WEC | BMW, il video-racconto del test di Spa con WRT

BMW M Motorsport si sta preparando per esordire in Classe Hypercar del FIA World Endurance Championship nel 2024 con la sua BMW M Hybrid V8.

L’avventura del 2024 in IMSA SportsCar Championship è servita alla Casa bavarese per cominciare ad affinare la sua LMDh grazie ai dati e all’esperienza fatta con il Team RLL, mentre per il Mondiale si affiderà al Team WRT.

E proprio con la squadra belga i lavori sono cominciati già in estate e l’ultima prova svolta è stata in quel di Spa-Francorchamps, dove ad inizio settembre aveva trascorso tre giornate con i piloti ufficiali Maxime Martin, René Rast, Marco Wittmann e Nick Yelloly, questi ultimi due a fare da guida agli altri essendo già coinvolti nel programma IMSA in Classe GTP, più il neoassunto per i test, Robin Frijns.

A poco più di un mese da questa uscita, i tedeschi hanno pubblicato un video che ripercorre quanto effettuato sul tracciato delle Ardenne, dove si è lavorato in vista dell’esordio previsto alla 1812km del Qatar nel marzo prossimo.

BMW M Hybrid V8

BMW M Hybrid V8

Photo by: BMW AG

“Abbiamo corso con un altro marchio per diversi anni e all’inizio del 2023 c’è stata l’opportunità di passare a BMW per essere presenti nel GT e preparare il 2024 nel WEC”, dice il team principal di WRT, Vincent Vosse.

“A Spa abbiamo svolto due giorni di test con il tipico meteo che possiamo trovare su questa pista. Un mix tra pioggia, umido e sole. Sono tante le cose che abbiamo imparato, anche perché per noi è tutto nuovo. Però le impressioni dei piloti sono state subito buone”.

“L’anno prossimo sarà la nostra prima esperienza in Classe Hypercar, non vedo l’ora di essere in Qatar”.

BMW M Hybrid V8

BMW M Hybrid V8

Photo by: BMW AG

Andreas Roos, Responsabile di BMW M Motorsport, ha spiegato come si suddividono i ruoli in questo caso: “Come BMW abbiamo sviluppato la vettura e ne siamo i responsabili quando va in pista, ma abbiamo lavorato sempre assieme ai team e WRT già dallo scorso anno era impegnata in LMP2, dunque abbiamo potuto vedere dove si poteva arrivare con loro”.

“Bisogna integrare bene le parti: la crescita del programma spetta al team, mentre lo sviluppo del mezzo tocca a BMW. Abbiamo messo insieme tanti km e questo ci dà sempre una mano a sviluppare l’auto e a migliorare. La cosa bella è stata vedere il grande sorriso che tutti i piloti avevano quando sono scesi dalla macchina”.

“Al test di Spa era tutta nero carbonio, ma si distingueva subito come BMW, specialmente guardando il frontale; in questo modo tutti possono capire che vettura è, personalmente è un aspetto stupendo, la vera ciliegina sulla torta. Ma, ad oggi, piloti, WRT e BMW stanno tutti lavorando per essere pronti per la prima gara”.

BMW M Hybrid V8

BMW M Hybrid V8

Photo by: BMW AG

Frijns, invece era alla primissima uscita da pilota BMW, risultata molto buona sotto vari aspetti per l’olandese: “Penso che BMW sia uno dei marchi più grandi nel motorsport da anni, quindi sono sicuro che si possa lavorare bene per essere competitivi e credo proprio che ce la faremo. Anche perché abbiamo un buon programma di test supervisionato da BMW”.

“Ho guidato sul bagnato e appena uscito dai box mi sono trovato subito molto bene, il che è stato davvero soddisfacente perché ha confermato le sensazioni e le aspettative che avevo prima di salire in macchina”.

“Per me è tutto nuovo rispetto a quanto sono abituato, è una sensazione completamente diversa e quindi mi servirà un po’ di tempo per imparare e capire bene tutti i dettagli della macchina. La vedo come una via di mezzo tra una Formula E e una LMP2; molte funzioni che abbiamo nelle monoposto elettriche sono presenti anche sulla LMDh. Non dico che sia un vantaggio, ma senz’altro le capisco meglio. Mi piace molto guidare utilizzando il sistema elettrico”.

“Per avere un’idea chiara su dove potremo essere, però, bisognerà attendere la prima gara. La mia speranza è essere al via pronti e competitivi, dato che stiamo lavorando su buone basi”.

BMW M Hybrid V8

BMW M Hybrid V8

Photo by: BMW AG

La M Hybrid V8 non è nuova per Wittmann, che però sottolinea quanto sia ancora lungo il percorso di apprendimento di questo difficile mezzo: “Il test è andato bene, considerando le difficili condizioni meteo che abbiamo trovato. A volte era asciutto, altre bagnato, ma di fatto ci ha dato l’opportunità di capire che approcci diversi utilizzare sulle varie piste su cui correremo in Europa”.

“Ma non si tratta di un lavoro concentrato solo sulla guida, ci sono tante altre cose su cui darsi da fare. Ad esempio, il volante ha tante funzionalità e bisogna imparare bene ad utilizzarle tutte seguendo il manuale. Una volta capito tutto, comunque, diventa facile e divertente”.

“In questa fase la cosa più importante è migliorare la vettura in tutte le aree, sia dal punto di vista delle prestazioni che dell’affidabilità. Ma la velocità e l’accelerazione pura sono davvero fantastiche. Spero proprio che la BMW possa fare bene nel WEC”.

BMW M Hybrid V8

BMW M Hybrid V8

Photo by: BMW AG

Già vincitore in IMSA con la BMW LMDh, Yelloly è il pilota con più aspettative per il nuovo programma: “Ho affrontato un paio di long run sul bagnato e fatto due giri spingendo, posso dirmi soddisfatto del rendimento. Fortunatamente ho avuto modo di fare esperienza con le Formula 1 a sistema ibrido, cosa che mi ha aiutato a velocizzare l’apprendimento su questo mezzo. Si tratta ovviamente di capire bene le combinazioni e dove sono posizionati i vari pulsanti”.

“La cosa che mi ha sorpreso piacevolmente è stato vedere come abbiamo potuto affrontare comodamente curve come ‘Eau Rouge’ e ‘Blanchimont’, dove solitamente si arriva fortissimo. Siamo passati in piena velocità o quasi ed è stato bello. Il motore ha un grande suono e anche le scalate delle marce sono ottime. Speranze? Ovviamente vincere con il team!”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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