WRC | Rallye Monte-Carlo, PS1: Evans parte forte ed è leader

Il WRC 2024 è scattato puntuale questa sera, alle ore 20:35 italiane con la prima delle 17 prove speciali del Rallye Monte-Carlo, prima prova della stagione

L’anno scorso Toyota ha chiuso la stagione vincendo tutto e quest’anno ha riaperto come aveva terminato pochi mesi fa, ovvero davanti a tutti grazie a Elfyn Evans. Il gallese ha firmato il miglior tempo in 12’12″9 nella PS1 Thoard/Saint-Geniez di 21,01 chilometri, più veloce di tutti, dunque primo leader dell’evento e della stagione.

Evans ha avuto modo di aprire la speciale avendo terminato secondo nel Mondiale 2023 (manca Rovanpera questo fine settimana) dunque non ha avuto problemi a usare tutti i tagli possibili, trovando per altro un asfalto in perfette condizioni rispetto ai piloti che sono entrati in prova dopo di lui.

In una stage completamente asciutta, priva di neve e ghiaccio (a tal proposito, fateci l’abitudine in questo fine settimana…), Evans ha messo alle proprie spalle le due Hyundai i20 N Rally1 di Ott Tanak e Thierry Neuville. L’estone, tornato in Hyundai Motorsport dopo un anno in M-Sport, è risultato più lento di 5″2, firmando però un ottimo ultimo settore che lo ha portato a chiudere davanti al compagno di squadra.

Thierry Neuville, terzo a 8″3, ha pagato molto il terzo e l’ultimo settore, con tutte e tre le Hyundai che sono entrate in prova con 3 Soft e una Super Soft con il preciso intento di risparmiare gomme Soft per il prosieguo del rally. Questo, nella prima prova, ha favorito Evans, ma non Sébastien Ogier.

L’8 volte campione del mondo non è andato oltre il quarto tempo a 9″8 da Evans. Séb ha patito molto l’asfalto reso sporco dai tre passaggi dei piloti che sono entrati in prova prima di lui, ma è stato l’ultimo pilota a patire un gap inferiore ai 10 secondi. La Top 5 è stata completata da Adrien Fourmaux con la prima Ford Puma Rally1 Hybrid del team M-Sport.

Il francese, tornato al volante di una Rally1, nonostante i 16″2 di ritardo ha comunque fatto una prova interessante considerando la posizione di partenza, precedendo piloti più esperti di lui quali Takamoto Katsuta, terzo con la terza GR Yaris Rally1 e la Ford Puma del suo compagno di squadra Gregoire Munster.

L’olandese, al termine della prova, ha affermato di aver sbagliato l’assetto della sua Puma – troppo morbida – per non aver mai fatto test su asfalto asciutto prima del via di questa stagione. Il ritorno nella classe di riferimento di Andreas Mikkelsen non è stato dei più promettenti. Il pilota della Hyundai è stato l’ultimo tra i piloti al volante di una vettura Rally1, ottavo e staccato di quasi 33 secondi da Evans.

Il norvegese, a fine prova, ha dichiarato di avere un problema con la mappatura del motore scelta prima di queste due stage. Il motore sembra spingere la sua vettura anche quando si trova in frenata.

Fonte: https://it.motorsport.com

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