WEC | Porsche, i podi confermano: “Forti in ogni condizione”

La Porsche Penske Motorsport esce da una durissima 6h di Imola con un doppio podio e ancora la leadership tra le mani nelle classifiche del FIA World Endurance Championship.

Dopo il grande successo nell’apertura di stagione in Qatar, le 963 ufficiali all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari hanno calcato il secondo e terzo gradino del podio al termine di una corsa che ha visto le carte rimescolate dal meteo, in cui è incappata nell’erroraccio della strategia la Ferrari con tutte e tre le sue 499P.

Nel momento più concitato, quando era iniziato a piovere in alcuni punti del tracciato, la Porsche ha fatto la cosa migliore, ossia differenziare la scelta per capire cosa rendesse di più in quel frangente tra gomme da bagnato e da asciutto.

Alla fine ne ha beneficiato la #6 di Laurens Vanthoor, André Lotterer e Kévin Estre, che si è ritrovata in lizza per il successo contro la Toyota #7 nelle fasi finali, anche se il francese – pur lottando contro la GR010 di Kamui Kobayashi – aveva sul groppone 5″ di penalità per una infrazione commessa in regime di Safety Car.

Il secondo posto ottenuto quindi davanti alla gemella #5 di Frédéric Makowiecki, Michael Christensen e Matt Campbell è un grandissimo risultato che tiene le LMDh tedesche in vetta alle graduatorie della Classe Hypercar.

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor

Foto di: Emanuele Clivati | AG Photo

Nel post-gara, Urs Kuratle si è mostrato particolarmente felice di un risultato che a priori pareva piuttosto difficile da portare a casa, nell’incontro avvenuto coi giornalisti tra cui Motorsport.com.

“Un doppio podio in condizioni molto difficili è fantastico. Congratulazioni a tutta la squadra presente ad Imola e ai reparti di Weissach e Mannheim. Sapevamo già da sabato che in gara ci aspettavano condizioni meteo miste. Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che siamo sempre particolarmente forti in queste condizioni”, ha detto il Responsabile del programma ufficiale LMDh di Porsche Motorsport, che poi ha spiegato la strategia adottata.

“Abbiamo esaminato la questione con molta attenzione e siamo rimasti sorpresi della strategia adottata dalla Ferrari, ma noi dovevamo essere prudenti e non eravamo sicuri al 100% che questa fosse la decisione giusta o meno”.

“Abbiamo deciso di lasciare fuori la vettura #5 per altri due giri prima di passare alle gomme da bagnato, guardando come procedeva la situazione; abbiamo visto che a un certo punto era meglio cambiare gomme e l’abbiamo fatta rientrare. In questo modo si è cercato di massimizzare le possibilità”.

“Oltre al buon risultato nella serie IMSA, possiamo essere soddisfatti dell’ottimo weekend di Porsche Penske Motorsport. La nostra crescita dimostra che stiamo lavorando in modo eccellente insieme e che i pezzi del puzzle si stanno unendo sempre meglio”.

Podio: #7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries, #6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor, #5 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Matt Campbell, Michael Christensen, Frederic Makowiecki

Podio: #7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 – Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries, #6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor, #5 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Matt Campbell, Michael Christensen, Frederic Makowiecki

Foto di: Emanuele Clivati | AG Photo

Estre ci ha provato fino alla fine, ma poi ha saggiamente pensato al futuro: “Un secondo e un terzo posto rappresentano un grande weekend per il team. Non ci aspettavamo questo risultato in gara, abbiamo quasi vinto. La gara in sé è stata pazzesca: con gomme da bagnato su una pista che si stava asciugando, e il primo giro di ritorno con le slick, è stato terribile”.

“Avevo un po’ di carburante in più rispetto alla Toyota e quindi sono riuscito a ridurre il distacco, ma il sorpasso non era possibile in quella fase. Il team ha lavorato duramente per mettere in pista una vettura competitiva e per ottimizzare tutto. Sull’asciutto ci mancava il ritmo rispetto a Ferrari e Toyota”.

“Ma con la giusta strategia e una scelta intelligente degli pneumatici, abbiamo fatto un lavoro migliore della maggior parte degli altri. In ogni caso, siamo in una posizione molto migliore rispetto all’anno scorso!”.

Campbell aggiunge: “Date le condizioni meteo miste, il mio stint in questa gara è stato davvero difficile. A volte ho faticato a tenere la macchina in pista. Trovare il momento giusto per cambiare gli pneumatici è stato altrettanto complicato. Ma l’inizio di stagione continua con buoni risultati e podi per la squadra”.

#38 Hertz Team Jota Porsche 963: Jenson Button, Philip Hanson, Oliver Rasmussen

#38 Hertz Team Jota Porsche 963: Jenson Button, Philip Hanson, Oliver Rasmussen

Foto di: Paolo Belletti

La Porsche ha di che sorridere anche nella classifica dei privati perché pur con diverse difficoltà, le 963 di Jota hanno seguito la Ferrari 499P di AF Corse centrando il secondo e terzo posto nella speciale graduatoria.

Jenson Button con Phil Hanson ed Oliver Rasmussen hanno terminato secondi sulla #38, davanti alla #12 dei compagni Norman Nato, Callum Ilott e Will Stevens, i quali restano leader di campionato grazie ai punti presi ad Imola.

“È stata una giornata difficile fin dall’inizio. Quando è iniziata la pioggia, il tergicristallo non ha funzionato, nonostante abbia provato di tutto. Non riuscivo a vedere nulla sotto la pioggia e con il parabrezza sporco”, racconta Button.

“La situazione è migliorata dopo la sosta per il rifornimento, ma a quel punto eravamo già molto indietro. Tuttavia, mi sono goduto il tempo trascorso in macchina e ho cercato di trovare il limite della Porsche”.

Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport, conclude: “Nonostante non abbiamo vinto, è stata una gara molto combattuta e di grande spessore! Ci mancava un po’ di ritmo sull’asciutto. Poi è arrivata la pioggia e abbiamo risposto perfettamente”.

“I nostri piloti hanno fatto un lavoro impeccabile, mentre molti altri sono usciti di pista. Alla fine, possiamo essere soddisfatti di un bel bottino di punti. Grazie a tutti per i pit-stop rapidi e la brillante strategia”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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