WRC | Rally Cile, PS1: Tanak vola. Brutto incidente di Lappi

Ott Tanak ama il Rally del Cile e, non a caso, è stato l’ultimo vincitore nell’edizione 2019. Oggi ha mostrato ancora una volta quanto gli piacciano gli sterrati sudamericani firmando la vittoria nella PS1 dell’edizione 2023, la Pulperia 1 di 19,77 chilometri, diventando così il primo leader della classifica generale dell’evento.

Tanak ha fermato il cronometro in 10’16″8, precedendo di 2″1 il primo degli avversari Teemu Suninen. Il finnico è stato a sorpresa il più veloce tra i tre equipaggi di Hyundai Motorsport, bravo inoltre a mettersi alle spalle le tre Toyota GR Yaris Rally1 che qui partono favorite.

A proposito dei compagni di squadra di Suninen, pessimo l’inizio – ma anche la fine… – gara di Esapekka Lappi, Arrivato all’ultima curva della speciale, una sinistrorsa con un paio di grossi alberi in uscita di curva, nella parte esterna, Lappi ha colpito un masso di cemento posto appena all’interno della traiettoria ideale ed è finito per capottare.

La i20 N Rally1 numero 4, mentre era nel pieno della sua sequenza di capottamenti, è finita verso l’esterno della curva, colpendo il primo albero. I risultati sono stati inevitabili: vettura distrutta, ma fortunatamente sia Lappi che il navigatore Janno Ferm sono usciti incolumi dal terribile incidente.

La lotta per il titolo iridato costringe Elfyn Evans a cercare di fare sempre qualcosa in più rispetto a Kalle Rovanpera e, almeno nella prima prova, è riuscito a farlo. Il gallese ha ottenuto il terzo tempoi a 4″9 da Tanak, mentre Rovanpera non è andato oltre il quinto, staccato di 5″2 dal rivale per l’iride. Rovanpera è costretto ad aprire tutte le speciali di oggi per via della sua prima posizione nel Mondiale, dunque Evans dovrà fare di tutto per approfittarne e aprire un buon margine per rubare punti preziosi.

Se Tanak è stato autore del miglior tempo, Pierre-Louis Loubet può accennare un sorriso per via del quarto tempo di speciale, che lo colloca davanti a Rovanpera e a un Thierry Neuville partito molto male. Il belga ha denunciato a fine prova di non avere grip e, di conseguenza, anche feeling con la propria vettura. Questo si è tramutato in un gap già enorme da Tanak, oltre 12 secondi in una sola speciale.

Takamoto Katsuta non è andato oltre il settimo tempo, mentre dietro di lui Oliver Solberg e Sami Pajari – compagni di marca in Skoda – hanno dato vita a un bel duello per la vetta del WRC2. Il norvegese ha battuto il giovane finlandese di appena un decimo di secondo.

Fonte: https://it.motorsport.com

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