IMSA | Daytona, 12a Ora: duello Cadillac-Porsche, Acura nei guai

Giro di boa alla 24h di Daytona e i protagonisti di questo primo evento dell’IMSA SportsCar Championship sono già immersi nel buio quando siamo giunti a metà dell’evento.

E’ l’1;40 in Florida, ma fra il tardo pomeriggio e la serata di sabato sono continuati i colpi di scena e i cambi di classifica, con diversi piloti a pagare le conseguenze dei propri errori o ad incappare in problemi.

Ne stanno combinando di tutti i colori i ragazzi della Sean Creech Motorsports, con la Ligier #33 in testacoda altre tre volte causando in un paio di queste nuovi Full Course Yellow con neutralizzazione della gara. Uno, fra l’altro, rischiando di colpire la Acura #10 e con dietro la BMW #24 ad evitarla per un soffio.

Un contatto tra la Mustang #65 e la Ferrari #023 ha costretto la 296 a rientrare ai box di Triarsi Competizione per riparare i danni al posteriore.

Chi invece ha sofferto maggiormente tra le ‘stelle’ sono state la Acura #10 e la Cadillac #01. Sulla ARX-06 si è rotto il servosterzo e Filipe Albuquerque se n’è accorto dal forte odore di bruciato che ha anticipato uno spegnimento della LMDh di WTR Andretti, riportata a fatica ai box per le riparazioni.

La V-Series.R di Chip Ganassi Racing è stata invece protagonista di un lungo nella parte centrale della pista e ha colpito un detrito, obbligando Sébastien Bourdais a tornare ai box per sistemare le cose, scivolando in fondo.

Dentro la tenda dietro al muro della pit-lane sono finite anche la Aston Martin #44, le Lamborghini #45 e #60, la McLaren #9 e la Mercedes #75 per risolvere problemi tecnici, perdendo inevitabilmente posizioni tra le GT3.

Nel frattempo proseguono le penalità da scontare per motivi diversi: un Drive Through lo hanno osservato la Mercedes #80 e Corvette #17 (accelerazione con auto ancora sollevata al pit-stop), Lamborghini #78 e #60, Mercedes #57, Ferrari #21, Porsche #120 e #86 (inizio della fase di Pass Around troppo presto durante un FCY) ed Aston #44 (estintore fissato male).

Anche le GTP sono state colte in fallo: Drive Through per la Cadillac #01 (velocità eccessiva in corsia box) ed Acura #10 (troppi meccanici al lavoro sulla vettura), ma soprattutto Stop&Go di 10″ per la Porsche #6 per mancato rispetto dei parametri imposti al powertrain, cosa che le era già stata segnata in precedenza con una ammonizione, anche alla 963 #5.

Nonostante il rientro in gara dopo l’incidente del via, la giornata ‘no’ di Misha Goikhberg prosegue con il pilota della Forte Racing ripartito dall’ultima sosta con il bocchettone della benzina ancora attaccato. La Huracan si è fermata una manciata di metri più avanti e i meccanici hanno dovuto spegnere un principio d’incendio sulla fiancata levando il tubo strappato.

Un nuovo FCY è stato decretato a quasi metà della 12a ora per ripulire la pista da detriti, momento in cui la Ferrari #34 ha rallentato vistosamente. Anche in questa occasione la maggior parte dei concorrenti ne ha approfittato per fermarsi ai box, come ad esempio la Acura #40 che ha sostituito il muso e lavorato a lungo sulla parte destra della vettura.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

A qualche minuto dalla ripartenza, è stata proprio la ARX-06 rosso-nera a causare una nuova neutralizzazione, proprio sul finire dell’ora, quando Louis Delétraz si è fermato a bordo pista per un reset, riuscendo a ripartire un giro e mezzo dopo.

Poco prima del penultimo FCY, con un bel sorpasso Jack Aitken si era ripreso la testa della corsa e in GTP con la Cadillac #31 di Action Express Racing, superando la Porsche #6 di Dane Cameron (Team Penske), a sua volta infilato dal compagno della #7 Mathieu Jaminet.

Aitken è ora seguito da Laurenz Vanthoor con la Porsche #6, dopo che il belga ha passato le BMW #24 e #25 del Team RLL, con la 963 ufficiale #7 quinta.

Un giro di ritardo per la Cadillac #01 di CGR sesta, dopo aver sopravanzato
le Porsche private di Proton Competition #5 e JDC-Miller Motorsports #85. Più staccate le Acura di WTR Andretti, con la #40 nona e la #10 a quasi un centinaio di tornate di ritardo.

In Classe LMP2 la Oreca #2 di United Autosports è al comando sulla #52 di Inter Europol by PR1 Mathiasen e la Era Motorsport #18, inseguite dalla Riley #74 che al volante ha ora Felipe Massa.

Un giro da recuperare invece per APR #04, AO Racing ‘Spike’ #99 e Tower #8 che sono tra il quinto e il settimo posto, due giri di margine rispetto al leader li accusa invece la DragonSpeed #81 che è ottava. Chiude l’elenco lontanissima la Ligier #33 di SCM.

KO invece le Oreca di MDK by High Class Racing #20, United #22, AF Corse #88, che nelle ultime ore si sono aggiunte alla #11 di TDS Racing.

#62 Risi Competizione Ferrari 296 GT3: Daniel Serra, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi, James Calado

Photo by: Art Fleischmann

#62 Risi Competizione Ferrari 296 GT3: Daniel Serra, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi, James Calado

In Classe GTD PRO è balzata al comando la Ferrari #62 di Risi Competizione con i combattenti Calado/Pier Guidi superando la Corvette #3 della Pratt Miller Motorsports.

La Lamborghini #19 di Iron Lynx è sul podio virtuale seguita dalla Porsche-‘Rexy’ #77di AO Racing e dalla Ford Mustang #64 di Multimatic a completare la Top5.

Viaggia sesta la BMW #1 di Paul Miller Racing, che assieme alla Corvette #4 rimangono le uniche a pieni giri con il leader, mentre la Mustang #65, la Aston Martin #23 di Heart of Racing ne hanno uno da rimontare, completando la Top10 con la Lexus #14 di VasserSullivan che dopo il rientro dall’incidente delle prime ore ne ha accumulati 37.

Indietro anche la McLaren #9 di Pfaff e la Lamborghini #60 di Iron Lynx ancora ai box, fuori la Mercedes #75 di Sun Energy 1.

In GTD è la McLaren #70 della Inception Racing ad essersi presa il primato, ma sono sempre minacciose alle sue spalle la Mercedes #32 di Korthoff/Preston Motorsports e la Lexus #12 di VasserSullivan.

La Ferrari #47 della Cetilar Racing è risalita quarta passando la Mercedes #57 di Winward Racing, sesta viaggia la Mustang #55 di Proton Competition con dietro la Porsche #120 di Wright Motorsports e la BMW #96 di Turner Motorsports.

Risale anche la Ferrari #023 di Triarsi Competizione fino al nono, ma soprattutto rientrando nel giro di testa, cosa che invece non ha la Lamborghini #83 delle Iron Dames, decima e inseguita dalla Ferrari #21 di AF Corse.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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