la differenzierà dalle vetture Rally2. Dal punto di vista dei costruttori, un elemento di elettrificazione non è un elemento chiave, ma fa parte del mix”.

 

“Abbiamo fatto delle indagini approfondite sul full electric nell’attuale formato del WRC ed è molto difficile, ma la situazione sta cambiando, si sta evolvendo. Sarà molto improbabile. Non lo escluderei, ma in particolare per quanto riguarda l’idrogeno, dal punto di vista tecnico ora possiamo far funzionare una Toyota Yaris a idrogeno”.

“Però non procederemo con l’idrogeno. Oggi potremmo utilizzarlo sulle auto, non sarebbe impossibile, ma ciò che sarebbe difficile è la dimensione del serbatoio e la logistica, la sicurezza e tutti questi elementi nella forma attuale dei rally”.

Il promotore del WRC ha confermato le previsioni di Wheatley, secondo cui il campionato è destinato a un futuro a lungo termine con veicoli a propulsione ibrida.

“Al momento stiamo discutendo dei futuri regolamenti, il che è assolutamente importante, e tutti nel campionato concordano sul fatto che debba essere un mix tra carburante sostenibile e ibrido”, ha dichiarato il direttore sportivo del WRC, Peter Thul.

“Crediamo che questo sia l’unico modo per mantenere il rally così com’è. Con la tecnologia disponibile, non è ancora possibile passare all’elettrico Crediamo ancora che il rally debba avere una componente come il motore termico e un carburante sostenibile”.

Se i discorsi riguardanti le basi del regolamento tecnico 2027 sembrano procedere con idee pressoché uguali per tutti, i team devono ancora lavorare per trovare un accordo per garantire la fornitura delle unità ibride ai team per le rispettive Rally1 riguardo il biennio 2025-2026.

Toyota Racing, Hyundai Motorsport e M-Sport Ford stanno effettuando trattative per definire i termini del rinnovo con Compact Dynamics. La speranza è quella di concludere l’accordo entro la fine di settembre.

“Stiamo discutendo del 2025 e 2026 e se estendere l’attuale contratto, se modificarlo e se decidere di prendere una strada diversa. Direi che è improbabile quest’ultima eventualità, ma non è impossibile”, ha dichiarato Wheatley.

Al momento stiamo negoziando tra i Costruttori presenti nel WRC e Compact Dynamics i termini di un’estensione dell’attuale contratto. Questo è un po’ complicato perché ci sono molte opzioni possibili. Uno degli elementi chiave che stiamo esaminando è quali elementi dell’unità attuale possono essere riciclati in un’unità aggiornata per il futuro”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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