WRC | Rallye Monte-Carlo, Shakedown: svetta Tanak su Evans

Il Rallye Monte-Carlo, prologo del WRC 2024, scatterà domani sera con le prime due prove speciali delle 17 in programma, ma questo pomeriggio abbiamo potuto godere di un antipasto interessante, ovvero lo Shakedown.

I protagonisti del WRC hanno potuto cimentarsi sulla breve prova di 3,28 chilometri denominata Route de la Garde, sfruttandola anche per fare gli ultimi aggiustamenti sulle rispettive vetture prima del via del primo evento stagionale.

A ottenere il miglior tempo è stato Ott Tanak navigato da Martin Jarveoja. L’equipaggio estone, tornato in Hyundai Motorsport dopo appena una stagione con M-Sport Ford, ha fermato il cronometro in 2’00″5, precedendo di appena 1 decimo di secondi Elfyn Evans e Scott Martin, l’equipaggio su cui Toyota Gazoo Racing riporrà le proprie speranze di titolo non potendo contare né su Kalle Rovanpera, né su Sébastien Ogier a tempo pieno.

A 8 decimi di secondo c’è la seconda Hyundai i20 N Rally1, ossia quella di Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe. I belgi vorranno essere della partita dopo aver ottenuto assieme 2 podi nelle ultime 2 stagioni, con Neuville capace di trionfare nel 2020 prima dell’arrivo della pandemia da COVID-19 poche settimane più tardi.

A un decimo da Neuville ecco la seconda Toyota GR Yaris Rally1, quella del 9 volte vincitore di Monte-Carlo e 8 volte campione del mondo WRC Sébastien Ogier. Il nativo di Gap, sede del Parco Assistenza in questa edizione del Rallye Monte-Carlo, ha l’intenzione di confermarsi Re del Principato vincendo per la decima volta in carriera.

La Top 5 è stata chiusa dalla terza e ultima Toyota GR Yaris Rally1 schierata dal team ufficiale, quella affidata a Takamoto Katsuta e Aaron Johnston. Il nipponico è stato più lento di 2″2 rispetto a Ogier e questo significa una cosa precisa: saranno probabilmente i primi 4 dello Shakedown a giocarsi la vittoria e il podio, mentre gli altri potranno lottare tra loro per le posizioni di rincalzo.

Sembra infatti esserci una disparità netta tra Tanak, Evans, Neuville e Ogier nei confronti di tutti gli altri. Andreas Mikkelsen, tornato al volante di una vettura della classe maggiore dopo diversi anni, non è andato oltre il sesto tempo, a 2 secondi di distacco da Katsuta. Dietro di lui le due Ford Puma Rally1 Hybrid del team M-Sport.

Gregoire Munster ha iniziato con un piglio interessante, fermandosi ad appena 3 decimi da Mikkelsen e risultando più rapido di 7 decimi dal suo compagno di squadra Adrien Fourmaux. Se l’olandese ha dato buoni segnali, il francese ha fatto più fatica a causa di un problema al differenziale sulla sua Ford Puma. Non certo un inizio con buone premesse per il team diretto da Richard Millener.

Fonte: https://it.motorsport.com

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