WRC | Rallye Monte-Carlo, PS14: Neuville chiude in testa!

A inizio pomeriggio in tanti si sono chiesti chi tra Sébastien Ogier e Thierry Neuville acvesse fatto la scelta migliore di gomme. Non tanto nella scelta della mescola, quanto nella quantità di scorta presa con loro per il giro pomeridiano. Al termine delle tre speciali appena terminate abbiamo avuto la risposta.

Thierry Neuville chiude la seconda tappa del Rallye Monte-Carlo da leader grazie a una grande prestazione nella Prova Speciale 14, la Pellafol / Agnières-en-Dévoluy 2 di 21,37 chilometri, che lo riporta dritto in testa alla classifica generale del prologo 2024 del WRC.

Questo consente a Neuville di portare a casa – virtualmente, lo ricordiamo: dovrà concludere la gara domani per averli realmente – 18 punti garantiti oggi dal nuovo sistema di punteggio che fa il suo esordio proprio in questo fine settimana.

Al di là dell’aspetto puramente matematico che porterà a stilare domani la prima classifica del Mondiale, la lotta per il primo posto andata in scena oggi è stata straordinaria. 5 cambi di leadership tra Elfyn Evans, Sébastien Ogier e il belga di Hyundai Motorsport, che ha chiuso davanti a tutti nel momento migliore.

Neuville aveva preso il comando della corsa già durante la mattina grazie a una grande prestazione nella PS9, sul verglas, ma poi nel giro pomeridiano Ogier ha giocato la carta della sola gomma di scorta, portando con sé meno peso e sfruttando bene questo fattore nella PS12 e PS13.

Neuville, invece, ha preferito le due gomme di scorta. Sino all’ultima prova di oggi sembrava poter essere la scelta sbagliata, ma nella PS14 quella gomma in più ha giocato a suo favore e lo ha portato a chiudere la giornata da leader con un margine di 3″3 su Ogier, ora rimasto il suo unico – ma pericoloso – rivale per il successo.

Neuville ha fatto meglio di 4″1 su Ogier nella PS14 vincendo la sesta stage del suo evento. Il campione di Gap è stato l’unico a contenere il suo ritardo dal belga sotto i 10 secondi. Ott Tanak, terzo, è il primo a 10″1, poi Takamoto Katsuta a 11″9 e via via tutti gli altri.

La giornata di Evans è iniziata da leader, ma è terminata al terzo posto, fuori dai giochi per la vittoria e a oltre mezzo minuto di ritardo dal leader, 34″9 per la precisione. L’unico duello rimasto da definire nella giornata di domani sarà dunque quello più importante, quello per la vittoria. Detto di Evans ormai terzo, Ott Tanak è saldamente al quarto posto ma impossibilitato a migliorare la sua classifica per essere troppo lontano da chi lo precede e da chi lo insegue.

Adrien Forumaux sta gestendo il suo vantaggio su Andreas Mikkelsen senza prendere rischi: il suo obiettivo è mantenere il quinto posto, che sarebbe il suo miglior risultato della carriera a Monte-Carlo e il modo migliore per dimenticare il terribile incidente di due anni fa. Andreas Mikkelsen ha migliorato il suo feeling con la i20 N Rally1, ma la sua sesta piazza è più frutto del ritiro di Gregoire Munster che per reali meriti propri. Takamoto Katsuta è riuscito a rientrare in Top 10 dopo averla persa a causa dell’uscita di strada di ieri avvenuta su una lastra di ghiaccio della PS3. Ora il giapponese della Toyota è settimo, ma a 7 minuti e mezzo dal leader.

Così come nel WRC, il WRC2 ha presentato l’ennesimo cambio di leadership che ha visto protagonisti Nikolay Gryazin e Pepe Lopez. Il russo di Citroen Racing ha firmato un tempo migliore rispetto all’iberico e ha chiuso davanti nella classifica generale di appena 2 decimi di secondo. Anche questa sarà una sfida da tenere d’occhio domani, perché potrebbe protrarsi sino al termine.

E non è tutto, perché Yohan Rossel potrebbe essere il terzo incomodo. Il secondo pilota di Citroen Racing è sempre terzo, ma sornione a 6″9 dalla vetta di classe. Il francese è da sempre un avversario temibile per tutti e non andrà sottovalutato.

La seconda tappa del Rallye Monte-Carlo termina qui. L’evento riprenderà domani con l’ultima tappa composta da tre speciali. La prima di queste, la PS15 La Bréole / Selonnet 3 di 18,31 chilometri che scatterà alle ore 07:04 italiane.

Fonte: https://it.motorsport.com

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