IMSA | Porsche, trionfo di solidità e precisione: “Ora Le Mans!”

La Porsche Penske Motorsport torna a casa dalla 24h di Daytona con una delle più belle ed emozionanti vittorie ottenute.

Come spesso accade, per larga parte grazie a regolamenti che l’IMSA SportsCar Championship adotta privilegiando lo spettacolo, anche la 62a edizione della corsa della Florida si è decisa solamente in volata.

La ripartenza dal Full Course Yellow con 33′ ancora da affrontare ha visto Felipe Nasr tenere i nervi saldissimi al volante della 963 #7 con la quale era riuscito a balzare al comando proprio dopo l’ultima sosta, mettendosi alle spalle la Cadillac di Tom Blomqvist.

Il brasiliano ha stretto i denti resistendo alle enormi pressioni da parte del rivale impegnato sulla V-Series.R #31 di Action Express Racing, e nonostante le gomme usurate è transitato sul traguardo con un paio di secondi di margine sull’anglo-svedese, regalando il 36° successo in IMSA alla Casa di Weissach, il terzo nella nuovissima Classe GTP per la LMDh tedesca e il 23° a Daytona.

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

“Subito dopo aver tagliato il traguardo mi sono preso un attimo di pausa; è incredibile che una gara di 24h venga decisa negli ultimi metri, ma la Cadillac era molto forte, soprattutto nella fase finale, quando le temperature si sono alzate. Abbiamo dato il massimo a livello tattico e di guida per ottenere questa vittoria”, ha detto raggiante Nasr.

“Tutto ha funzionato al meglio, sono molto orgoglioso di tutti i membri della squadra perché la gara si è giocata sul filo del rasoio proprio nell’ultima sosta. Devo dire che c’è stata un’ottima chiamata da parte del team, dandomi l’opportunità di tornare in testa nel finale”.

“Poi è toccato a me tenere dietro la Cadillac, ma dopo 24h di gara un finale del genere ti dà veramente tante emozioni, pur sapendo che non era ancora finita. Ho mantenuto la concentrazione fino al traguardo, c’era molto traffico e, nonostante ciò, Tom era sempre dietro a mettermi pressione”.

“Sono contento che sia andata così, dopo tutto il duro lavoro svolto e l’anno difficile che abbiamo avuto nel 2023, soprattutto a Daytona; credo che questo sia il miglior regalo che potessimo farci. Sono contentissimo anche per la squadra e per quanto fatto durante la settimana”.

“È quello che ha anche detto Tim Cindric (presidente del Team Penske) in radio; in quel momento ero un po’ confuso, non ho capito so se ci fossero due bandiere bianche esposte, perché ero concentrato su ogni curva, punto di frenata e sul traffico. Mi sono assicurato di non sbagliare fino alla fine e sono felice di avercela fatta con questi ragazzi, uno sforzo enorme per tutti”.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist, #7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden, #6 Team Penske Motorsport Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Kevin Estre, Laurens Vanthoor

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist, #7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden, #6 Team Penske Motorsport Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Kevin Estre, Laurens Vanthoor

Nasr ha condiviso il volante con Dane Cameron, Matt Campbell e Josef Newgarden, tutti altrettanto competitivi e precisi nell’evitare errori grossi durante una corsa tutt’altro che semplice.

“Abbiamo vinto la 24h di Daytona: è semplicemente fenomenale! Devo dire grazie a Josef, Felipe e Dane, tutta la squadra è stata semplicemente perfetta in una battaglia assolutamente folle contro la Cadillac; un tira e molla per tutta la distanza, intenso, emozionante ed estenuante”, commenta emozionato Campbell, al primo successo generale a Daytona, il secondo considerando quello del 2022 in GTD PRO con la 911.

“Ora è il momento di festeggiare il nostro successo, è incredibile il modo in cui questa gara sempre venire nelle tue mani e poi sfumare in continuazione, ma soprattutto il modo in cui abbiamo affrontato le Cadillac. Tanto di cappello a loro, ci hanno dato filo da torcere. Ottenere finalmente la nostra prima grande vittoria al mondo con questa vettura è grandioso”.

Cameron, alla prima affermazione in Florida dopo le 16 ottenute in carriera in IMSA, era a digiuno dal 2019: “Sono molto orgoglioso di questi ragazzi, l’anno scorso abbiamo avuto molti problemi nelle gare lunghe e abbiamo lavorato tanto per mettere a punto questa macchina; è stata una giornata fantastica per tutti noi”.

“La 963 è stata estremamente forte in gara e ha dimostrato che abbiamo fatto i progressi necessari in termini di affidabilità durante l’inverno. Sono orgoglioso di tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato”.

“Il nostro team ha semplicemente lavorato in modo impeccabile: è la prima vittoria della 963 in una delle gare più importanti e la mia prima vittoria assoluta a Daytona: non poteva essere più bella”.

Primo successo anche per per Newgarden, che mai era riuscito a centrarlo in IMSA prima: “Sono al settimo cielo ed estremamente orgoglioso. Avevamo una macchina eccezionale, la combinazione di Porsche e Team Penske era il pacchetto perfetto”.

