Vincere la Dakar è stato un compito molto complicato per un team che è sbarcato nel deserto con un concetto totalmente diverso, quello della RS Q e-tron con tecnologia completamente elettrica. Dopo due fallimenti, il successo è arrivato per mano di Carlos Sainz, che ha conquistato il suo quarto trofeo Touareg, insieme al prezioso aiuto del suo copilota, Lucas Cruz.
Il costruttore tedesco ha raggiunto un obiettivo che sembrava impossibile e, dopo aver tagliato il traguardo nell’ultima prova speciale dell’edizione 2024, uno dei suoi top manager e direttore di Q-Motorsport, Sven Quandt, ha spiegato di aver fatto “la storia” in questo evento nel deserto saudita: “Abbiamo fatto la storia, vincere con questo concept, battendo altri veicoli convenzionali, è molto speciale. È la dimostrazione che si può essere all’avanguardia con le tecnologie alternative”.
Inoltre, sono riusciti a battere un record di longevità, dato che il pilota madrileno è salito sul gradino più alto del podio all’età di 61 anni, il più anziano a farlo, e il tedesco ha spiegato: “Carlos mi ha chiamato prima di Natale e mi ha spiegato che aveva ricevuto i risultati dei suoi test fisici. Si è rivelato il test con i migliori risultati della sua vita. Potevo sentire il sorriso nella sua voce”, ha detto Sven Quandt al termine della prova speciale che ha certificato la vittoria dei teutonici.
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#204 Team Audi Sport Audi RS Q e-tron E2: Carlos Sainz Sr., Lucas Cruz
“Quando è arrivato al bivacco era molto ottimista e questo ha contagiato tutta la squadra. Certo, è anziano, ma è ancora al top della forma”, ha aggiunto.
Quando gli è stato chiesto quali sono state le chiavi del trionfo della Casa tedesca, ha risposto: “La prima chiave è che Sainz compete sempre con se stesso. Chiede sempre il massimo a se stesso, è molto duro con se stesso, tanto quanto lo è con il resto della squadra. Il suo spirito combattivo, sempre fino alla fine, è ciò che lo ha portato alla sua quarta Dakar”.
Lo spagnolo ha dimostrato di essere “incredibile alla sua età”, e Sven confida che possa ripetere il primo posto nella gara più dura del mondo: “E’ incredibile per la sua età e se se la sente può ottenere ancora molte vittorie alla Dakar. Ci conosciamo da molto tempo e la fiducia reciproca è un’altra chiave di questo successo”.
Fonte: https://it.motorsport.com