Smaltita la delusione per la sconfitta sul filo di lana alla 24h di Daytona, la Cadillac Racing ora si concentra per cominciare la stagione 2024 del FIA World Endurance Championship.
E’ indubbio che la V-Series.R già nella passata stagione si sia dimostrata una delle vetture più solide della categoria, ma è chiaro che il livello di competitività generale sia in fase di crescita esponenziale.
Inoltre sia le Hypercar che le LMDh sono ancora auto relativamente nuove (Toyota a parte), con un margine di miglioramento per alcune notevole, e di ciò se ne sono resi conto i diretti interessati già sull’asfalto di Daytona.
“Se guardiamo i tempi delle LMDh ottenuti a Daytona lo scorso anno possiamo notare che nell’edizione 2024 sono cresciuti significativamente. Siamo andati molto più forte, vuole dire che abbiamo migliorato in diverse aree e non solo su una”, sottolinea il Team Manager della Chip Ganassi Racing, Stephen Mitas, nella tavola rotonda coi giornalisti cui ha preso parte Motorsport.com.
#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook
Photo by: JEP / Motorsport Images
La CGR si occuperà ancora della vettura di General Motors iscritta al Mondiale, mentre in IMSA c’è anche quella di Action Express Racing, giunta seconda a Daytona, appunto.
Il lavoro, però, procede di pari passo perché l’obiettivo di Cadillac Racing è quello di sfruttare tutti i campi e le risorse a disposizione per far crescere l’auto.
“Abbiamo un nostro approccio e ogni giorno che lavoriamo su una vettura impariamo tantissimo, per cui il risultato è che le evoluzioni sono arrivate grazie alla somma di tutte le attività che abbiamo fatto negli ultimi 12 mesi”.
“C’è stato un incremento delle prestazioni nell’arco di un anno e credo lo si possa vedere tranquillamente tra Daytona 2023 e 2024, per altro anche su vetture rivali”.
#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook
Photo by: JEP / Motorsport Images
Detto questo, Mitas mette anche a tacere le voci di possibili interventi utilizzando i jolly a disposizione per omologare novità sulla V-Series.R, che a Daytona ha avuto anche problemi tecnici sulla #01 di CGR.
“C’è ancora tantissimo da imparare sull’intero pacchetto, per cui aspettiamo prima di capire quanto possiamo crescere ulteriormente”.
“Successivamente valuteremo se utilizzare dei gettoni per lo sviluppo, oppure ri-omologare alcune parti della vettura”.
“Quando si corre al limite c’è sempre il rischio che alcune parti abbiano dei problemi o si rompano. Per noi si è verificato a Daytona sulla #01, fa parte del gioco e non credo sia una questione di fragilità delle LMDh”.
#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook
Photo by: JEP / Motorsport Images
Infine Mitas ha anche affrontato il discorso della sua squadra, che quest’anno schiererà Alex Lynn ed Earl Bamber come titolari, ai quali verrà affiancato un terzo pilota da pescare nel parco degli ufficiali GM per le gare più lunghe.
Inoltre c’è la nuova figura di Justin Taylor come ingegnere di gara, ‘sottratto’ alla Ferrari e già messosi a disposizione della Casa americana a Daytona.
“Avere due piloti per le gare da 6h faciliterà il loro lavoro perché saranno er più tempo in auto e potranno capirla e prepararla meglio”.
“Chiaramente per gli eventi più lunghi, quindi Qatar, Bahrain e Le Mans ad esempio, questa formazione non potrà essere schierata, ma credo che nelle altre sia una decisione che porterà benefici”.
“Parlando di Justin, il piano prevede che si unisca al team IMSA della CGR e che si assuma la responsabilità come ingegnere di gara. Ovviamente collaborerà con il team WEC e il suo contributo sarà molto apprezzato, ma il suo ruolo principale sarà in IMSA”.
Fonte: https://it.motorsport.com