WEC | Coletta: “Evo Joker per la 499P dopo metà 2024 o nel 2025”

La Ferrari si è tuffata nella nuova stagione del FIA World Endurance Championship ripartendo con la 499P che aveva fatto enormi passi avanti nell’arco del 2023.

All’esordio la Hypercar di Maranello è riuscita a portarsi a casa la 24h di Le Mans ed è chiaro che per il 2024 le aspettative siano cresciute in termini di risultati, come già affermato dai vertici del Cavallino Rampante.

Sabato si disputa la 1812 Km del Qatar e le Rosse #50 e #51 ufficiali avranno una sorellina aggiunta, la #83 privata di AF Corse, con la quale la Ferrari punta ad ottenere grandi traguardi contro rivali agguerritissimi, come spiega il responsabile della squadra emiliana, Antonello Coletta, parlando coi giornalisti presenti a Lusail, tra cui Motorsport.com.

Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti

Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti

Photo by: Federico Basile | AG Photo

Come iniziate il 2024?
“Ci presentiamo qui dopo la prima stagione di debutto nella quale abbiamo vinto la 24h di Le Mans e ottenuto il secondo posto tra i Costruttori, una annata che ha mostrato la grande affidabilità della 499P di cui siamo molto contenti, perché nessuno dei nostri piloti ha mai avuto un problema grave”.

Che obiettivi vi siete posti?
“L’obiettivo per il 2024 è confermarci, siamo convinti che il progetto della vettura sia buono, tant’è vero che al momento non abbiamo utilizzato alcun ‘Evo Joker’ per aggiornamenti. La configurazione è la stessa del 2023 e vogliamo vincere il Mondiale, oltre magari a trionfare nuovamente a Le Mans”.

Sarà una sfida più ostica…
“Conosciamo benissimo la situazione: ci sono 9 Costruttori in griglia e 19 vetture molto competitive, per cui questo campionato è molto duro e complicato. C’è bisogno di ottenere il massimo dei punti in ogni gara, l’affidabilità è importantissima, ma le differenti configurazioni tra le varie piste del calendario saranno probabilmente un altro fattore importante che metterà alla prova la consistenza delle vetture”.

#50 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

#50 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: Erik Junius

Avete individuato i rivali più temibili?
“Ci sono auto che vanno meglio su un circuito piuttosto che in un altro, dobbiamo essere consistenti in tutti gli eventi; per questo è fondamentale prendere il massimo dei punti possibili in ogni corsa. Noi abbiamo tre auto su cui contare, altri ne hanno cinque, per cui sarà una gran bella lotta, ma siamo pronti”.

Avete pensato a spendere dei jolly per le evoluzioni?
“Al momento non ne abbiamo utilizzati, ma c’è la possibilità di sfruttarne uno nella seconda parte della stagione o l’anno prossimo. Francamente stiamo studiando quello che possiamo fare in futuro, ma non sono sicuro che spenderemo dei jolly nella seconda parte del 2024, ma non è impossibile. Certo, per il 2025 posso immaginare che metteremo in campo qualche novità, perché è normale che miglioriamo la nostra ricerca in termini di aerodinamica e di questioni meccaniche. Al momento, però, siamo in fase di studio, ma non abbiamo ancora deciso”.

Preferiresti vincere la 24h di Le Mans o il Mondiale, se dovessi sceglirne uno soltanto?
“L’anno scorso mi posero la stessa domanda e dissi che Le Mans mi sarebbe andata bene, per cui ripetere il successo anche nel 2024 non sarebbe male. Ma il titolo Mondiale non è una seconda scelta”.

#83 AF Corse Ferrari 499P: Robert Kubica, Robert Shwartzman, Yifei Ye

#83 AF Corse Ferrari 499P: Robert Kubica, Robert Shwartzman, Yifei Ye

Photo by: Erik Junius

Vedremo altre 499P clienti prossimamente?
“Per il momento è difficile aggiungere un’altra vettura in griglia perché la base di una LMH è molto più complicata rispetto ad una LMDh. Motivo per cui, nella seconda metà del 2023, abbiamo cominciato a pensare di schierare una terza 499P. Al momento, credo che resteremo con tre vetture, ma non è impossibile ampliare o ridurre il numero. Anche perché questo è un programma per i clienti e AF Corse deve confermare la possibilità di correre con una terza 499P nel 2025. Speriamo che lo faccia e resti in griglia, perché per noi è una base importante per ottenere sempre più dati”.

La terza auto vi ha dato modo di provare nuovi piloti…
“Abbiamo due nuovi ragazzi, Yifei Ye e Robert Shwartzman, questa è una buona opportunità per i giovani di migliorarsi. E in futuro potremo inserirli nello schieramento attuale, perché sono entrambi piloti Ferrari e ogni anno abbiamo la possibilità di modificare la line-up. Avere una vettura in più è sicuramente una buona opportunità sotto questo punto di vista”.

Avete già pensato ad eventuali cambiamenti per il 2025 negli equipaggi?
“Al momento non abbiamo idee, solitamente preferiamo confermare formazione e squadra, quindi meccanici, ingegneri e quant’altro. E’ vero anche che in ogni stagione si cerca di migliorare e risolvere i problemi che si presentano. Non è impossibile vedere cambiamenti, ma se l’attuale line-up continua a lavorare con la stessa attitudine del 2023 non avremo problemi di questo genere, perché i nostri piloti l’anno scorso, durante lo sviluppo della vettura, hanno lavorato davvero molto bene”.

#51 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

#51 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Photo by: Erik Junius

Lo scorso anno le Porsche clienti sono state anche davanti a quelle ufficiali; c’è la possibilità che succeda anche alla #83 di AF Corse?
“Non conosco la situazione in Porsche, ma la nostra sì e anche molto bene. Le tre 499P sono esattamente le stesse, gestite dalle medesime persone perché la base della #83 è AF Corse, ma i tecnici di elettronica e motore sono Ferrari. I piloti sono consistenti, quindi perché no. Per noi non sarebbe un problema, l’obiettivo è avere una Ferrari davanti a tutti in griglia, che sia gialla o rossa è un aspetto secondario. Per me la cosa importante è che una 499P vinca le gare. E le nostre sono tutte uguali”.

Per Shwartzman è una occasione per dare una svolta alla carriera?
“Shwartzman era il nostro terzo pilota di F1 lo scorso anno e credo che questa sia una buona occasione per noi e per lui. Ma onestamente tutti i piloti che abbiamo sono professionisti, ognuno di loro ci fornisce indicazioni molto consistenti e credo che sia importante condividere tutto, unendo l’esperienza di chi, come Robert, proviene dalle monoposto. Alla fine l’esperienza è l’aspetto fondamentale per ottenere risultati e credo che a Robert le prime gare serviranno per accumularne il più possibile, in modo da essere ancor più importante nel suo contributo alla causa”.

Se doveste aggiungere una 499P in futuro, si potrebbero vedere Charles Leclerc e Lewis Hamilton al volante?
“Nulla è impossibile, ma al momento Lewis è un pilota Mercedes e Charles ha l’impegno in F1 con noi, cosa su cui deve concentrarsi in primis. Sappiamo che il suo sogno un giorno è quello di correre a Le Mans e ci fa piacere, ma è meglio che tutti rimangano concentrati sul proprio lavoro”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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