Com’è andata al Porsche Festival 2023

E’ andata bene. Molto bene. Ed è stato caldo. Molto caldo. Ma la temperatura elevata non era dovuta soltanto dal clima di questa meravigliosa “ottobrata”, piuttosto dall’entusiasmo degli 11.163 clienti Porsche che hanno letteralmente invaso il Misano World Circuit per festeggiare a dovere i 75 anni del Costruttore di Stoccarda.

Oltre 4.000 giri in pista!

Un palinsesto di attività senza precedenti per grandi e piccini (ma soprattutto, per grandi) ha reso indimenticabile il weekend romagnolo del 7 e 8 ottobre, con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa a bordo delle loro Porsche, di qualsivoglia periodo, tipologia o alimentazione: è stata una festa totale e totalizzante.

D’accordo, c’erano aree di sosta dedicate e suddivise per tipologia di auto, con la zona dedicata alle “supercar” (ovvero 918,GT, GT2, GT4, GT4) che ha offerto un eccellente colpo d’occhio, o poi aree “tematiche” con la mia preferita che senza dubbio è stata quella “anni ‘80” con in prima fila una adesivatissima e 928, senza contare che di Cayenne se ne sono viste di tutti i colori (incluso il “Rosa”), ma la verità è che è stata sempre la pista a calamitare le attenzioni del pubblico.

Porsche Festival 2023

Porsche Festival 2023

Porsche Festival 2023

In pista con Porsche

Ma, i colpi di scena in pista sono stati i più gettonati, con l’apice raggiunto dalla Carrera Cup, che si è conclusa con la vittoria di Larry Ten Voorde in gara 2.

Sempre in pista sono state oltre 500 le “esperienze di guida” con più di 4.000 giri svolti che hanno visto clienti e ospiti al volante (ma anche da passeggeri) di 911 e 718 di loro proprietà oppure messe a disposizione da Porsche.

Nel mio caso, alcuni giri li ho potuti effettuare a bordo di una fiammante GT3 RS che mi ha letteralmente stregato, e pensare che ero soltanto in modalità “sport”. Il carico aerodinamico è pazzesco così come la possibilità di calibrazione di qualsiasi parametro, senza contare il tiro del suo motore, capace di 525 CV. Mi avevano detto “vedrai, è più facile della GT3 standard”: ok, è vero perdona tanto, ma per andarci davvero forte serve la più teutonica interpretazione di “pelo sullo stomaco”. Ma ne vale la pena.

DAKAR, what else?

L’esperienza della pista è però da estendere anche al fangoso e veloce sterrato del “Flat Track” di Misano, appositamente preparato per far volare la 911 Dakar tra un controsterzo e l’altro. Degli oltre 150 giri che questa 911 ha percorso, più di una manciata portano il mio zampino (anzi, le mie impronte), un’esperienza che ha senza dubbio messo in luce la grande motricità della Dakar.

Altezza maggiorata di almeno 50 mm in modalità standard (ma può andare ancora più in alto), 480 CV, modalità Rally e gomme specifiche su cui scaricare 480 rabbiosi cavalli: potrebbe sembrare una brochure per la vendita, ma la verità è che, come sapete, i 2.500 esemplari previsti di Dakar, sono già stati tutti assegnati.

Quindi, rimane solo da complimentarsi con gli ingegneri Porsche per l’eccelso lavoro svolto su di una 911 che digerisce al meglio qualsiasi asperità, ma soprattutto, ama sporcarsi e farlo di traverso. L’equilibrio dinamico e la trazione sono sempre superlativi e questo, magari su fango o su neve, significa soltanto una cosa: puro divertimento.

Porsche Festival 2023

Porsche Festival 2023

Amore Classico

Dalla parte opposta della concept “Mission X” ho trovato la Porsche più datata del Festival, una 356 “Pre-A” del 1953, una tra le 31 vetture d’epoca esposte, 10 delle quali provenienti dal Porsche Museum di Stoccarda.

Porsche Festival 2023

La Mission X al Porsche Festival 2023

Il weekend di Misano però è stato l’occasione per premiare le finaliste del Concorso di Restauro Porsche Classic, la competizione dedicata alle Porsche d’epoca aperta a tutti i Centri Porsche e i Centri Assistenza Porsche d’Italia che ha visto trionfare la 911 2000 S del Centro Assistenza Porsche Padova Est, mentre seconda è arrivata la 356 SC Cabriolet del Centro Porsche Milano Est con la 964 4 Cabrio del Centro Assistenza Porsche Cataniasul terzo gradino del podio.

L’appuntamento ora, è al 2024!

Fonte: https://it.motor1.com

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