“Un enorme ringraziamento a tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere questo grande successo. Una gara di 24 ore come questa richiede mesi di intensa preparazione e penso che abbiamo meritato di vincere. È un inizio d’anno perfetto ed auguro alla squadra una stagione di grande successo”.

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

L’amarezza è invece dall’altro lato del box perché la 963 #6 di Mathieu Jaminet, Nick Tandy, Laurens Vanthoor e Kévin Estre era stata altrettanto competitiva e in grado di guidare la corsa combattendo contro la Cadillac in alcune fasi.

Dopo aver recuperato da una penalità, un errore di Estre a gomme fredde ha visto la vettura finire nell’erba durante il mattino di domenica, scivolando indietro e quindi ritrovandosi anche in lizza in mezzo al gruppo all’ultima ripartenza.

Qui un colpo subìto da parte della Acura #40 in curva 1 ha di fatto tagliato le gambe alla 963, relegandola al quarto posto e con tanti rimpianti.

Ma la soddisfazione per il trionfo è enorme, anche figlia di un risultato che, numeri alla mano, è stato conseguito in cosiddetta inferiorità perché sul passo gara la Cadillac ha avuto un paio di decimi in tasca che spesso l’hanno tenuta in cima alla classifica.

“E’ stata giornata straordinaria per l’intera Porsche Penske Motorsport. Entrambe le 963 avevano una grande velocità, ma soprattutto l’affidabilità e la bravura nostro team ci hanno permesso di ottenere la vittoria assoluta per la prima volta dal 1969. Congratulazioni a tutti i membri di Porsche e Penske per questa vittoria monumentale”, sono le parole di un emozionatissimo Roger Penske.

“Se pensiamo al 1969, quando abbiamo vinto qui con la Lola, le cose erano molto diverse a quei tempi. Oggi vedere la competitività di auto e piloti e che 0″6 o 0″7 fanno la differenza dopo 24h di gara, è incredibile, per cui complimenti anche a Felipe. La considero una delle vittorie più importanti che abbiamo ottenuto e ancora fatico a crederci. Il team deve ora puntare al successo a Le Mans”.

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

Photo by: Bob Meyer

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

Jonathan Diuguid, AD di Porsche Penske Motorsport, aggiunge: “L’intera giornata è stata fondamentalmente orientata e organizzata per raggiungere un obiettivo finale. C’erano diverse opportunità alla fine e per fortuna è arrivata la neutralizzazione e tutta la squadra ha eseguito al meglio le procedure”.

“La squadra ai box è stata estremamente brava per tutto il giorno, ogni volta che abbiamo avuto un danno è stato riparato rapidamente. Si trattava di creare opportunità e alla fine le abbiamo realizzate”.

“Si è parlato molto della formazione a quattro piloti che avevamo su entrambe le vetture. Il fatto che tutti e quattro i vincitori abbiano condotto la gara a un certo punto dimostra quanto siano stati forti. La #7 e la #6 erano in lizza per vincere, Felipe l’ha portata al traguardo, ma nessuno di questi ragazzi ha sbagliato qualcosa, ed è questo che ci ha messo in condizione di svettare”.

“Poteva tranquillamente andare tutto a rovescio perché si è trattato di una corsa davvero molto combattuta. Mi è stato chiesto un paio di volte se avessimo ancora qualcosa in tasca: non c’era più nulla, ci stavamo esprimendo al massimo. Lo abbiamo visto al mattino presto, quando faceva freddo ed era ancora buio; questa era la forza della macchina. Lo avevamo già notato l’anno scorso a Sebring, per esempio. Anche qui ha dato i suoi frutti. Quando è arrivato il giorno, è stata lotta serrata”.

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden

Contentissimo anche il Direttore del programma ufficiale Porsche LMDh, Urs Kuratle, è tornato anche sul tema Le Mans: “Pressione per vincere la Sarthe ora? Chiedetemelo domani! La cosa positiva è che sappiamo che la macchina può farcela, e credo che abbiamo dimostrato in modo abbastanza impressionante che tutte e quattro le auto hanno superato la gara senza grossi problemi tecnici; questo ci aiuta molto. Ma non è nemmeno un segreto che non siamo ancora del tutto a posto, c’è ancora molto da fare in vista di Le Mans e tutte le altre gare”.

Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport, chiosa: “È difficile esprimere le emozioni a parole, una vittoria incredibile. Non ho mai vissuto una battaglia così emozionante ed oggi abbiamo conquistato una delle gare più importanti”.

“Il nostro pacchetto ha funzionato, quattro Porsche 963, due di Porsche Penske Motorsport e due dei nostri forti team clienti, sono riuscite a superare la gara senza alcun problema tecnico di rilievo, il che è già di per sé un’impresa. Questo è stato possibile solo grazie all’incredibile lavoro di tutte le persone coinvolte. Grazie di cuore!”

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Fonte: https://it.motorsport.com

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