Si cerca una “casa” per il Tesla Cybertruck

Potrebbe essere nel Missouri la nuova fabbrica del Tesla Cybertruck; lo stato americano ha presentato un’offerta per circa di un miliardo di dollari.

Il Tesla Cybertruck, il primo pick-up della Tesla presentato alla fine dello scorso anno, ha riscosso un grande successo, tanto da totalizzare 480.000 preordini nonostante il suo arrivo sia previsto alla fine del 2021. Elon Musk, ceo della casa americana, qualche settimana fa ha dichiarato che il Cybertruck verrà costruito in un nuovo impianto che sorgerà nella zona centrale degli Stati Uniti, che dovrà essere appetibile sia dal punto di vista logistico, che da quello delle risorse umane, garantendo un’adeguata e qualificata forza lavoro.

A seguito di questo annuncio sono diversi gli stati americani che hanno presentato le proprie proposte per cercare di “accaparrarsi” la costruzione dell’impianto. Tra di essi, quello particolarmente interessato, sembra essere il Missouri, che, mediante le autorità della città di Joplin, ha presentato un’offerta ufficiale che si traduce in circa 1 miliardo di dollari in incentivi, sgravi fiscali e altre agevolazioni.

Secondo quanto riportato da Electrek, lo stato del Missouri venderebbe alla Tesla un sito di 421 ettari con uno sconto del 50%, garantendo inoltre l’esenzione totale dal pagamento delle tasse locali per 12 anni e altri sussidi, a partire dai crediti di imposta statali per l’acquisto di macchinari e per la formazione dei lavoratori. Grazie a questo “pacchetto” di incentivi, la Tesla potrebbe risparmiare circa 75 milioni di dollari all’anno in buste paga rispetto a Austin, in Texas, o Nashville, in Tennessee, entrambe intenzionate a entrare in gara per la costruzione della fabbrica (le due città possono contare su un minor costo della vita).

Oltre ai vantaggi fiscali e logistici (è presenta una stazione ferroviaria e l’aeroporto regionale), il presidente della Camera di Commercio della città american, Toby Teeter, per convincere la Tesla, ha sottolineato anche altri vantaggi competitivi, come la presenza nell’area di due fabbriche di batterie per usi industriali e di 150 ingegneri specializzati nel settore delle auto elettriche.

Fonte: https://www.alvolante.it/
Foto: https://www.alvolante.it/

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