Dakar | Dramma Carles Falcón: il motociclista spagnolo non ce l’ha fatta

Nella notte del 15 gennaio, il TwinTrail Racing Team ha confermato la morte di Carles Falcón, il pilota spagnolo che ha avuto un grave incidente nella seconda tappa della Dakar 2024. Il catalano stava partecipando per la seconda volta alla gara più dura del mondo e, a pochi chilometri dalla fine della prova speciale da Al Henakiyah ad Al Duwadimi, è stato coinvolto in un incidente nel quale ha riportato un’edema cerebrale a causa della frattura della vertebra C2, oltre a quella di cinque costole, del polso sinistro e della clavicola.

Il comunicato emesso dalla squadra catalana recita: “Lunedì 15 gennaio, Carles ci ha lasciato. L’equipe medica ha confermato che i danni neurologici causati dall’arresto cardiorespiratorio al momento dell’incidente sono irreversibili”.

Carles Falcon

Carles Falcon

“Carles era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione tutto ciò che faceva, soprattutto le moto. Ci ha lasciato facendo qualcosa che era il suo sogno, correre la Dakar. Si divertiva, era felice sulla moto. Dobbiamo ricordarlo per il suo sorriso e per la felicità che generava in tutti”, ha proseguito.

“Ingegnere informatico per formazione. Istruttore di moto e guida turistica in moto per passione. Molte persone hanno imparato al suo fianco. Insegnava con pazienza, energia ed allegria, faceva divertire tutti con la moto. Questo è ciò che ci ha lasciato e che terremo sempre con noi, tutti coloro che gli sono stati vicini, famiglia, amici, colleghi e tifosi”, ha dichiarato il team.

“Da parte della famiglia e della squadra chiediamo, per favore, che venga mantenuta la privacy sui funerali che si svolgeranno nei prossimi giorni. Vi ringraziamo per la vostra comprensione”.

Chi era Carles Falcón

Nato a Tarragona, 45 anni, Carles Falcón ha trascorso una vita dedicata alle moto ed alla velocità. Ha praticato l’enduro e, dopo una pausa, ha iniziato a cimentarsi con il trail e in seguito, con un gruppo di amici, ha incontrato Isaac Feliú, con il quale ha fondato la TwinTrail nel 2015, e tale è stata la loro amicizia che hanno deciso di partecipare insieme alla Dakar.

Nell’edizione del 2022 hanno affrontato l’evento che si svolge in Arabia Saudita, ma nella nona tappa il suo compagno ha subito un grave incidente che lo ha lasciato in coma e con ferite molto gravi. Tuttavia, si è ripreso, quindi hanno deciso di partecipare nuovamente nel 2024 per chiudere un cerchio insieme, anche se la vita è stata così dura da non permettere loro di portare a termine l’avventura che avevano iniziato.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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