IMSA | Daytona, 15a Ora: BMW perde il podio, la Ferrari-Risi vola

La 24h di Daytona prosegue immersa nelle tenebre, ma questo primo round dell’IMSA SportsCar Championship 2024 non manca di regalare emozioni e novità ad ogni giro.

Trascorsa una 13a ora tutto sommato tranquilla, proprio a pochi minuti da quella successiva è stata la BMW #24 ad avere problemi fermandosi e cercando di fare un reset. Dries Vanthoor ha provato a riavviare la sua M Hybrid V8 invano, per cui Full Course Yellow e tutti ai box.

Come se non bastasse, i commissari che dovevano trainarla hanno avuto problemi e il cavo si è spezzato mentre il carro attrezzi aveva già agganciato la LMDh del Team RLL, per cui hanno optato per procedere con una gru, perdendo ulteriori minuti.

Nemmeno il tempo di ricominciare, che anche nella 14a ora la bandiera gialla ha riazzerato la situazione; stavolta a causarla è stato Renger Van Der Zande, fermatosi in uscita della curva 1 con la Cadillac #01 in panne e caricata sul carro attrezzi per il rientro ai box, constatando che non c’era nulla da fare per rimandarla in pista.

Rientro sotto le tende anche per la Corvette #13 e la Lamborghini #19 per risolvere problemi, mentre le penalità durante i pit-stop continuano a fioccare; Drive Through comminati a Mustang #64 (infrazione durante il rifornimento), BMW #96 (estintore mal posizionato e velocità limite superata), McLaren #9 (interventi dei meccanici fuori dall’area consentita) e Riley #74 (accelerazione con auto ancora sollevata), ma soprattutto alla Porsche #5 per mancato rispetto dei parametri imposti al powertrain, cosa già segnalata in precedenza e per la quale è stata avvertita anche la #7.

Uno Stop&Go di 60″ è stato inflitto alla BMW #24 per ingresso in corsia box chiusa.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Alexander Sims, Jack Aitken

Photo by: IMSA

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Alexander Sims, Jack Aitken

Fra le GTP si sono diversificate le strategie, il che ha portato la Cadillac #31 di Action Express Racing ad alternarsi al comando con la Porsche #6, con la V-Series.R che scavalca la 963 del Team Penske quando questa si ferma ai box.

In lizza per il podio rimane a questo punto la Acura #40 della WTR Andretti, dato che la BMW #25 del Team RLL è rientrata ai box per problemi proprio sul finale dell’ora. Anche le Porsche private di Proton Competition #5 e JDC-Miller Motorsports #85 sono su una strategia di fermata anticipata rispetto agli altri, per cui in Top5 risale la 963 ufficiale #7.

Più lontana la BMW #24 dopo i problemi sopracitati, così come la Acura #10 di WTR Andretti sempre a quasi un centinaio di tornate di ritardo dalla vetta, ma risalendo la china dato che la Cadillac #01 si è ritirata.

#18 Era Motorsport ORECA LMP2-Gibson: Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Christian Rasmussen

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#18 Era Motorsport ORECA LMP2-Gibson: Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Christian Rasmussen

In Classe LMP2 continua l’avvicendamento in testa ed ora è la Oreca #18 di Era Motorsport a condurre le operazioni dopo aver appena sopravanzato la ‘Spike’ #99 di AO Racing, incalzata ora dalla #74 di Riley e dalla Tower #8.

La APR #04 ha perso un po’ di terreno, ma resta quinta con dietro la #2 di United Autosports, un giro di ritardo lo ha invece preso la #52 di Inter Europol by PR1 Mathiasen, settima con alle spalle più distante la DragonSpeed #81, incappata in una foratura all’anteriore destra nel corso della 13a ora.

Segue a distanza siderale la Ligier #33 di Sean Creech Motorsport, ultima sopravvissuta della categoria.

#57 WINWARD Racing Mercedes AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Indy Dontje, Daniel Morad

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#57 WINWARD Racing Mercedes AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Indy Dontje, Daniel Morad

In Classe GTD PRO la Ferrari #62 di Risi Competizione si è fermata a cambiare i dischi dei freni e la Corvette #3 della Pratt Miller Motorsports ne ha approfittato per mettersi davanti alla 296, che però ha rimontato alla grandissima riprendendosi il vertice.

La Lamborghini #19 di Iron Lynx è dovuta rientrare ai box per diversi minuti per risolvere problemi, scivolando nona, dunque in lizza per il podio troviamo ora la Corvette #4 e la BMW #1 di Paul Miller Racing, che si sono scrollate di dosso la Porsche-‘Rexy’ #77 di AO Racing.

Sesta e più attardata (+2 giri) abbiamo la Ford Mustang #65 di Multimatic, la Aston Martin #23 di Heart of Racing segue al settimo posto con un altro passaggio di ritardo, mentre ottava abbiamo la Mustang #64.

Risalita in Top10 la Lexus #14 di VasserSullivan superando la McLaren #9 di Pfaff Motorsports, ultima di categoria.

In GTD sono passate al comando le Mercedes #57 di Winward Racing e #32 di Korthoff/Preston Motorsports, anche se la prima AMG sta fuggendo via mentre la seconda è in lizza con la McLaren #70 della Inception Racing.

Recupera terreno anche la Mercedes #80 di Lone Star Racing, che in scia si ritrova le Ferrari #21 di AF Corse e #023 di Triarsi Competizione.

La Lexus #12 di VasserSullivan è scesa settima, rimanendo comunque davanti alla BMW #96 di Paul Miller Racing e alla Ferrari #47 della Cetilar Racing, che assieme alla Lamborghini #83 delle Iron Dames chiude i primi 10.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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